Il Diritto Tributario occupa un ruolo centrale nell'insegnamento universitario in molteplici aree di studio, da quelle giuridiche a quelle economico-aziendalistiche.
Rappresenta un fattore decisivo di ogni business su scala nazionale ed internazionale.
Il dovere di contribuire alle spese pubbliche, su cui si fonda, è proprio di ogni soggetto appartenente alla comunità statale e corrisponde ad un principio base di ogni Costituzione, collegato a quello di eguaglianza.
Il corso è orientato a fornire un quadro dei problemi generali della disciplina e dei lineamenti fondamentali dell’ordinamento tributario italiano.
L'insegnamento base di Diritto Tributario (Tax Law) a 6 crediti è mirato ad apprendere i principi e le questioni fondamentali a base della tassazione diretta e indiretta del sistema fiscale italiano, come parte dell’educazione civica che ogni contribuente deve possedere.
L'insegnamento di Diritto Tributario a 6 crediti analizza anche la disciplina dei maggiori tributi, in particolare:
Un approfondimento dei temi della giusta imposta, del giusto procedimento e del giusto processo è svolto nei 3 crediti aggiuntivi dell’insegnamento a 9 cfu.
Non a caso l'insegnamento di Diritto Tributario (Tax Law) è collocato nella triennale al terzo anno. Esso presuppone, infatti, la conoscenza degli insegnamenti giuridici che costituiscono tipico oggetto di studio del primo e del secondo anno di Corso: non solo del Diritto Privato e del Diritto Pubblico, che ne sono propedeutici, bensì anche del Diritto Commerciale, senza la cui conoscenza, infatti, molti istituti del Diritto Tributario non sono pienamente comprensibili. Anche il Diritto del Lavoro è un insegnamento il cui studio deve precedere quello di Diritto Tributario, in quanto la tassazione del rapporto di lavoro subordinato presuppone la conoscenza di tale rapporto. Per le sue caratteristiche, insomma, il Diritto Tributario si pone a valle di queste aree disciplinari giuridiche.
Particolarmente per lo studio del Diritto Tributario ai fini della Laurea in Economia, stanti le conoscenze specialistiche richieste in ambito economico-aziendale ed in particolar modo in materia di bilanci d'impresa, è necessaria, inoltre, la conoscenza degli insegnamenti di Economia Aziendale del primo anno di Corso e di Ragioneria Generale del secondo anno, insegnamenti senza i quali sarebbe incomprensibile la tassazione reddituale e patrimoniale dell'impresa.
Modalità didattiche
Il corso è articolato in lezioni frontali.
Queste lezioni si svolgeranno in presenza, salvo sia richiesta la modalità a distranza mediante uso di Teams in dipendenza dei futuri sviluppi della situazione sanitaria ed epidemiologica del Corona Virus (Covid-19).
Si rinvia ad Aulaweb per gli eventuali aggiornamenti che si dovessero rendere necessari nel corso dell'anno accademico (sia per quanto riguarda le modalità di erogazione, sia per quanto concerne le modalità d'esame).
Presente su Aulaweb
Si ☒ No ☐
Indice
A. Insegnamento a 9 cfu – Programma
B. Insegnamento a 9 cfu – Contenuto
C. Insegnamento a 6 cfu – Programma
D. Insegnamento a 6 cfu - Contenuto
A. Insegnamento a 9 cfu - Programma
L’insegnamento di Diritto Tributario da 9 cfu del corso triennale si compone di due sezioni:
La I sezione occupa 48 ore di didattica frontale, su 72 ore totali. Dunque, è pari a 2/3 del corso.
La II sezione occupa 24 ore di didattica frontale, pari al restante 1/3 del corso.
B. Insegnamento a 9 cfu - Contenuto
Il Contenuto dell’insegnamento di Diritto Tributario da 9 cfu è il seguente:
I sezione
II sezione
C. Insegnamento a 6 cfu - Programma
L’insegnamento di Diritto Tributario da 6 cfu del corso di laurea triennale coincide con la I sezione dell’insegnamento a 9 cfu.
