L'insegnamento applica le nozioni già acquisite di termodinamica applicata per elaborare modelli e discussioni sulla tecnologia degli impianti di raffreddamento, con particolare riferimento ai sistemi a compressione di vapore (che sono coinvolti nella maggior parte delle applicazioni civili ed industriali) ed ai sistemi ad assorbimento (molto utili nei sistemi di risparmio energetico e di cogenerazione/trigenerazione).
L'evoluzione tecnologica degli impianti di refrigerazione e le varie configurazioni finalizzate al miglioramento delle prestazioni e dell'affidabilità in termini di durata e facilità di controllo vengono descritte ed analizzate alla luce delle più recenti tecniche di analisi termodinamica, energetica ed exergetica, evidenziando il relativo impatto ambientale di ciascun impianto.
L'insegnamento è corredato di esercitazioni di progetto pratiche che applicano tutti i concetti acquisiti nell'analisi e nella progettazione di impianti specifici per assegnate applicazioni refrigeranti.
L’allievo acquisisce capacità di calcolo per la valutazione quantitativa dei processi a ciclo inverso a compressione di vapore e ad assorbimento. Studia i relativi criteri termodinamici di dimensionamento ed ottimizzazione e sviluppa nel dettaglio il progetto degli impianti a compressione di vapore. Impara a valutare le prestazioni di una macchina frigorigena mediante misure di laboratorio e modelli di calcolo teorico.
Alla fine dell'insegnamento l'allievo avrà la capacità di sviluppare in autonomia valutazione tecniche, energetiche ed ambientali relative agli impianti a ciclo inverso frigoriferi ad a pompa di calore, oltre che l'analisi termodinamica dei sistemi ad assorbimento (con particolare riferimento ai sistemi basati sulla coppia acqua-bromuro di litio).
In particolare conoscerà e sarà in grado di:
Nozioni di termodinamica applicata e trasmissione del calore.
Capacità di apprendere l'utilizzo di software generici o specifici.
Ogni lezione è articolata in una lezione frontale di una o più ore in cui vengono descritte le metodologie di calcolo e le tecnologie utilizzate nei vari processi refrigeranti.
Esercitazioni di calcolo specifiche vengono svolte in aula su problemi specifici di interesse nel campo della refrigerazione e del riscaldamento elettrico (a pompa di calore).
Agli allievi viene inoltre proposto un tema di progettazione da sviluppare in gruppo fuori delle ore di lezione, con la preparazione di un elaborato (relazione progettuale) da consegnare prima dell'esame e da discutere durante la prova orale.
Gli studenti che abbiano certificazioni in corso di validità per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi sono invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola Politecnica, Prof. Federico Scarpa (federico.scarpa@unige.it), all’inizio dell’insegnamento per concordare eventuali modalità didattiche e di esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
1. INTRODUZIONE
2. IL FLUIDO REFRIGERANTE
3. TIPOLOGIA DE IMPIANTI
4. COMPONENTI DEGLI IMPIANTI FRIGORIFERI A COMPRESSIONE DI VAPORE
5. IMPIANTI AD ASSORBIMENTO
6. REFRIGERAZIONE ALTERNATIVA
Gli appunti presi durante le lezioni e il materiale molto ampio, anche di provenienza delle più importanti aziende per la refrigerazione (DORIN, BITZER, DAIKIN, etc.) fornito e disponibile su AULAWEB (appunti della parte teorica e tutorial di alcuni software specifici) sono sufficienti per la preparazione dell'esame.
Ricevimento: Ricevimento di studenti su appuntamento. Contatti via mail: augusto.bocanegra@unige.it
https://corsi.unige.it/corsi/9270/studenti-orario
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L'esame consiste in una prova orale, con discussione di un elaborato progettuale preparato dall'allievo.
Si consiglia agli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
Discussione all'esame delle attività progettuali svolte in aula e di argomenti specifici scelti dal docente.