Questo insegnamento si articola in due moduli: un modulo di Geologia Strutturale e uno di Geologia del Sedimentario.
La Geologia Strutturale tratta i processi di deformazione delle rocce e gli esiti di questi processi in termini di tessitura, struttura e organizzazione tridimensionale.
La Geologia del Sedimentario tratta i processi di trasporto e sedimentazione nei diversi ambienti, sistemi deposizionali e modelli di facies; la dinamica delle sequenze e successioni sedimentarie.
Lo scopo dell’insegnamento è di approfondire le conoscenze sulla deformazione fragile e duttile e di fornire un inquadramento sui principali elementi di geologia regionale. Gli argomenti principali includono: la descrizione e classificazione di pieghe e faglie; introduzione agli indicatori cinematici e shear zones; modellazione dello stress; strain analysis; strutture e ambienti geodinamici; elementi di tettonica regionale.
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- conoscere e descrivere le caratteristiche delle principali strutture deformative nel campo rigido e nel campo plastico;
- conoscere e discutere le relazioni tra stress e strain, sia nel campo fragile, sia nel campo plastico;
- saper condurre la valutazione dello strain in casi semplici;
- sapere interpretare correttamente il significato delle strutture in termini di strain;
- conoscere e discutere le relazioni tra strutture e ambienti geodinamici;
- misurare giaciture di piani e linee e rappresentarle in proiezione stereografica;
- conoscere e descrivere i principali elementi di geologia regionale, con riferimento particolare al sistema Alpi-Appennini e alla successione del Bacino Terziario Piemontese.
Il corso verrà erogato tramite lezioni frontali, facendo uso di presentazioni multimediali in aula. Le esercitazioni relative all'uso della bussola e alle proiezioni stereografiche saranno svolte in aula, eventualmente con più turni.
E' prevista una esercitazione sul terreno, durante la quale gli studenti saranno guidate al riconoscimento e alla descrizione di alcune strutture deformative del campo fragile e del campo duttile.
Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.
Stress e sua modellazione, relazioni tra stress e strain, meccanismi intimi della deformazione, faglie, shear zones, piegamento attivo e passivo, classificazione delle pieghe, pattern d'interferenza, strutture e ambienti geodinamici, strain analysis, distribuzione dello strain e sua ripartizione, uso della bussola e proiezioni stereografiche, elementi di geologia regionale: Alpi Occidentali e Liguri, Appennino Settentrionale, successione del Bacino Terziario Piemontese e depositi pliocenici.
Tutte le presentazioni utilizzate durante le lezioni e altro materiale didattico saranno disponibili su AulaWeb fin dall'inizio delle lezioni.
Ricevimento: Il ricevimento degli studenti sarà concordato direttamente con il docente.
LAURA FEDERICO (Presidente)
MICHELE PIAZZA
DANILO MORELLI (Presidente Supplente)
KEI OGATA (Presidente Supplente)
PAOLA CIANFARRA (Supplente)
NICOLA CORRADI (Supplente)
LAURA CRISPINI (Supplente)
Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/
GEOLOGIA 2 (MODULO 1)
L'esame consiste in una prova orale integrata tra i due moduli del Corso. Per la descrizione dettagliata delle modalità d'esame si rimanda alla scheda relativa all'insegnamento (Geologia 2 - cod. 80270).
Si rimanda all'istanza AulaWeb specifica dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica.
L'esame del Modulo 1 e del Modulo 2 di Geologia 2 è integrato. Per il Modulo 1 è prevista una prova pratica volta ad accertare l'acquisizione della necessaria padronanza nell'uso della bussola e nella costruzione dei plot facendo uso delle proiezioni stereografiche.
Il colloquio è condotto in maniera da accertare la conoscenza dei vari argomenti da parte dell'esaminando, la sua capacità di discuterli criticamente, la sua capacità di valutarne i collegamenti e le interconessioni e la sua capacità di esprimere i vari concetti in modo efficace e con proprietà di linguaggio.
Gli studenti con una certificazione di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo possono trovare informazioni sui servizi di supporto alla pagina web https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disturbi-specifici-apprendimento-dsa, predisposta dal "Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA". È possibile inoltre contattare la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Distav per le disabilità.