L’insegnamento a 6 cfu copre in sostanza quello che è il programma standard dei corsi di Diritto tributario. Rispetto agli anni accademici precedenti al 2020-2021, riunisce sia la cosiddetta parte generale, sia la parte speciale, entrambe, tuttavia, semplificate e sintetizzate nelle loro linee di fondo: meno regole tecniche, maggiore riguardo a principi e regole generali.
L’insegnamento a 6 cfu occupa 48 ore di didattica frontale.
Le lezioni si svolgono unitamente a quelle dell’insegnamento a 9 cfu (limitatamente alle prime 48 ore di quest’ultimo).
Il Contenuto dell’insegnamento di Diritto Tributario da 6 cfu è il seguente:
Lo studente può prepararsi all'esame di Diritto tributario da 9 cfu sui seguenti testi:
Per una migliore preparazione si suggerisce di dotarsi anche di una raccolta di leggi tributarie; ve ne sono molte, fra le quali (a scelta dello studente):
Logozzo M., Codice tributario, Pacini Giuridica, oppure Tesauro F. - Contrino A., Codice tributario, Giappichelli, per entrambi ultima edizione.
Per gli studenti in mobilità internazionale (Erasmus, etc.) con l’insegnamento a 9 cfu il docente può autorizzare, in luogo dei manuali italiani suindicati, il manuale straniero di diritto tributario adottato dal professore di riferimento dell'Università di provenienza dello studente.
Lo studente può prepararsi all'esame di Diritto tributario da 6 cfu sul seguente testo:
Basilavecchia M., Corso di Diritto Tributario, Giappichelli Editore, Torino, ultima edizione, con aggiornamento sulla piattaforma online.
Per gli studenti in mobilità internazionale (Erasmus, etc.) il docente può autorizzare, in luogo dei manuali italiani suindicati, il manuale straniero di diritto tributario adottato dal professore di riferimento dell'Università di provenienza dello studente.
Ricevimento: Il docente riceve gli studenti che si presentano nell’aula di lezione al termine della stessa, in uno qualunque dei tre giorni settimanali di lezione. Tuttavia, ove persista la situazione sanitaria di emergenza COVID-19, il ricevimento “in presenza” è sostituito con quello in modalità a distanza tramite lo strumento TEAMS con cui si tengono, eventualmente, anche le lezioni. Per la triennale il team è “Diritto tributario”. Il codice di accesso è pubblicato tramite aula web. A tal fine occorre fissare il giorno ed ora di collegamento concordandolo previamente con il docente tramite e-mail (tarigo@economia.unige.it).
PAOLA TARIGO (Presidente)
GIULIA BIASCI
REMO DOMINICI
L'insegnamento di Diritto Tributario (Tax Law) si svolge nel I semestre dell'anno accademico.
Inizio lezioni insegnamento 9 e 6 cfu: nella settimana di settembre programmata dal Dipartimento per l'inizio delle lezioni.
Termine lezioni insegnamento 9 cfu: nella settimana del mese di dicembre programmata dal Dipartimento per il termine delle lezioni del I semestre, ultimate le 72 ore di lezione.
Termine lezioni insegnamento 6 cfu: nel corso del mese di novembre, ultimate le 48 ore di lezione.
Si rinvia a d aula web.
DIRITTO TRIBUTARIO 270
Insegnamento a 9 cfu
L’esame di Diritto Tributario da 9 cfu deve essere sostenuto dallo studente in due separate prove con le modalità e nei termini sotto indicati.
Una prima prova verte sulla I sezione del programma ed è in forma scritta, con 5 domande. Per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
La seconda prova verte sulla II sezione del programma ed è sempre in forma scritta, con 5 domande. Anche per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
Condizione di accesso alla seconda prova è il superamento della prima.
E’ possibile sostenere la seconda prova nello stesso appello della prima prova. Tuttavia, in tal caso l’esito negativo della prima prova preclude la correzione della seconda prova (cioè, quest’ultima non sarà oggetto di valutazione, come se non fosse stata sostenuta).
Lo studente che intende sostenere entrambe le prove scritte nello stesso appello deve darne preventiva comunicazione al docente.
I soli studenti che hanno riportato nella prima prova una votazione pari o superiore a 26 possono optare, nella seconda prova, per la forma orale, previa comunicazione al docente da inviarsi con e-mail due giorni liberi (non festivi) prima di quello in cui intendono sostenere la seconda prova[2]. La prova orale della seconda parte può essere sostenuta nel medesimo appello della prima prova solo dopo che quest'ultima è stata valutata dal docente.
