Conoscenza di storia e autori del teatro greco e latino e di dodici testi in traduzione italiana, da Eschilo a Seneca. Capacità di leggere i testi destinati alla scena come ‘copioni’. Nozioni sulla evoluzione dell’edificio teatrale. Competenze sufficienti per individuare la struttura di un testo , la possibile situazione scenica, e per riconoscere e collegare la collocazione delle parole nelle battute. Elementi sulla fortuna e la presenza dei testi greci e latini nell’età moderna.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
1) Generalità sugli otto autori di teatro greco e latino 2) L'eroe tragico. Lettura di : Eschilo, Sette a Tebe; Sofocle, Aiace e Filottete. Euripide, Medea e Ecuba 3) I protagonisti comici Aristofane, Rane e Donne a parlamento. Menandro: Misantropo. Plauto: Mostellaria e Miles. Terenzio: Andria
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Edoardo Sanguineti, Teatro antico, Milano 2006 G Paduano (a cura di), Il teatro greco. Tragedie, Milano 2006 Testi indicati in lettura: qualsiasi traduzione Ulteriori indicazioni in corso di semestre
Ricevimento: mercoledì dalle 16 alle 17 (DAFIST - Sez. Ellenica, Balbi 4, p.t.). Ricevimenti Laureandi: mercoledì dalle 16 alle 17 (DAFIST - Sez. Ellenica, Balbi 4, p.t.)
MARGHERITA RUBINO (Presidente)
CLAUDIO BEVEGNI
CATERINA MORDEGLIA
MARCO SALOTTI
20 febbraio 2017
TEATRO E DRAMMATURGIA DELL'ANTICHITA'
Orale
L'esame è orale e su testi in traduzione italiana. Prevede: accertamento del possesso delle nozioni fondamentali su edifici teatrali, autori e opere del teatro greco e latino; proposta di una breve scena di testo, non necessariamente tra quelli indicati per l'esame, su cui sviluppare ed esporre rapide impressioni critiche; lettura di alcuni versi per constatare la capacità di situarli correttaente nell'azione drammatica del testo in esame