Il corso esplora, combinando un approccio teorico pratico, una varietà di temi all'interno sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e controllo, con lo scopo di comprendere la loro rappresentazione pubblica.
Il corso esplora una varietà di temi all'interno sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e controllo, con lo scopo di comprendere la loro rappresentazione pubblica. Obbiettivi formativi: " Essere in grado di studiare in modo indipendente e gestire autonomamente l'apprendimento; " Sviluppare la capacità di valutare criticamente come teorie accademiche sono tradotte nei discorsi pubblici, per esempio nel cinema e nei media " Sviluppare capacità di osservazione e di analisi nella comunicazione dei media sulla devianza e il controllo
Il corso ha come obiettivi principali:
In particolare, gli studenti saranno in grado di:
Gli studenti devono aver superato l’esame di Sociologia generale
Lezione frontale, discussione in aula dei temi trattati. Per allargare le prospettive attraverso le quali ci si accosta ai discorsi sulla devianza e sul controllo e per comprendere la sedimentazione di tali discorsi nelle rappresentazioni pubbliche, nel corso delle lezioni gli studenti saranno incoraggiati a lavorare in gruppo diverse tipologie di materiali come film e materiali audio-video.
La parte centrale del corso è dedicata a far acquisire agli studenti le basi dei principali modelli interpretativi dei fenomeni devianti e del loro controllo. Verranno forniti, inoltre, alcuni cenni sui principali metodi di ricerca impiegati nell'indagine sociologica sulla devianza. In seguito, attraverso la presentazione di casi concreti e ricerche empiriche, l'attenzione si sposterà sui processi, le strategie pratiche e discorsive, messi in atto dagli apparati istituzionali (e non), che contribuiscono alla produzione e al governo degli "anormali". Nel complesso l'attenzione verrà dedicata alle narrazioni su vecchi e nuovi mostri messi in scena quotidianamente nelle rappresentazioni istituzionali, mediatiche e nel dibattito pubblico.
Per i frequentanti:
- Testi scelti da: C. Rinaldi, P. Saitta (a cura di), Devianze e crimine, Antologia ragionata di teorie classiche e contemporanee, PM Edizioni, Varazze 2017.
- G. Petti (a cura di), "Writing Terrorisms", Numero Speciale di Studi culturali, Rivista quadrimestrale, 1/2019. [Il sistema bibliotecario di Ateneo è abbonato alla rivista, gli articoli pertnto sono scaricabili gratuitamente dagli studenti]
La selezione dei testi e dei saggi da studiare verrà indicata durante il corso, pertanto si consiglia di attendere l'inizio delle lezioni per l'acquisto dei libri.
Per i non frequentanti:
- F. Prina, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche, Carocci, Roma 2019;
- W. Baroni, G. Petti, Cultura della vulnerabilità, Pearson, Milano 2014 (Introduzione e capitolo 3);
- G. Petti (a cura di), "Writing Terrorisms", Numero Speciale di Studi culturali, Rivista quadrimestrale, 1/2019 (due saggi a scelta dello studente). [Il sistema bibliotecario di Ateneo è abbonato alla rivista, gli articoli pertnto sono scaricabili gratuitamente dagli studenti]
Ricevimento: La docente riceve su appuntamento da concordare via email (gabriella.petti@unige.it).
GABRIELLA PETTI (Presidente)
FEDERICO RAHOLA
Febbraio 2020
DEVIANZA E CONTROLLO SOCIALE
Verranno effettuate discussioni ed esercitazioni su temi e materiali forniti nel corso delle lezioni allo scopo di valutare le conoscenze e le capacità critiche acquisite.
Disponibilità per le tesi di laurea I fenomeni della devianza con un particolare interesse per: le tematiche giovanili; le nuove forme di danno sociale; i mutamenti nelle politiche di prevenzione e di controllo degli individui; l’esclusione e il governo dei marginali.