Il modulo intende fornire una conoscenza panoramica sulle forme del teatro polacco nel XX secolo, unitamente al teatro ebraico e yiddish, che in questo paese è nato e da dove ha tratto le sue linfe migliori.
L’insegnamento si prefigge di approfondire gli aspetti essenziali del patrimonio culturale e letterario polacco attraverso una riflessione che tenga conto delle più recenti acquisizioni della storiografia e critica letteraria.
L’insegnamento si prefigge di approfondire gli aspetti essenziali del patrimonio culturale e letterario polacco attraverso una riflessione che tenga conto delle più recenti acquisizioni della storiografia e critica letteraria. Al termine del corso, gli studenti debbono essere in grado di orientarsi nello spazio culturale e geografico della Polonia e di individuarne alcune delle principali peculiarità nel contesto europeo
Lezioni frontali
Si inizierà con Wesele, Le Nozze, di Stanislaw Wyspianski (1901), vero archetipo della drammaturgia polacca moderna. Se ne esamineranno le somiglianze intrinseche con Il Dybbuk di An-ski, il capolavoro del teatro yiddish (1920). Si proseguirà quindi con l’opera espressionista di Stanislaw Ignacy Witkiewicz Il pazzo e la monaca (1925). Si leggerà di Witold Gombrowicz e si passerà quindi ad affrontare l’opera di due giganti del teatro del Novecento e di tutti i tempi: Jerzy Grotowski (1933-1999) e Tadeusz Kantor (1915-1990).
La lettura dei testi sarà accompagnata dalla visione di film e documentari: Le nozze di Andrzej Wajda (1972); Demon di Marcin Wrona (2016); Il dybbuk di Michal Waszynski (1937); Il teatro laboratorio di Jerzy Grotowski (https://www.youtube.com/watch?v=rbThr-c4HCs); La classe morta di Tadeusz Kantor di Andrzej Wajda (1976).
Del modulo fanno parte integrante cinque incontri che si svolgeranno dall’8 novembre al 6 dicembre presso il Museo Biblioteca dell’Attore in via del Seminario 10.
NON FREQUENTANTI
Il programma di cui sopra (compresa la visione dei film e documentari) a cui va aggiunto il manuale di Storia della Letteratura Polacca a cura di Luigi Marinelli, Einaudi 2004, dal capitolo La Giovane Polonia alla fine.
Prima di accedere all’esame, con almeno una settimana di anticipo,
gli studenti dovranno preparare una tesina, di una o due cartelle, su uno dei temi del modulo, seguendo le indicazioni del file Norme per tesi e tesine reperibile nella Pagina Docente
Letture
Stanisław Wyspiański Le Nozze (brani)
An-ski, Il Dybbuk,
e, a scelta,
o Stanisław Ignacy Witkiewicz Il pazzo e la monaca (in Teatro)
o Witold Gombrowicz, Operetta.
Testi critici
Raffaele Esposito, La nascita del teatro ebraico, Academia University Press 2016, da p. 54 a p. 127.
Cesare Molinari, Storia del teatro, Bari, Laterza, fino a p. 112.
Zbigniew Osiński, Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski e Stanisław Wyspiański, in Pensare per immagini. Stanisław Wyspiański drammaturgo e pittore, pp. 117-144.
Béatrice Picon-Vallin, Le strutture della commedia umana kantoriana. Tadeusz Kantor e il teatro yiddish, in Mimesis Journal 5, 1 (2016), pp. 90-96.
Ricevimento: Il ricevimento si svolgerà nei seguenti orari: martedì 17,30-18,30 giovedì 11-12 si prega di conttatare comunque la docente per email per conferma, o per stabilire eventuali orari alternativi
LAURA QUERCIOLI (Presidente)
KAROLINA KOWALCZE
DARIUSZ SENDULA
18 ottobre 2017
LETTERATURA E CULTURA POLACCA MOD.1
Orale; una tesina scritta nel corso del semestre
L'esame consiste nella discussione della breve tesina scritta nel corso del semestre e nel commento a uno o più dei libri e dei video in programma.