La psicopedagogia è una disciplina di confine tra la pedagogia generale, la didattica e le psicologie, dei cui dati di ricerca si avvale in un fondato rapporto. Incardinata nel ssd M-PED/01, essa ricostruisce l’evento educativo nel suo realizzarsi e ne progetta l’ottimizzazione attraverso prevalenti percorsi di “ricerca-azione” senza mai tralasciare la propria fondazione storica nel movimento dell’attivismo pedagogico di inizio '900 (cfr. O. Rossi Cassottana).
È una disciplina di confine tra la pedagogia e la psicologia che mira ad individuare la specificità degli eventi educativi e studiare gli apporti di una ricerca espressamente psicopedagogia. In questo settore vengono investigate le origini dei suoi sviluppi e gli esiti più recenti ed è quindi declinata secondo un’ottica storica, tesa tuttavia ad elaborare progetti, anche operativi, che spaziano dalla didattica all’educazione degli adulti. Gli obiettivi educativi mirano far acquisire agli Studenti la consapevolezza critica di un sapere che, dalle origini del ‘900 incentrate sullo studio delle tematiche della scuola, si è aperto a tutti gli ambiti educativi, anche “occasionali”, riservando particolare attenzione all’intreccio tra fattori emotivi e cognitivi.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il profilo atteso dello studente al termine del corso può essere declinato sui seguenti livelli di apprendimento:
Il corso aderisce al progetto di innovazione didattica del CdS in Metodologie Filosofiche che sarà realizzato in collaborazione con il Comitato per l’Innovazione Didattica di Ateneo (CIDA).
Si prevede pertanto un sostanziale aumento quantitativo e qualitativo delle attività interattive che già affiancavano le tradizionali lezioni frontali (attività laboratoriali individuali e di gruppo, incontri seminariali e workshop con professionisti del settore, ‘lezioni dialogate’ con docenti ed esperti, compartecipazione attiva degli studenti) unitamente all’introduzione di nuove metodologie (peer education, brainstorming, flipped classroom) e di ulteriori strumenti (utilizzo di mappe concettuali, ricorso al diario riflessivo e fruizione di funzionalità di AulaWeb quali il Glossario interattivo, i Quiz, gli Instant poll). Una particolare attenzione verrà riservata all’impiego del role playing, anche in connessione con il corso di Didattica della Filosofia.
Rispetto alle modalità di erogazione dell’insegnamento (in presenza, a distanza o blended) si recepiranno le decisioni assunte dal Corso di Studi alla luce delle ‘Misure relative allo svolgimento della didattica in Fase 3’ disposte dall’Ateneo a causa dell’attuale situazione sanitaria ed epidemiologica.
Si rimanda pertanto alla pagina AulaWeb del corso per gli specifici aggiornamenti.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Fondamenti di psicopedagogia: teorie e pratiche.
Il corso intende delineare i fondamenti della psicopedagogia quale disciplina pedagogica attenta ai molteplici fattori psicologici sempre in gioco nell’accadere educativo, tanto all’interno dei vari contesti formativi quanto in ogni stagione della vita, riservando una particolare attenzione ai processi di insegnamento-apprendimento a scuola, alla formazione professionale del docente e alle dimensioni della life-long, life-wide e life-deep education.
Nello specifico, saranno approfonditi i seguenti argomenti:
Identità disciplinare e statuto epistemologico della psicopedagogia.
Fasi storiche, protagonisti e impostazioni principali della psicopedagogia.
Metodologie della ricerca psicopedagogica.
La psicopedagogia scolastica: motivazione e stili cognitivi, programmazione e progettazione, modelli/metodi/metodologie didattiche, valutazione, continuità, orientamento, lineamenti di didattica delle scienze umane.
Elementi di psicopedagogia speciale e didattica inclusiva.
La formazione psicopedagogica del docente.
La psicopedagogia tra formazione continua e lifelong learning.
Supervisione e consulenza pedagogica.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
Modulo I: vedi programma per 6 cfu. Modulo II: I metodi biografico-narrativi nella ricerca e nella pratica psicopedagogica e didattico-formativa.
I metodi biografico-narrativi nella ricerca e nella pratica psicopedagogica e didattico-formativa.
