Il corso ha ad oggetto il diritto che regola la libertà e l’organizzazione sindacale, la contrattazione collettiva, il conflitto collettivo. I temi principali saranno approfonditi anche attraverso lo studio di casi concreti tratti dalla giurisprudenza e l'analisi di vicende sindacali e contrattuali di stretta attualità.
La prima parte del corso è dedicata allo studio del diritto che regola l’organizzazione sindacale, la contrattazione collettiva nei settori privato e pubblico, il conflitto collettivo (con particolare riguardo al settore dei pubblici servizi). Nella seconda parte del corso saranno approfondite alcune delle tematiche trattate nella prima parte, mediante analisi della giurisprudenza. Obiettivo del corso è la comprensione del complesso sistema italiano di relazioni sindacali e del suo linguaggio tecnico, acquisendo la capacità di affrontare e risolvere con autonoma capacità di valutazione problemi riferiti specialmente alla c.d. agibilità sindacale (diritti sindacali e rappresentanza dei lavoratori); all'applicazione dei contratti collettivi e ai rapporti tra contratti di diverso livello; alle caratteristiche e alla disciplina legale e contrattuale del conflitto industriale.
Lo studio individuale e la frequenza alle lezioni consentiranno a studentesse e studenti di:
Per un proficuo raggiungimento degli obiettivi formativi di questo insegnamento, è caldamente consigliato avere in precedenza acquisito le nozioni base di diritto del lavoro (in particolare: il sistema delle fonti, il contratto di lavoro, la disciplina del rapporto di lavoro dalla costituzione alla conclusione, i rapporti di lavoro nelle trasformazione d'impresa), oltre che di diritto privato e diritto costituzionale o pubblico (diritti fondamentali, rapporti tra diritto interno e diritto dell’UE, gerarchia delle fonti, contratto).
Durante l'insegnamento si alternanto lezioni frontali, discussione di casi, analisi di materiali normativi e dottrinali.
Per gli studenti frequentanti potranno essere organizzate specifiche attività guidate di ricerca (ad es. note a sentenza) che saranno oggetto di discussione in aula o in sede di esame finale.
Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Isabel Fanlo Cortes all’indirizzo Isa.Fanlo@unige.it sia la docente all’inizio delle lezioni dell'insegnamento, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale).
Gli studenti lavoratori che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni possono fare riferimento alla bibliografia indicata per i non frequentanti, Per domande e chiarimenti, anche relativamente ai contenuto dell'insegnamento, è sempre possibile fissare un ricevimento con la docente.
Parte I: evoluzione del diritto sindacale dalle origini all’ordinamento vigente
Parte II: libertà sindacale; organizzazione sindacale; rappresentanza e rappresentatività sindacale; attività sindacale nei luoghi di lavoro; diritti sindacali individuali e collettivi; repressione della condotta antisindacale e strategic litigation
Parte III: contratto collettivo (efficacia, inderogabilità, efficacia nel tempo); contrattazione collettiva e sistema contrattuale nel settore privato (livelli contrattuali, rapporti tra contratti di diverso livello; accordi derogatori).
Parte IV: sciopero e serrata; sciopero nei pubblici servizi essenziali.
Per gli studenti Erasmus che già conoscano il sistema sindacale di un paese dell’UE sarà predisposto, su espressa richiesta, un programma di studio specifico.
M.V. Ballestrero, Diritto sindacale, Giappichelli, Torino, 2023. Aggiornamenti e normativa essenziale per lo studio della materia saranno resi disponibili in AulaWeb.
Ricevimento: La docente riceve di regola alla fine delle lezioni. É altresì possiible concordare un ricevimento via mail.
ANNAMARIA DONINI (Presidente)
CINZIA CARTA
MARCO NOVELLA (Presidente Supplente)
GIULIA BANDELLONI (Supplente)
Le lezioni si svolgono nel primo semestre secondo il calendario e l'orario definiti dal Dipartimento di Giurisprudenza. L'orario di lezione e le aule sono disponibili al link easyacademy: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L'esame si svolgerà in forma orale al fine di accertare l'acquisizione delle conoscenze di base e la comprensione del contesto e delle specificità delle relazioni industriali.
Per chi avrà frequentato assiduamente le lezioni, l'esame finale potrà consistere nella redazione di una nota a sentenza, da consegnare almeno una settimana prima della data d'esame, e in un colloquio di discussione dell'eleaborato da svolgersi il giorno dell'esame.
L’esame mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione delle nozioni teoriche di base come pure la capacità di individuare ed applicare norme e concetti giuridici a specifici casi. In particolare, l'esame è volto ad accertare l'abilità di:
- esporre concetti giuridici utilizzando un linguaggio tecnico appropriato
- individuare, distinguere, conoscere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano lo svolgimento delle relazioni industriali
- comprendere e interpretare i testi normativi nonché i testi di alcune fondamentali sentenze
- individuare autonomamente ed applicare, anche a partire da casi ed esempi, le regole delle relazioni industriali
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it
Contattare la docente per altre informazioni non contenute nella scheda dell'insegnamento.