Questo corso si colloca nell'ambito della pragmatica linguistica e mira ad approfondire le caratteristiche della comunicazione parlata come modalità semiotica prioritaria nell'interazione umana. A partire dalla descrizione della struttura dell'interazione e della conversazione, intese come realizzazioni primarie della natura sociale del linguaggio, nella prima parte del corso verranno illustrati i correlati testuali, semantici, sintattici e pragmatici del parlato spontaneo e i processi di co-costruzione cooperativa della comunicazione dialogica. Saranno altresì illustrati i principali corpora disponibili per lo studio dell'italiano parlato e le loro caratteristiche specifiche. La seconda parte del corso sarà dedicata all'approfondimento di una classe di elementi strategica per la gestione della produzione linguistica in tempo reale: i segnali discorsivi, che verranno esplorati dagli studenti anche attraverso un piccolo percorso di ricerca.
Scopo dell'insegnamento è illustrare i correlati semantici e pragmatici della comunicazione parlata, assumendo l'oralità come modalità fondamentale di diversi tipi di interazione. Il corso mira all'acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche costitutive del parlato e all'illustrazione degli strumenti per l'analisi di dati linguistici di parlato spontaneo, che gli studenti impareranno a usare in prima persona tramite un piccolo percorso di ricerca.
Alla fine del corso lo studente
Il corso permetterà altresì allo studente di sviluppare alcune competenze trasversali (cd. "soft skills"), nell'ambito della creazione progettuale, del public speaking e della comunicazione efficace.
Visto che si tratta di un corso avanzato, si presuppongono le conoscenze di base della linguistica generale.
Il corso ha una natura di tipo seminariale, altamente interattiva, che alterna lezioni frontali in cui vengono presentati i temi fondamentali della pragmatica dell'interazione e le principali risorse per lo studio della lingua parlata ad attività laboratoriali in classe (analisi di produzioni di parlato spontaneo, discussione di casi di studio) e alla presentazione di piccole ricerche individuali su temi correlati a quelli trattati a lezione.
Nella prima parte del corso verranno introdotte le nozioni teoriche fondamentali per lo studio della lingua parlata e i suoi correlati formali e funzionali e alcuni principi di analisi della conversazione. La seconda parte è dedicata all’approfondimento dei segnali discorsivi, elementi strategici fondamentali nella pianificazione e nella co-costruzione dell’interazione in tempo reale, di cui verrà fornita una definizione su base funzionale e una proposta di classificazione. Questa parte si completa con l’illustrazione dei principali corpora disponibili per lo studio dell’italiano parlato e per l’analisi dei segnali discorsivi e sarà caratterizzata da un impianto di tipo laboratoriale e seminariale, che includerà anche la presentazione di piccoli lavori di ricerca sviluppati dagli studenti.
Il programma è uguale per gli studenti non frequentanti. La frequenza è caldamente consigliata dato il carattere parzialmente laboratoriale del corso, durante il quale vengono discussi casi di studio o esercizi su corpora non presenti in bibliografia.
Ricevimento: Ricevo presso il mio studio sito al quinto piano di Palazzo Serra, Piazza Santa Sabina 2, studio III.12. Per l'orario di ricevimento aggiornato e prenotare un appuntamento, contattarmi per email.
CHIARA FEDRIANI (Presidente)
FRANCESCA STRIK LIEVERS
Il corso si terrà nel secondo semestre.
L’esame è orale e prevede:
Con l’esame orale è valutato il livello delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente e la capacità di esporre e discutere in modo critico gli argomenti oggetto delle lezioni e dell’approfondimento individuale.
La valutazione tiene anche conto delle abilità comunicative, con particolare attenzione per la correttezza e chiarezza formale e la padronanza della terminologia specialistica.
Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare le docenti all’inizio delle lezioni.