Il modulo è dedicato alla presentazione dei metodi biografico-narrativi quali specifici approcci alla ricerca in campo psicopedagogico e validi strumenti didattici e formativi volti alla scoperta, alla promozione e alla co-costruzione di sé e dell’altro. Particolare attenzione verrà riservata alla valenza pedagogico-trasformativa delle pratiche autobiografiche e biografiche tanto nei contesti scolastici quanto nella formazione degli adulti.
Saranno approfonditi i seguenti argomenti:
Storia e prospettive applicative dei metodi biografici.
I metodi biografici in educazione.
L'autobiografia e la didattica autobiografica.
Interventi biografici in contesti formativi non scolastici.
La ricerca biografica in ambito educativo e l'intervista narrativa.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Lo studio di un testo a scelta tra:
L. CISOTTO, Psicopedagogia e didattica. Processi di insegnamento e di apprendimento, Carocci, Roma, 2005.
L. CLARIZIA, Psicopedagogia dello sviluppo umano. Una prospettiva relazionale, Edisud, Salerno, 2005.
M. FABERI, Psicopedagogia dello sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2016.
Un saggio di approfondimento o un articolo a scelta tra:
P. BARONE, “La professionalità dell’insegnante: tra materialità e affettività”, in F. CAPPA (a cura di) Metodo e qualità dell’esperienza scolastica, FrancoAngeli, Milano, 2014, pp. 51-67.
M. T. MOSCATO, Il docente di Scienze umane: profilo culturale e formazione metodologica, “Studium Educationis”, anno XIV, n. 1, febbraio 2013, pp. 69-83 (disponibile on line).
O. ROSSI CASSOTTANA, Permanenze e piccole grandi ‘rivoluzioni’ nella prima infanzia. Lo sguardo pedagogico e psicologico sulla genesi del primo senso di sé, “CQIA - Rivista Formazione, Lavoro, Persona”, anno IX, 2019, n. 29, pp. 47-55 (disponibile on line).
Per gli studenti non frequentanti si richiede un’ulteriore lettura a scelta tra:
D. BRUZZONE, Carl Rogers. La relazione efficace nella psicoterapia e nel lavoro educativo, Carocci, Roma, 2007.
L. MORTARI, Ricercare e riflettere. La formazione del docente professionista, Carocci, Roma, 2011.
M. T. MOSCATO, Insegnare scienze umane, Clueb, Bologna, 2007.
M. PALMA (a cura di), Consulenza pedagogica e Clinica della formazione, FrancoAngeli, Milano, 2017.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
A. I. DADDI, Educare ad educare. Storie di vita, fiabe per adulti e ‘pedagogia psicoanalitica’ in azione, “International Journal of Psychoanalysis and Education”, vol. VIII, n. 1, giugno 2016, pp. 56-62 (disponibile on line).
M. T. MOSCATO, Il docente di Scienze umane: profilo culturale e formazione metodologica, in “Studium Educationis”, anno XIV, n. 1, febbraio 2013, pp. 69-83 (disponibile on line).
Inoltre, per il modulo II, si richiede lo studio di un testo a scelta tra:
F. CAMBI, L’autobiografia come metodo formativo, Laterza, Roma-Bari, 2002.
D. DEMETRIO (a cura di), Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, la cura, Mimesis, Milano-Udine, 2012.
B. MERRILL, L. WEST, Metodi biografici per la ricerca sociale, Apogeo, Milano, 2012.
D. ORBETTI, R. SAFINA, G. STACCIOLI, Raccontarsi a scuola. Tecniche di narrazione autobiografica, Carocci, Roma, 2005 (particolarmente indicato per chi aspira all’insegnamento nella scuola secondaria di I°)
S. ALBERTI, Pratiche filosofiche a scuola. La classe, l’ascolto, il racconto autobiografico, il pensare simbolico, Ipoc, Milano, 2009 (particolarmente indicato per chi aspira all’insegnamento nella scuola secondaria di II°).
R. ATKINSON, L’intervista narrativa. Raccontare la storia di sé nella ricerca formativa, organizzativa e sociale, Cortina, Milano, 2002.
