L’insegnamento di psicologia clinica riguarda una delle principali branche teorico-applicative della psicologia, che comprende lo studio scientifico e le applicazioni della psicologia in merito alla comprensione, prevenzione e intervento nelle problematiche psicologiche e relazionali, a livello individuale, famigliare e gruppale.
L’insegnamento si propone di fornire un quadro di riferimento della psicologia clinica, per quanto riguarda le principali teorie e metodologie di intervento con un focus specifico sul paradigma psicodinamico e sulla teoria dell’attaccamento. Particolare attenzione sarà dedicata alla riflessione del ruolo dello psicologo clinico nei diversi contesti di intervento; al modello dell’analisi della domanda; alle dinamiche e della relazione clinica, dall’istituzione del setting alla sua conclusione; alla valutazione psicodinamica e ai trattamenti psicoterapeutici attachment-based.
Il corso intende affrontare i temi principali della psicologia clinica con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
1. Concetti, definizioni e paradigmi della psicologia clinica. La parte iniziale del corso sarà dedicata alla definizione della disciplina, intesa anche come materia in cui confluiscono differenti modelli teorici della motivazione, della psicopatologia e delle tecniche di intervento. In particolare si cercherà di delineare il ruolo dello psicologo clinico nelle differenti istituzioni che svolgono prevenzione primaria, diagnostica orientata alla prevenzione secondaria, attività terapeutico-riabilitativa (prevenzione terziaria). In particolare, si intende promuovere l’acquisizione di logica clinica all’interno di un modello di intervento psicologico capace di confrontarsi con diversi contesti e con le domande che da questi emergono. 2. Inquadramento e valutazione delle principali organizzazioni di personalità. Particolare attenzione verrà dedicata alla comprensione del funzionamento mentale e della sofferenza psicopatologica nelle sue varie declinazioni, a partire dalla analisi di alcuni dispositivi di vulnerabilità, tra cui la regolazione degli affetti, i pattern relazionali, le problematiche evolutive, i meccanismi di difesa, le organizzazioni di personalità, per arrivare alla diagnosi e all’indicazione terapeutica. Partendo da una focalizzazione sulla fase iniziale dell’intervento (analisi della domanda, fantasie sulla relazione, dimensione conoscitiva), verrà approfondita l’area della diagnosi clinica, in base alla conoscenza dei principali sistemi di classificazione utilizzati a livello internazionale (DSM, OPD, etc).
3. Modelli, metodologie e fasi dell’intervento psicologico-clinico. Verranno approfonditi sia i diversi modelli di intervento psicologico-clinico, sia le competenze atte alla loro realizzazione, come la capacità di istituire un setting e la competenza a costruire e sviluppare una relazione clinica (transfert e controtransfert, risonanza emotiva, formazione personale). Una particolare attenzione sarà dedicata, sia ai fattori trasformativi che gli interventi psicologico-clinici mettono in atto, sia ai risultati sulla verifica dell’efficacia dei trattamenti documentati dalla letteratura scientifica. Ampio spazio verrà dato alle esemplificazioni cliniche. Si faranno cenni ai principi etici e deontologici.
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Lo studente dovrà padroneggiare adeguatamente i concetti della psicologia dinamica e avere buone conoscenze dei contributi degli psicoanalisti più significativi e influenti.
L’insegnamento sarà articolato in:
Sarà incoraggiata la partecipazione critica e attiva degli studenti.
Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti contenuti:
Testi per l'esame:
Ricevimento: Il ricevimento si svolgerà, previa comunicazione via email, il martedì dalle 10 alle 12 nell'ufficio della docente, al quarto piano del DISFOR.
CECILIA SERENA PACE (Presidente)
STEFANIA MUZI
Martedì 24 settembre 2019 (1° semestre)
PSICOLOGIA CLINICA
La modalità di esame è in forma scritta, cui segue la registrazione in via elettronica, di norma nell'appello successivo.
L’esame in forma scritta comprenderà quattro domande aperte inerenti i testi e gli argomenti trattati a lezione.
L* student* dovrà dimostrare sia di aver acquisito i contenuti dell’insegnamento in modo attivo e personale, sia di saper comunicare con proprietà lessicale (utilizzando pertanto termini tecnici e appropriati alla materia di riferimento) le informazioni apprese durante il corso.