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CODICE 117670
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L’insegnamento affronta temi di pragmatica in ottica interlinguistica e interculturale. La pragmatica interculturale è una discilplina che esplora la connessione tra lingua e cultura in atti comunicativi concreti, esaminando l’uso della lingua in contesti comunicativi multilingui e investigando in che modo le norme culturali influenzano le scelte linguistiche che tutti noi facciamo. In questo corso considereremo le implicazioni della complessa relazione tra lingua e cultura in un ampio ventaglio di interazioni interculturali, approfondendo "incidenti" comunicativi concreti in ambiti professionali multilingui e riflettendo su possibili strategie per riconoscerli, prevenirli e affrontarli.

 

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso mira all'acquisizione delle conoscenze relative alla pragmatica interculturale e cross-culturale in relazione a diverse variabili contestuali legate a diverse dimensioni di variazione culturale. Scopo dell'insegnamento è illustrare strumenti linguistici per condurre analisi di fenomeni pragmatici e di strategie conversazionali tipici di interazioni che attraversano confini linguistici e culturali, sia in contesti istituzionali sia quotidiani.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il corso offre un’introduzione allo studio linguistico della pragmatica in prospettiva interculturale e fornisce strumenti per condurre analisi di strategie pragmatiche e routine conversazionali in relazione a diverse variabili contestuali legate a molteplici dimensioni di variazione culturale. Particolare attenzione sarà rivolta a modelli interazionali che caratterizzano la comunicazione istituzionale e d’impresa, ma verranno analizzati anche contesti comunicativi informali e quotidiani.  

Gli studenti e le studentesse esploreranno inoltre una serie di studi di caso che illustrano diverse cause di ‘incidenti critici’ in prospettiva pragmatica interculturale e apprenderanno vari metodi per analizzare la relazione tra lingua e cultura, acquisendo un insieme di risorse utili da applicare in diversi contesti professionali.

Al termine del corso, lo studente o la studentessa:

  • saprà individuare ed elaborare le informazioni trasmesse nella comunicazione interculturale;
  • conoscerà le regole di una corretta comunicazione in contesti interculturali;
  • saprà applicare approcci teorici nel campo della pragmatica interculturale e cross-culturale all’analisi di diversi scenari comunicativi;
  • possiederà gli strumenti che consentano di migliorare la propria competenza comunicativa interculturale, individuando potenziali fonti di incomprensione e problemi nella costruzione di diversi atti linguistici, nella gestione di aspetti pragmatici legati alla faccia e alla (s)cortesia e nella gestione di routine conversazionali.

PREREQUISITI

Il corso richiede conoscenze di base di linguistica generale. 

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali accompagnate da slide; discussioni a carattere seminariale e laboratoriale di case studies tratti dalla letteratura scientifica e arricchiti da testimonianze di professionisti che verranno ospitati per raccontare la propria esperienza in ambito istituzionale e aziendale.

PROGRAMMA/CONTENUTO

L’insegnamento si compone di una prima parte di carattere teorico, dedicata alle nozioni di base e ai fondamenti interpretativi della pragmatica della comunicazione interculturale (modelli descrittivi della cultura e della comunicazione; teoria della (s)cortesia, strategie di facework; principi di analisi della conversazione in prospettiva interculturale; analisi di diversi atti linguistici e loro variazione cross-culturale) e di una seconda parte di carattere più laboratoriale, dedicata alla discussione dei principali tipi di problemi, incomprensioni e conflitti che possono sorgere in contesti comunicativi multilingui e multiculturali, con particolare attenzione agli ambienti di lavoro e di mediazione. Attraverso l’illustrazione di alcuni case studies e di esperienze reali vissute da professionisti in ambienti lavorativi multilingui, gli studenti e le studentesse saranno chiamati a riflettere sulla dimensione language-specific culture-specific nell’espressione di atti linguistici e di routines conversazionali e saranno invitati a fornire possibili approcci e strategie per affrontare al meglio problematiche e ‘incidenti’ interculturali discussi in classe.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

  • Bettoni, Camilla. 2006. Usare un’altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale. Bari: Laterza, capitoli 1, 4 e 5. 
  • Due capitoli a scelta tratti dallo Handbook of Intercultural Pragmatics a cura di Istvan Kecskes, Cambridge University Press, 2022 (la lista dei capitoli verrà fornita a lezione).
  • Slides delle lezioni (su AulaWeb)

Il programma è uguale per gli studenti non frequentanti. La frequenza è caldamente consigliata dato il carattere parzialmente laboratoriale del corso, durante il quale vengono discussi casi di studio o esercizi su corpora non presenti in bibliografia. Gli studenti non frequentanti sono comunque invitati a mettersi in contatto con la docente.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

CHIARA FEDRIANI (Presidente)

FRANCESCA STRIK LIEVERS

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si svolgeranno nel II semestre. L'orario verrà indicato in seguito.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame scritto.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Gli obiettivi formativi saranno accertati tramite una prova orale, composta di domande aperte volte a verificare la padronanza delle basi teoriche della disciplina e di esercizi che prevedono l’applicazione delle nozioni teoriche apprese a dati linguistici.

La valutazione tiene conto sia della padronanza dei contenuti sia della correttezza e chiarezza formale delle risposte.

ALTRE INFORMAZIONI

Si consiglia agli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia le docenti all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Parità di genere
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