Scopo del corso è presentare agli studenti gli elementi di base dell'algebra lineare, della geometria euclidea e proiettiva. Tali argomenti fanno parte dei fondamenti dello studio della matematica moderna. Obiettivo non secondario, inoltre, è mostrare agli studenti una teoria che è fortemente motivata da problemi reali, e che si può trattare in maniera esauriente e rigorosa. Si vogliono mettere in luce la differenza tra gli invarianti delle figure per trasformazioni euclidee e per trasformazioni proiettive.
Tradizionale
Questo insegnamento è previsto per il curriculum: METODOLOGICO
Ricevimento: Il docente è nel suo studio (quasi) tutti i pomeriggi
FERDINANDO MORA (Presidente)
MARIA PIA CAVALIERE
EMANUELA DE NEGRI
L'esame consiste di una prova scritta e dell'orale che vertono sugli argomenti svolti nel corso sia nelle lezioni teoriche che nelle lezioni di esercizi. Nel caso delle prove scritte i membri della commissione di esame stabiliscono dei criteri per attribuire dei punteggi parziali alle varie risposte, che tengano anche conto della difficoltà degli argomenti proposti. In base a tali criteri è possibile associare in modo preciso il punteggio totale acquisito al raggiungimento dei risultati di apprendimento. L'esame orale è sempre condotto da due docenti di ruolo con esperienza pluriennale di esami nella disciplina. La commissione verifica con elevata accuratezza il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente titolare. Se gli obiettivi vengono considerati raggiunti, viene fatta una media pesata delle valutazioni della prova scritta e dell'orale. La commissione decide, per ogni a.a., quale peso relativo dare a ciascuna prova. Sperimenatalmente, si potrebbe valutare l'ipotesi di utilizzare come strumento di valutazione anche esercitazioni guidate.
Requisiti
Testi di riferimento