L'insegnamento procede e trae appoggio dalla lettura e analisi di scene che esemplifichino svolgimento e meccanismi del teatro antico, da Eschilo a Seneca, che si pone come il tramite della tragedia greca per quella moderna, indica inoltre gli archetipi, le ricorrenze e il "continuum" di una storia del teatro euroccidentale del quale il dramma greco e latino e´iniziatore.
Conoscenza di storia e autori del teatro greco e latino e di dodici testi in traduzione italiana, da Eschilo a Seneca. Capacità di leggere i testi destinati alla scena come ‘copioni’. Nozioni sulla evoluzione dell’edificio teatrale. Competenze sufficienti per individuare la struttura di un testo , la possibile situazione scenica, e per riconoscere e collegare la collocazione delle parole nelle battute. Elementi sulla fortuna e la presenza dei testi greci e latini nell’età moderna.
Lo scopo del corso è di far si che i testi di teatro greco e latino siano letti e percepiti come copioni per allestimenti teatrali ancor oggi possibili e di successo. L'esame si svolgerà soprattutto sulle tragedie e commedie indicate durante il corso e sulla loro 'fortuna' in età moderna. Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di presentare scene teatrali, identificare strutture portanti dei testi, comprendere le scelte stilistiche e problematiche degli autori indicati, valutare analogie e distanze di testi dal medesimo plot di epoche diverse interdipendenti tra loro.
Non richiesti
Sequenze, personaggi e interpretazioni contemporanee delle tragedie e delle commedie prescelte verranno proposti attraverso la lettura in traduzione italiana ed attraverso video, dvd e scene tratte da youtube che faranno parte del colloquio di esame.
Storia e autori del teatro antico
Scene di dolore fisico e di alterazione psichica nel teatro antico e moderno
Eroine comiche
Elena Andriani, Storia del teatro antico, Carocci 2017
Guido Paduano, Follia e letteratura, dal teatro di Dioniso al Novecento, Carocci , 2018
F. Boero e M. Rubino, L'ultimo eroe, Melangolo 2018
Lettura di : Eschilo, Coefore; Sofocle, Aiace; Euripide, Baccanti ed Eracle; Seneca, Eracle furente; Plauto, Menechmi, Skakespeare, Commedia degli equivoci e Amleto, qualunque edizione e traduzione.
Luciano Canfora, Cleofonte deve morire, capitoli 3, 4 e 5
Aristofane, Lisistrata, a cura di Guido Paduano, Bur 1992
Ricevimento: Ric Studenti : Lunedi 15/17 (DAFIST - Sez. Ellenica, Balbi 4, p.t.). Ric. Laureandi: mercoledì 17-19 (DAFIST - Sez. Ellenica, Balbi 4, p.t.)
MARGHERITA RUBINO (Presidente)
CLAUDIO BEVEGNI
CATERINA MORDEGLIA
MARCO MARIO SALOTTI
lunedì 18 febbraio 2019
TEATRO E DRAMMATURGIA DELL'ANTICHITA'
Orale
L'esame è orale e su testi in traduzione italiana. Prevede: accertamento del possesso delle nozioni fondamentali su edifici teatrali, autori e opere del teatro greco e latino; proposta di una breve scena di testo, non necessariamente tra quelli indicati per l'esame, su cui sviluppare ed esporre rapide impressioni critiche; lettura di alcuni versi per constatare la capacità di situarli correttamente nell'azione drammatica del testo in esame