Lo studente alla fine del corso sarà in grado di:
L’insegnamento di pone l’obiettivo di:
-fornire agli studenti le nozioni base in materia di normative nazionali che delineano i campi di competenza, autonomia e responsabilità della professione ostetrica
- fornire agli studenti una generale comprensione dell’excursus legislativo italiano relativo al Dipartimento Materno Infantile ed in particolare alla professione ostetrica
- introdurre le tematiche relative alle implicazioni medico-legali e alla responsabilità civile e penale della professione
- far acquisire agli studenti la capacità di agire nei propri campi di competenza attribuendo valore giuridico e di ricerca alle proprie scritturazioni
- sviluppare negli studenti la capacità di sapere attribuire il valore epidemiologico nazionale del CedAP /le conoscenze in materia di gestione della documentazione
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
L’insegnamento è articolato in lezioni frontali in cui verrà esposta la teoria dall’insegnante. Agli studenti sarà data la possibilità di un confronto aperto e costruttivo su casi di competenza dell’ostetrica/o, autonomia e responsabiltà.
Videoproiettore e computer per le presentazioni in formato Power Point.
Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, devono contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola all'inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
1. Storia della disciplina ostetrica e organizzazione della professione
2. Status, competenze e responsabilità della figura dell’ostetrica/o
3. Il Codice Deontologico dell’ostetrica/o
4. Il percorso formativo dell’ostetrica/o: dal passato al presente
5. Diritto sanitario e principali norme di interesse ostetrico
6. Modelli assistenziali della/del professionista ostetrica/o
7. L’evoluzione della normativa nell’ambito delle professioni sanitarie
8. Le competenze ostetriche nel percorso nascita con particolare riferimento al BRO
9. L’esercizio indipendente dell’ostetrica
L'insegnamento inoltre contribuisce al raggiungimento del seguente obiettivo di sviluppo sostenibile dell'Agenda ONU 2030: fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
le competenze infermieristiche e ostetriche. metodi e strumenti per costruirle e comunicarle.
M. Camera, M.R. Mascolo –, liberiauniversitaria.it edizioni, Webster srl, 12/2012
La disciplina ostetrica. Teoria, pratica e organizzazione della professione. M. Guana. 9/2011, McGraw Hill
Guida all’esercizio della professione di ostetrica. Edizioni Medico Scientifiche 2008
Ricevimento: Gli studenti possono contattare la docente all'indirizzo e-mail aziendale: alessia.desimone@hsanmartino.it
Vedi calendario lezioni II semestre con inizio a marzo
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L'esame si compone di una prova scritta con domande chiuse che comprenderanno l’intero programma svolto.
Lo studente dovrà rispondere correttamente almeno al 75% delle domande
La prova scritta consente di valutare l’acquisizione e le conoscenze delle riforme della professione ostetrica/o negli ultimi vent’anni, sia nell’aspetto ordinamentale che in quello formativo, in particolare, il riconoscimento normativo dell’Ostetrica/o iniziato nel 1994, con il profilo professionale, per terminare con al D.Lgs. 2016/07 e sue modifiche con il D.Lgs. 15/2016.
La valutazione verte sulla apprendimento:
- delle normative vigenti per l’esercizio della professione ostetrica
- dei concetti di responsabilità civile, penale amministrativa e deontologica
- delle differenze del proprio agire in autonomia, in collaborazione e con responsabilità
- del valore delle scritturazioni dell’ostetrica/o come strumenti di clinica e di ricerca
- gli ambiti operativi di competenza dell’ostetrica/o, gli aspetti legislativi e i modelli organizzativi del DMI e del POMI
- del valore epidemiologico nazionale del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) e saper analizzare i dati rivelati dal flusso informativo