L’insegnamento fornisce conoscenze e strumenti di base per lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue dal punto di vista sincronico e diacronico. Dopo un’introduzione alle proprietà del linguaggio umano sono analizzati i principali livelli di descrizione linguistica: quello fonetico e fonologico, quello morfologico, quello sintattico e quello semantico. Sono poi presentati temi di linguistica storica, dalla classificazione delle lingue su base genealogica all’analisi di diversi casi di mutamento linguistico.
Scopo del corso è fornire agli studenti strumenti teorici e metodologici di base per la descrizione e l’interpretazione dei dati e dei fenomeni linguistici che incontreranno nel corso dei loro studi. Più in particolare, obiettivo della prima parte del corso (linguistica generale) è l’acquisizione di nozioni fondamentali della disciplina, come quelle di linguaggio, lingua, segno linguistico, e dell’apparato concettuale e terminologico necessario per descrivere e studiare la lingua ai diversi livelli di analisi (fonetico e fonologico, morfologico, sintattico, semantico). Obiettivo della seconda parte del corso (glottologia) è l’acquisizione di nozioni di base relative al mutamento linguistico e alla classificazione delle lingue del mondo su base genealogica e tipologica.
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base della linguistica generale e della linguistica storica (o glottologia) e gli strumenti essenziali per l'analisi sincronica e diacronica delle lingue, nonché una presentazione introduttiva sull'origine dell'indoeuropeo e delle lingue d'Europa. Si presentano altresì sinteticamente, nella trattazione di alcuni casi di studio, alcuni assunti della linguistica tipologica e della sociolinguistica.
Al termine del corso lo studente:
L’insegnamento ha carattere introduttivo: non sono quindi presupposte conoscenze di linguistica da parte dello studente.
L’insegnamento prevede sia lezioni frontali sia esercitazioni relative agli aspetti più tecnici (come la trascrizione fonetica, l’analisi morfologica e quella sintattica).
La prima parte (Linguistica) introduce le basi della linguistica generale, e in particolare:
La seconda parte (glottologia) si concentra sulla classificazione delle lingue del mondo e sul mutamento linguistico, e in particolare:
Gaetano Berruto e Massimo Cerruti 2017. La linguistica. Un corso introduttivo. Torino: UTET (esclusi i capitoli 5 e 8)
Slides e appunti delle lezioni
Ulteriori testi facoltativi di approfondimento che verranno presentati a lezione:
Questo programma, inclusi i materiali caricati su AulaWeb, vale anche per gli studenti non frequentanti. Si segnala tuttavia che la frequenza è fortemente consigliata, perché molte lezioni sono dedicate ad esercitazioni, essenziali per la preparazione all'esame.
Ricevimento: L'orario di riceviemento settimanale sarà comunicato all'inizio delle lezioni. Prima di allora, ricevo su appuntamento (scrivere a chiara.fedriani@unige.it.) nel mio studio (III.12, quinto piano di Palazzo Serra, Piazza Santa Sabina 2).
CHIARA FEDRIANI (Presidente)
FRANCESCA STRIK LIEVERS
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA B
Esame scritto, che prevede:
Con l’esame è valutato il livello delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente, e la capacità di applicarle nell’analisi dei dati linguistici proposti negli esercizi. La valutazione delle conoscenze e abilità acquisite tiene conto della corretta esecuzione degli esercizi e, in particolare per quanto concerne le domande aperte, saranno materia di valutazione non solo i contenuti, ma anche la capacità dello studente di esporli in modo adeguato (correttezza e chiarezza formale, padronanza della terminologia specialistica).
Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia il docente [o la docente] all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.