Un progetto per riabitare un paesaggio rurale storico, posto ai margini fisici ed economici di un’area metropolitana. Il recupero di usi agricoli, in una prospettiva di nuova imprenditorialità e d’integrazione delle fonti di reddito, è visto come strumento per governare le trasformazioni (limitare il dissesto, controllare la diffusione residenziale) e produrre nuova qualità ambientale ed estetica.
Il Laboratorio è formato dai moduli: Pianificazione del paesaggio nei parchi e in aree protette e Insediamenti produttivi storici e pianificazione ambientale
Sviluppare la conoscenza dei processi formativi di un paesaggio e la capacità di coglierne valenze di riqualificazione e recupero.
Affinare tecniche di analisi, restituzione e interpretazione dei dati per la lettura del paesaggio, integrando gli apparati conoscitivi correnti con ricerche, sopralluoghi e rilievi mirati; affinare le abilità nelle tecniche di rappresentazione finalizzate all’elaborazione e alla comunicazione progettuale.
Acquisire capacità di definire una visione di paesaggio futuro e tradurla in misure e azioni attraverso lo strumento del Piano.
I temi generali verranno affrontati dai docenti con lezioni ex cathedra, utilizzando schizzi, immagini, schemi, presentazioni PPoint, materiali grafici e cartografici.
Le attività di laboratorio si svolgeranno in aula, con l’ausilio di personal computer individuali o di gruppo, sotto l’assistenza dei docenti e con l’eventuale ausilio di esperti su aspetti specifici; ad ogni incontro, agli studenti verrà chiesto di esporre programmi e stato di avanzamento del lavoro; ne seguirà una discussione collettiva guidata dai docenti.
E’ previsto l’intervento di uno o più testimoni qualificati, studiosi ed esperti del territorio caso studio.
Per la conoscenza del territorio e la comprensione del paesaggio è indispensabile l’esperienza diretta. Almeno un sopralluogo sarà condotto con i docenti; gli studenti sono vivamente raccomandati di effettuare rilievi di dati e verifiche in situ delle interpretazioni e delle proposte progettuali.
Riabitare i paesaggi rurali e tutelare l’ambiente, nella montagna ligure.
1. Trattazione di temi a carattere generale
Natura, ambiente e paesaggi agrari.
Dai paesaggi naturali ai paesaggi umani.
I paesaggi agrari: rapporti tra morfologia del territorio, sistemi produttivi, insediamenti.
La crisi contemporanea dei paesaggi agrari in Italia e la formazione di nuovi paesaggi.
Urbanistica e paesaggio.
Oggetto e finalità della disciplina in relazione al progetto di paesaggio. L’Urbanistica di fronte all’emergenza ambientale e alla crescita contemporanea dell’urbanesimo.
Il suolo, elemento base del fare urbanistica: usi e valori agricoli e urbani; concetto di rendita.
Il progetto ecologico nella tradizione disciplinare: dalla città al paesaggio, attraverso la regione (Geddes, Howard, RPAA). Territorio e paesaggio nella visione ecologica contemporanea (A. Magnaghi e la Società dei territorialisti).
Approcci culturali e progettuali: lo sviluppo dell’apprezzamento estetico del paesaggio e l’integrazione con le componenti storiche, economiche e sociologiche.
Modelli concettuali e paradigmi operativi per rappresentare, pianificare, progettare il paesaggio. Il “progetto morfologico” di urbanisti e architetti.
Pianificazione del paesaggio
Il paesaggio nella legislazione. Convenzione europea del Paesaggio (2000) e Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio paesaggio (DLgs 42/2004): definizioni di paesaggio.
Paesaggio e pianificazione nell’area di studio (il caso ligure): piani comunali, piano paesaggistico, piani di bacino e altri piani con effetto sugli aspetti ambientali, politiche a valenza territoriale.
2. Studio di caso: Valle Sturla (Città Metropolitana di Genova)
Elaborazione di proposte per l’integrazione di tutela del paesaggio, sviluppo economico e ri-produzione dell’ambiente rurale e delle risorse ambientali in due contesti vallivi (Val Cicana e Valle Penna) tributari della valle Sturla.
Quadro delle conoscenze:
Proposte:
Prodotti finali (da presentare all’esame, per gruppi o singolarmente):
presentazione in PPoint
Gabriella Bonini e Chiara Visentin, a cura di, Paesaggi in trasformazione, Istituto Alcide Cervi – Editrice Compositori, Gattico-Bologna, 2014
Alberto Magnaghi, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino, 2000
Alberto Magnaghi, a cura di, La rappresentazione identitaria del territorio, Alinea, Firenze, 2005
Massimo Quaini, “La Liguria invisibile” in: A. Gibelli, P. Rugafiori, a cura di, Storia d’Italia. La Liguria, Einaudi, Torino, 1994
Emilio Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari, 1974 (1961)
Frederick Steiner, Costruire il paesaggio, McGraw Hill, Milano, 2004
Eugenio Turri, Il paesaggio degli uomini, Zanichelli, Bologna, 2003
Ricevimento: Mercoledì ore 10,30 - 12,30 DAD, Dipartimento di Architettura e Design, Stradone di Sant'Agostino, 37 Casa del Custode (accesso dalla scala posta tra la Torre e la Casa delle Monache in Sarzano)
Ricevimento: Su appuntamento via e-mail a fabrizioesposito@hotmail.com
Ricevimento: Su appuntamento via e-mail a fabio.palazzo@fastwebnet.it
ROBERTO BOBBIO (Presidente)
FABRIZIO ESPOSITO
FABIO PALAZZO
CHIARA VACCARO
LUCA VOLPIN
giovedì 29 settembre 2016, ore 09:30, aula 6E
L’esame consiste nella presentazione di un progetto sul caso di studio, attraverso l’esposizione e il commento di elaborati grafici con l’ausilio di strumentazione informatica. Ogni gruppo presenta il proprio progetto e tutti partecipano alla successiva discussione.
La Commissione valuta in modo integrato i contenuti della proposta progettuale, gli elaborati attraverso i quali viene espressa e le modalità della sua presentazione.
Durante il semestre è richiesta la frequenza ed una partecipazione al laboratorio in cui lo studente dimostri impegno e un apporto personale allo sviluppo del lavoro. Per ciascuno studente, la valutazione tiene conto sia del lavoro svolto in gruppo, sia del profitto conseguito individualmente.