Le domande di ogni singola prova scritta sono in numero di 5 e la singola prova dura 60 minuti.
In caso di esito negativo, la prova è ripetibile, senza limiti di numero di sessioni e senza salto di appello, salvo che il salto di appello sia imposto (a giudizio esclusivo del docente) a fronte di casi di preparazione gravemente insufficiente (votazione inferiore a 13).
Modelli della prova di esame ed altre informazioni sono visibili tramite aula web.
Il voto complessivo non è (più) dato, come in precedenti anni accademici, dalla media aritmetica semplice degli esiti riportati nelle due prove, bensì, la prima prova assume un maggior “peso” rispetto alla seconda prova a fini della valutazione complessiva.
Ciò riflette il diverso peso del contenuto di ciascuna delle due parti di programma.
Pertanto, il voto finale è dato dalla somma dei due voti moltiplicati per i rispettivi pesi. Il peso del voto della prima prova è 0,65 mentre il peso del voto della seconda prova è 0,35. L’arrotondamento all’unità di numeri decimali così ottenuti è effettuato in eccesso, se il decimale è superiore a 0,5 e in difetto se è inferiore o uguale a 0,5.
Esempio: prova a 6 cfu voto 28; prova a 3 cfu voto 20.
Vecchie regole valevoli fino all’a.a. 2014/2015 (stesso peso): (28 x 0,5) + (20 x 0,5) = 14 + 10 = 24
In base alle nuove regole (diverso peso): (28 x 0,65) + (20 x 0,35) = 18,2 + 7 = 25,2 arrotondato a 25.
Se il risultato ottenuto fosse 25,5 arrotondamento a 25; se fosse invece 25,6 arrotondamento a 26.
Agli studenti iscritti all’insegnamento di diritto tributario dell’a.a. 2019/2020 e precedenti si applicano le nuove regole, salvo che:
In entrambi i casi detti studenti devono darne comunicazione preventiva al docente con email da inviare in sede di iscrizione.
Insegnamento a 6 cfu
La prova di esame è unica ed è in forma scritta.
Le domande della prova scritta sono in numero di 5 e la prova dura 60 minuti.
[1] Nella situazione attuale di emergenza COVID questa regola è soggetta a modifica, resa nota agli studenti anticipatamente tramite aula web (ad esempio, il sostenimento della seconda prova potrebbe slittare al pomeriggio, o al giorno successivo, previa correzione e superamento della prima prova).
[2] Nella situazione attuale di emergenza COVID anche questa regola è soggetta a modifica, resa nota agli studenti anticipatamente tramite aula web (ad esempio, possibili solo prove scritte).
Modalità di accertamento
L'accertamento delle capacità apprese dallo studente ha inizio già nella fase di apprendimento, ossia lungo la durata del corso, di modo che il conseguimento delle conoscenze ritenute basilari sia confermato in modo scrupoloso e si possa quindi passare all'apprendimento di conoscenze ed argomenti avanzati. A tal fine risulta fondamentale e si suggerisce allo studente il sostenimento della prova intermedia di esame nel corso della frequenza.
Ripetizione dell’esame
Non è previsto il salto d’appello, tranne che nei casi (a giudizio esclusivo del docente) di preparazione gravemente insufficiente (votazione inferiore a 13).
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati
Per le propedeuticità si rimanda alla consultazione del sito di Ateneo alla sezione
http://www.unige.it/regolamenti/studenti/, ove sono pubblicati i Regolamenti didattici dei Corsi di Studio.
Quanto a prerequisiti consigliati, il corso richiede conoscenze aziendalistiche in materia di bilancio, nonché conoscenza del diritto commerciale.
Risultati di apprendimento previsti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi
Testi di studio
Per gli studenti in mobilità internazionale (Erasmus, etc.) il docente può autorizzare il manuale straniero di diritto tributario adottato dal professore di riferimento dell'Università di provenienza dello studente.
Esame ☒ scritto ☐ orale ☐ altro:
Non vi è obbligo di frequenza.