Il corso consiste in un’introduzione al linguaggio figurato. La presentazione dei principali tipi di figure del piano dell’espressione (es.: fonosimbolismo) e del piano del contenuto (es.: metafore, metonimie) dal punto di vista linguistico teorico è seguita da una riflessione sulle caratteristiche delle figure in diversi generi testuali e sul loro trattamento in alcuni campi di indagine di tipo applicato, come la traduzione, la pubblicità, la linguistica dei corpora, ecc.
Scopo del corso è fornire agli studenti un quadro degli studi linguistici classici e più recenti sul linguaggio figurato, e approfondire alcuni aspetti di natura applicata, con una particolare attenzione per la traduzione.
Al termine del corso lo studente dovrà:
Conoscenze di base di linguistica generale.
Il corso si terrà in modalità a distanza attraverso le piattaforme Teams ed Aulaweb.
Il corso prevede una parte di didattica frontale e una parte a carattere seminariale. La docente presenterà i principali argomenti in programma, stimolando la partecipazione attiva degli studenti anche richiedendo loro di analizzare dati e testi. Ciascuno studente approfondirà poi un tema di suo interesse, su cui redigerà un testo scritto oppure presenterà una relazione in classe.
Dopo un’introduzione al linguaggio figurato e una panoramica sulle figure del piano dell’espressione (ritmo, suono, ecc.) e sulle figure del piano del contenuto (metafora, metonimia, ossimoro, ecc.), l’attenzione si concentra su queste ultime, e in particolare sulle metafore, la cui presenza è pervasiva non solo nei testi letterari ma in molti altri generi testuali, e nella lingua che parliamo e scriviamo quotidianamente. Particolare attenzione è dedicata alle questioni teoriche e pratiche che le metafore pongono al traduttore. È poi analizzato il ruolo giocato dalle metafore in campi quali la pubblicità, la politica, la didattica, e nei linguaggi specialistici. Sono infine approfonditi temi di interesse degli studenti, tramite ricerche individuali da concordare con la docente.
1) Prandi, M. & De Santis, C. (2019). La valorizzazione estetica della lingua: le figure. In M. Prandi & C. De Santis, Manuale di linguistica e di grammatica italiana, Torino: UTET, pp. 443-492.
2) Circa 50 pagine (studenti frequentanti) / Circa 80 pagine (studenti non frequentanti) da scegliere fra gli studi elencati di seguito, o altri presentati a lezione o da concordare con la docente:
Akita, K. & M. Dingemanse. 2019. Ideophones (Mimetics, Expressives). In Oxford Research Encyclopedia of Linguistics. Oxford University Press. https://pure.mpg.de/rest/items/item_3012530_5/component/file_3060417/content
Black, M. 1955. Metaphor. Proceedings of the Aristotelian Society 55(1). 273–294.
Cardona, G. R. 1985. Iconicità e astrazione. In G. R. Cardona (a cura di), I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza, Roma-Bari, Laterza.
Deignan, A. 2008. Corpus linguistics and metaphor. In R.W.Jr. Gibbs (ed.), The Cambridge Handbook of Metaphor and Thought, 280–294. Cambridge: Cambridge University Press.
Ervas, F. & Gola, E. 2016. Che cos’è una metafora, Roma: Carocci.
Forceville, C. 2008. Metaphor in pictures and multimodal representations. In R.W.Jr. Gibbs (ed.), The Cambridge Handbook of Metaphor and Thought, 462–482. Cambridge: Cambridge University Press.
Giora, R. 2008. Is metaphor unique? In R.W.Jr. Gibbs (ed.), The Cambridge Handbook of Metaphor and Thought, 143–160. Cambridge: Cambridge University Press.
Kövecses, Z. 2016. Conceptual metaphor theory. In E. Semino & Z. Demjén (eds.), The Routledge Handbook of Metaphor and Language, 31–45. New York: Routledge.
Lakoff, G. 1987. Women, Fire, and Dangerous Things: What Categories Reveal about the Mind. Chicago: The University of Chicago Press.
Lakoff, G. & M. Johnson. 2003. Metaphors we Live by. Chicago: University of Chicago Press.
Low, G. 2008. Metaphor and education. In R.W.Jr. Gibbs (ed.), The Cambridge Handbook of Metaphor and Thought, 212–231. Cambridge: Cambridge University Press.
Miller, D.R. & E. Monti (eds.). 2014. Tradurre Figure / Translating Figurative Language. Bologna: Centro di Studi Linguistico-Culturali (CeSLiC). http://amsacta.unibo.it/4030/1/TradurreFigure_Volume_MillerMonti2014.pdf
Musolff, A. 2016. Metaphor and persuasion in politics. In E. Semino & Z. Demjén (eds.), The Routledge Handbook of Metaphor and Language, 309–322. New York: Routledge.
Pragglejaz Group. 2007. MIP: A method for identifying metaphorically used words in discourse. Metaphor and Symbol22(1). 1–39.
Prandi, M. 2010. Typology of Metaphors: Implications for Translation. Mutatis Mutandis. Revista Latinoamericana de Traducción 3(2). 304–332.
Prandi, M. 2012. A plea for living metaphors: conflictual metaphors and metaphorical swarms. Metaphor and Symbol27(2). 148–170.
Rossi, M. 2016. Pour une typologie des avatars métaphoriques dans les terminologies spécialisées. Langue française189(1). 87.
Sapir, E. 1929. A study in phonetic symbolism. Journal of Experimental Psychology 12(3). 225–239.
Semino, E. & G. Steen. 2008. Metaphor in literature. In R.W.Jr. Gibbs (ed.), The Cambridge Handbook of Metaphor and Thought, 232–246. Cambridge: Cambridge University Press.
Shen, Y. 2008. Metaphor and poetic figures. In R.W.Jr. Gibbs (ed.), The Cambridge Handbook of Metaphor and Thought, 295–308. Cambridge: Cambridge University Press.
Strik Lievers, F. 2016. Synaesthetic metaphors in translation. Studi e Saggi Linguistici 54(1). 43–70.
Strik Lievers, F. 2017. Figures and the senses: Towards a definition of synaesthesia. Review of Cognitive Linguistics15(1). 83–101.
Ricevimento: Per l’orario di ricevimento consultare la pagina personale della docente
FRANCESCA STRIK LIEVERS (Presidente)
MICHELE PRANDI
CHIARA FEDRIANI (Supplente)
Primo semestre
LINGUISTICA APPLICATA (LM)
L’esame è orale e prevede:
Con l’esame orale è valutato il livello delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente, e la capacità di esporre e discutere in modo critico gli argomenti oggetto delle lezioni e dell’approfondimento individuale.
La valutazione tiene anche conto delle abilità comunicative, con particolare attenzione per la correttezza e chiarezza formale e la padronanza della terminologia specialistica.