L'insegnamento di “Metodologie chimico fisiche per i Beni Culturali” si pone come obiettivo di fornire gli strumenti chimico fisici necessari per la caratterizzazione e la diagnostica dei diversi materiali costituenti i Beni archeologici e i Beni artistici allo scopo di una migliore valorizzazione, fruizione e conservazione.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Il corso è articolato secondo le linee A-B-C (più la linea D riservata agli studenti frequentanti) come segue: Linea A- Introduzione su: 1-lettura e comprensione del significato di grafici, diagrammi e tabelle 2- analisi del significato di alcune formule di fisica 3- l'effetto di alcune reazioni chimiche sul degrado dei beni culturali Linea B- I Materiali: 1 Descrizione chimica e chimico fisica di alcuni materiali di interesse per i Beni Culturali. in particolare verranno considerati: materiali metallici, materiali ceramici, lapidei, malte, materiali pittorici (affreschi, pittura su legno, su tela…) 2- Cause di degrado e principali prodotti di alterazione dei materiali considerati. 3- Metodi di studio e obiettivi.(qui viene presentato un progetto diagnostico conservativo) Linea C- I Metodi di indagine chimico fisica e loro caratteristiche (non distruttive, non invasive, paradistruttive, microdistruttive...) a. esame macro e microscopico. b. microscopia ottica ed elettronica c. esame fotografico d. tecniche fotografiche speciali (UV, IR..) e spettrofotometria per riflessione in luce visibile f. esame radiografico g. metodi di diffrattometria dei Raggi X h. fluorescenza dei Raggi X i analisi termica e termogravimetrica Linea D-(riservata agli studenti frequentanti) Elaborazione da parte degli studenti, eventualmente divisi in gruppi, di un progetto diagnostico-conservativo come parte integrante del corso. Il progetto sarà preceduto da due esercitazioni di Laboratorio tra le seguenti esercitazioni possibili: Esercitazioni : L'esame macro e microscopico; La ricerca bibliografica sui materiali (ad es. legno, ardesia, bronzi, patine, materiali ceramici, affreschi, ecc.); Indagine spettrofotometrica per riflessione in luce visibile; Indagine attraverso diffrattometria X; Indagine tramite analisi termica e termogravimetrica; Studi sulla corrosione; o Indagine attraverso la fluorescenza dei Raggi X. ATTENZIONE! Le Esercitazioni di Laboratorio verranno effettuate presso il DCCI (Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale) - Via Dodecaneso 31-16146 GENOVA
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
- M. MATTEINI, A. MOLES, Scienza e restauro. Metodi di indagine, Firenze, Nardini Editore, 2002. attenzione, questo testo è ormai disponibile solo in biblioteca o come remainder. Può essere complicato procurarselo. In sostituzione, come supporto, al termine del corso è prevista la pubblicazione di un quaderno di appunti - P.ATKINS - J DE PAOLA Chimica Fisica 2011 Zanichelli Bologna (Esclusivamente per le parti indicate a lezione e su aula web). - Appunti ad hoc distribuiti in Aula. - Documentazione varia, Dispense e problemi risolti distribuiti su Aula Web. (Il supporto informatico su AULA WEB http://lettere.aulaweb.unige.it/ è utilizzato in maniera intensiva).
Ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento
GIORGIO COSTA (Presidente)
MARIA CARNASCIALI
ENRICO FRANCESCHI
MARINA RUI
GIULIA TORRIELLI
30 settembre 2016
METODOLOGIE CHIMICO-FISICHE PER I BENI CULTURALI
Orale
Esame orale. L'esame verte sugli argomenti del programma.Le domande di esame sono codificate secondo un documento pubblicato su aula WEB nella sezione MI PREPARO ALL'ESAME e sono volte alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi. (vedi sotto) La durata dell'esame è compresa tra i 45 e 75 minuti. ATTENZIONE! Gli esami si svolgeranno presso il DCCI - Via Dodecaneso 31-16146 GENOVA. In aula di volta in volta indicata da apposita palina presente all'ingresso del DCCI Obbiettivi Formativi L'insegnamento di “Metodologie chimico fisiche per i Beni Culturali” si pone come obiettivo di fornire gli strumenti chimico fisici necessari per la caratterizzazione e la diagnostica dei diversi materiali costituenti i Beni archeologici e i Beni artistici allo scopo di una migliore valorizzazione, fruizione e conservazione.