F. BATINI et al., Le storie siamo noi. Gestire le scelte e costruire la propria vita con le narrazioni, Liguori, Napoli, 2009.
F. CAPPA (a cura di), Metodo e qualità dell’esperienza scolastica, FrancoAngeli, Milano, 2014.
L. FORMENTI (a cura di), Attraversare la cura. Relazioni, contesti e pratiche della scrittura di sé, Erickson, Trento, 2009.
S. FRESKO, C. MIRABELLI (a cura di), Qual è il tuo mito? Mappe per il mestiere di vivere, Mimesis, Milano-Udine, 2016.
I. GAMELLI (a cura di), Il prisma autobiografico. Riflessi interdisciplinari del racconto di sé, Unicopli, Milano, 2003.
I. GAMELLI, C. MIRABELLI, Non solo a parole. Corpo e narrazione nell’educazione e nella cura, Cortina, Milano, 2019.
F. M. SIRIGNANO, S. MADDALENA, La pedagogia autobiografica. Riflessioni e percorsi formativi, Pensa Multimedia, Lecce, 2012.
Ricevimento: Il ricevimento degli studenti e dei laureandi si svolge il venerdì dalle 9 alle 11, su appuntamento previo contatto mail.
ANDREA IGNAZIO DADDI (Presidente)
OLGA ROSSI
ALBERTO GRECO (Supplente)
STEFANIA ZANARDI (Supplente)
Lunedì 28 settembre 2020.
PSICOPEDAGOGIA (LM)
La modalità d'esame nel suo complesso avviene in forma orale sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti regolarmente iscritti.
Agli studenti frequentanti è riservata la possibilità di sostenere parte dell’esame in forma scritta, sui contenuti svolti a lezione.
Al termine delle lezioni relative a ciascun modulo si prevede, per tutti gli studenti frequentanti, una prova scritta di valutazione formativa (quiz) relativa ai contenuti di base dell'insegnamento quale occasione di autoverifica della propria preparazione in vista dell’esame orale. Agli studenti che frequentano con assiduità (65-70% delle lezioni) sarà inoltre riservata, al termine del primo modulo, la possibilità di sostenere un’ulteriore prova scritta di valutazione sommativa (a risposta aperta) che concorrerà a definire per il 50% la valutazione complessiva in sede d’esame, riducendo il carico di studio per l’orale. Tale prova scritta verrà ritenuta valida solo fino all’ultimo appello del mese di settembre dell’anno accademico in cui è stata sostenuta.
Al termine del secondo modulo, gli studenti che frequentano con assiduità (65-70% delle lezioni) potranno produrre un elaborato autobiografico, condurre un'intervista biografica illustrandone i risultati, presentare il proprio diario riflessivo o stendere un progetto di didattica autobiografica concordato col docente che, caricato su AulaWeb almeno dieci giorni prima dell’appello prescelto, sarà oggetto di valutazione sommativa e concorrerà a definire ulteriormente la valutazione in sede d'esame riducendo il carico di studio per l'orale.
La conclusione dell’esame avviene sempre in forma orale su un testo prescelto dal candidato.
La frequenza alle lezioni (65-70%) e lo svolgimento delle suddette prove scritte di valutazione sommativa consentono di ridurre il carico didattico a un testo sia per coloro che seguono il corso per 9 CFU che per coloro che seguono il corso per 6 CFU.
Quale modalità di accertamento la prova orale su tutti i testi indicati in bibliografia rimane fondamentale per la valutazione degli apprendimenti nel caso lo studente non abbia potuto frequentare.
Sia nella prova orale sia nelle prove scritte vengono valutate:
Eventuali ulteriori materiali saranno forniti dal docente durante le lezioni e verranno resi disponibili su AulaWeb.
Per gli studenti che seguono con assiduità il corso, gli appunti delle lezioni possono sostituire parzialmente i testi indicati.
Gli studenti che non frequentano le lezioni sono invitati a contattare il docente per concordare il programma.
ORARIO LEZIONI
Lunedì 9/11
Martedì 9/11
Venerdì 11/13
CALENDARIO APPELLI D'ESAME
14/12/2020
21/01/2021
09/02/2021
11/05/2021
08/06/2021
22/6/2021
23/07/2021
14/09/2021