L'insegnamento si pone l'obiettivo di chiarire il ruolo del chimico nel settore della conservazione dei Beni Culturali, evidenziando i materiali impiegati in campo artistico (pittorici, lapidei e cellulosici), le proprietà chimico-fisiche, il degrado, le tecniche e i materiali usati per il restauro e le metodologie analitiche per la caratterizzazione.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
L'insegnamento intende chiarire il ruolo del chimico nel settore della conservazione dei Beni Culturali; la parte fondamentale del corso riguarderà i materiali impiegati in campo artistico (pittorici -supporti, pigmenti e coloranti, leganti e vernici-, lapidei e cellulosici -carta e tessuti-), il loro degrado, le tecniche e i materiali usati per il loro restauro (pulitura, consolidamento e protezione). Si farà cenno alle metodologie analitiche (invasive e non) per la loro caratterizzazione.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
- M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro: i materiali nell'arte pittorica, Firenze, Nardini, 1989. - E. PEDEMONTE, G. FORNARI, Chimica e restauro. La scienza dei materiali per l'architettura, Venezia, Marsilio Ed., 2003. - E. PEDEMONTE, La carta. Storia, Produzione, Degrado, Restauro. Venezia, Marsilio Ed., 2008. - E. PEDEMONTE, Fibre tessuti e moda. Storia, Produzione, Degrado, Restauro e Conservazione. Venezia, Marsilio Ed., 2012. (Parti dei testi da definire col docente e testi di approfondimento da definire col docente; sono importanti gli appunti delle lezioni)
Ricevimento: Tutti i giorni su appuntamento
SILVIA VICINI (Presidente)
GIORGIO COSTA
17 marzo 2017
CHIMICA DEI MATERIALI PER IL RESTAURO
Orale
Esame orale con possibilità di svolgere, in primo appello, un compitino scritto facoltativo. Questo se sostenuto con esito positivo, permetterà di semplificare l’esame orale. La Commissione deciderà, per ogni a.a., quale peso relativo dare al compitino. L'esame orale ha una durata di circa 30 minuti. Con queste modalità, la commissione è in grado di verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente.