Disciplina di natura ibrida e meticcia, e come tale potenzialmente dotata d’ambigua bellezza e quindi di fascino, pur se costituzionalmente priva di un autonomo statuto scientifico e metodologico, guarda a tutte le possibili interferenze fra letteratura e teatro. Rivolta agli studenti del primo anno del curriculum di spettacolo e a chiunque ne sia interessato, disegna un percorso originale dentro la storia del teatro e della letteratura.
Disciplina di natura ibrida e meticcia, e come tale potenzialmente dotata d’ambigua bellezza e quindi di fascino, pur se costituzionalmente priva di un autonomo statuto scientifico e metodologico, guarda a tutte le possibili interferenze fra letteratura e teatro. Rivolta agli studenti del primo anno del curriculum di spettacolo, ha per obbiettivo principale di introdurre alla conoscenza dei testi letterari (scritti e orali) che, dalle Origini al Novecento ed oltre, han dato un contributo fondamentale alla storia del Teatro e allo Spettacolo: la capacità di leggere e analizzare il “testo drammatico”, presenza effimera ma anche depositaria di una volontà d’autore (quando essa esista) e di una tradizione è quanto l’insegnamento di prefigge di consegnare agli studenti.
L'insegnamento si prefigge l'obiettivo formativo di indicare le specificità dellinguaggio teatrale e del testo drammatico. Si prefigge l'obiettivo di dare i lineamenti della storia del testo drammatico. Di rendere autonomo lo studente nell'analisi del testo drammatico.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le specificità del testo teatrale e conoscere le linee storiografiche del testo drammatico nella sua evoluzione nel tempo; dovrà essere in grado di leggere autonomamente e criticamente un testo teatrale.
A tali fini l'insegnamento sceglierà periodi storici e testi esemplari della storia della letteratura teatrale italiana con lo scopo di: vagliare le componenti teoriche della scrittura drammatica; leggere i testi in classe per riscontrare le strategie di scrittura; interpretare i testi medesimi.
Buona conoscenza della storia della letteratura italiana
Lezioni frontali con ppt, con testi. Gradita la partecipazione attiva. Obbligatorio prendere appunti.
PROGRAMMA PER GLI STUDENTI CHE UTILIZZANO L'INSEGNAMENTO PER 6 CFU
1) Il testo drammatico: storia, tradizione, strategie di analisi. Letture propedeutiche: Aristotele, Poetica; Orazio, Ars poetica. (disponibili su aulaweb). Le specificità del linguaggio teatrale e la storia del testo drammatico con esempi (dispense su aulaweb).
2) Carlo Gozzi e Carlo Goldoni e le idee teatrali. Carlo Gozzi, L’amore delle tre melarance, Carlo Gozzi, scelta di scritti teatrali; Carlo Goldoni, Il teatro comico (brani), Carlo Goldoni, Gl'innamorati (integrale). 3) La linea tragica tra Otto e Novecento. Lettura di testi sul tragico (F. Nietzsche, R. Barthes, A. Artaud, A. Cascetta) messi a disposizione su aulaweb. Per chi porta il programma da 6 cfu: Gabriele d’Annunzio, La figlia di Iorio ,Giovanni Testori, L’Arialda, Alberto Moravia, Il Dio Kurt, Pier Paolo Pasolini, Porcile, Premessa del Traduttore Pasolini alla Orestiade.
Uno a scelta tra: Bertold Brecht, Madre Coraggio; Albert Camus, Caligola.
PROGRAMMA PER GLI STUDENTI CHE UTILIZZANO L'INSEGNAMENTO PER 9 CFU
2) Carlo Gozzi e Carlo Goldoni e le idee teatrali. Carlo Gozzi, L’amore delle tre melarance, Carlo Gozzi, scelta di scritti teatrali; Carlo Goldoni, Il teatro comico (brani), Carlo Goldoni, Gl'innamorati (integrale). 3) La linea tragica tra Otto e Novecento. a) Tra naturalismo e dramma borghese: Giuseppe Giacosa, Come le foglie e Tosca (con Illica per Giacomo Puccini), Gabriele d’Annunzio, La figlia di Iorio, Luigi Pirandello, Il giuoco delle parti ; b) La tragedia impossibile di fronte alla Shoa: L’Alcesti di Samuele di Alberto Savinio e Il Dio Kurt di Alberto Moravia; c) La tragedia possibile del dopoguerra e del boom: Eduardo De Filippo, Filumena Marturano; Giovanni Testori, L’Arialda, Pier Paolo Pasolini, Porcile, Affabulazione Premessa del Traduttore alla Orestiade; d) La tragedia differita: Corpo di stato di Marco Baliani.
BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI CHE UTILIZZANO L'INSEGNAMENTO PER 6 CFU E PER 9 CFU
Per il punto 1: dispense a cura della docente La letteratura teatrale su aulaweb. I testi di Aristotele e Orazio saranno anche resi disponibili su aulaweb.
Per il punto 2: Carlo Gozzi, L’amore delle tre melarance, in Fiabe teatrali, a cura di A. Beniscelli, Milano, Garzanti, 1994; Carlo Goldoni, Il teatro comico, qualsiasi edizione; Gl'innamorati, Venezia, Marsilio, 2002; testi di Carlo Gozzi disponibili su aulaweb.
Per il punto 3: un elenco su aulaweb segnalerà le edizioni migliori in cui leggere i testi.
I non frequentanti sono tenuti a seguire l'insegnamento su aulaweb e a prendere contatti con la docente per eventuali letture integrative.
Ricevimento: Mercoledì dalle 11 alle 12, via Balbi 2, ultimo piano e in altri giorni su appuntamento scrivendo agli indirizzi sotto indicati contatti: simonamorando@yahoo.it; simona.morando@unige.it;
SIMONA MORANDO (Presidente)
MARCO BERISSO
EMANUELA CHICHIRICCO'
mercoledì 6 marzo 2019
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
Orale, con possibilità di prova intermedia su mezzo programma (nel caso di scelta dell'insegnamento per 9 cfu). Obbligatorio portare all'esame il corpus dei testi studiati.
La prova orale appura la capacità di lettura del testo teatrale, la riconoscibilità delle strategie di scrittura attraverso tre domande: una riguardante Aristotele, Orazio e le specificità del linguaggio teatrale; una riguardante la controversia Gozzi Goldoni attraverso i testi letti; una sul teatro tragico dell'800-900. L'esame si conduce sui testi.
L'esame orale accerterà la comprensione delle specificità del linguaggio teatrale, i lineamenti di storia del testo drammatico, le linee interpretative adottate nel corso dell'insegnamento per attraversare i testi proposti.