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CODICE 111001
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-PSI/08
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre

PRESENTAZIONE

L’insegnamento di psicologia clinica riguarda una delle principali branche teorico-applicative della psicologia, che comprende lo studio scientifico e le applicazioni della psicologia in merito alla comprensione, prevenzione e intervento nelle problematiche psicologiche e relazionali, a livello individuale, famigliare e gruppale.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si propone di fornire un quadro di riferimento della psicologia clinica, per quanto riguarda le principali teorie e metodologie di intervento con un focus specifico sul paradigma psicodinamico e sulla teoria dell’attaccamento. Particolare attenzione sarà dedicata alla riflessione del ruolo dello psicologo clinico nei diversi contesti di intervento; al modello dell’analisi della domanda; alle dinamiche della relazione clinica, dall’istituzione del setting alla sua conclusione; alla valutazione psicodinamica e ai trattamenti psicoterapeutici attachment-based

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il corso intende affrontare i temi principali della psicologia clinica con particolare riferimento ai seguenti contenuti: 
1. Concetti, definizioni e paradigmi della psicologia clinica. La parte iniziale del corso sarà dedicata alla definizione della disciplina, intesa anche come materia in cui confluiscono differenti modelli teorici della motivazione, della psicopatologia e delle tecniche di intervento. In particolare, si cercherà di delineare il ruolo dello psicologo clinico nelle differenti istituzioni che svolgono prevenzione primaria, diagnostica orientata alla prevenzione secondaria, attività terapeutico-riabilitativa (prevenzione terziaria). In particolare, si intende promuovere l’acquisizione di una logica clinica all’interno di un modello di intervento psicologico capace di confrontarsi con diversi contesti e con le domande che da questi emergono. 
2. Inquadramento e valutazione dei principali processi psicopatologici e dell’organizzazione della personalità. Particolare attenzione verrà dedicata alla comprensione del funzionamento mentale e della sofferenza psicopatologica nelle sue varie declinazioni, a partire dalla analisi di alcuni dispositivi di vulnerabilità, tra cui la regolazione degli affetti, i pattern relazionali, le problematiche evolutive, i meccanismi di difesa, i livelli di organizzazioni di personalità, per arrivare alla diagnosi e all’indicazione terapeutica. Partendo da una focalizzazione sulla fase iniziale dell’intervento (analisi della domanda, fantasie sulla relazione, dimensione conoscitiva), verrà approfondita l’area della diagnosi nella prospettiva psicoanalitica.

3. Modelli, metodologie e fasi dell’intervento psicologico-clinico. Verranno approfonditi sia i diversi modelli di intervento psicologico-clinico, sia le competenze atte alla loro realizzazione, come la capacità di istituire un setting e la competenza a costruire e sviluppare una relazione clinica (transfert e controtransfert, alleanza terapeutica, formazione personale), in relazione ai differenti contesti operativi. Una particolare attenzione sarà dedicata ai trattamenti psicoterapeutici attachment-based con pazienti con traumi relazionali. Ampio spazio verrà dato alle esemplificazioni cliniche. Si faranno cenni ai principi etici e deontologici.

Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:

  1. definire la psicologia clinica e il ruolo dello psicologo clinico nei diversi contesti di intervento (knowledge and understanding)
  2. comprendere e riflettere sul modello dell’analisi della domanda (applying knowledge and understanding)
  3. acquisire adeguate conoscenze relative alla costruzione della relazione clinica, dall’invio alla sua conclusione, ai processi e le problematiche che la caratterizzano (knowledge and understanding)
  4. acquisire adeguate conoscenze relative alla valutazione psicodinamica e alle sue metodologie (knowledge and understanding)
  5. applicare le conoscenze acquisite all’analisi di casi clinici (applying knowledge and understanding)
  6. acquisire adeguate conoscenze relative ai trattamenti psicoterapeutici attachment-based (knowledge and understanding)
  7. acquisire il linguaggio tecnico tipico della psicologia clinica per comunicare con interlocutori specialisti e non specialisti e per orientarsi nelle scelte future (learning skills)
  8. comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattando la propria comunicazione al contesto, utilizzando fonti e ausili di varia natura (competenza alfabetica funzionale - livello base)
  9. gestire delle proprie interazioni sociali, con atteggiamento collaborativo, comunicazione costruttiva in ambienti differenti (competenza sociale – livello base)

PREREQUISITI

Propedeuticità richiesta: esame di Psicologia Dinamica. Lo/la studente dovrà padroneggiare adeguatamente i concetti della psicologia dinamica e avere buone conoscenze dei contributi degli psicoanalisti più significativi e influenti.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento sarà articolato in:

  1. Lezioni frontali con presentazione di slides e video
  2. Didattica per gruppi: gli/le studenti saranno divisi per piccoli gruppi in aula nel corso delle lezioni e avranno un tempo a disposizione per analizzare il trascritto di un primo colloquio clinico alla luce dei contenuti appresi nelle lezioni precedenti. Al termine delle attività i gruppi sono chiamati a restituire in plenaria quanto emerso nel corso dell’analisi e discussione in piccolo gruppo. Il docente, nella posizione di facilitatore, favorirà con domande e rilanci lo scambio e la problematizzazione di quanto emerso. Sarà incoraggiata la partecipazione critica e attiva degli/lle studenti.
  3. (Se possibile) Seminari con esperte psicologhe cliniche, della professione e dei servizi, su tematiche specifiche rilevanti per la psicologia clinica (es., codice deontologico e psicoterapia con gli adolescenti, etc.)

Gli/le studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi sono invitati a contattare la docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali (vedi sez. Altre informazioni)

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti contenuti:

  • Modelli e teorie in psicologia clinica
  • Assessment in psicologia clinica: metodologie, strumenti, sistemi di classificazione
  • L’intervento in psicologia clinica: processo, counseling, verifica e deontologia professionale
  • L’analisi della domanda come modello nella prassi psicologico-clinica
  • L’inconscio nella relazione clinica
  • Trattare la domanda d’intervento psicologico clinico: dall’invio all’istituzione della consultazione
  • L’intervento psicologico-clinico “breve”
  • La relazione clinica: l’alleanza terapeutica
  • La conclusione dell’intervento psicologico
  • La relazione di supervisione
  • La valutazione psicoanalitica
  • Diagnosi nosografico-descrittiva (DSM) e interpretativa (valutazione psicoanalitica)
  • Metodologie: l’intervista strutturale di Kernberg
  • I livelli evolutivi di organizzazione di personalità
  • I meccanismi di difesa nella pratica clinica
  • L’attaccamento nella pratica clinica
  • Il trauma e il cliente evitante
  • Le difese evitanti
  • Attivare il sistema di attaccamento: sfidare il cliente
  • Il distacco emotivo: l’evitamento del lutto
  • Costruire la relazione terapeutica con il cliente evitante: la centralità dell’empatia
  • Il trattamento del cliente evitante

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Testi per l'esame:

  • Per gli/le studenti frequentanti:
  1. Verrocchio, M.C. (a cura di) (2023). Manuale di Psicologia Clinica, parte 1 (cap.1-5), parte 2 (cap. 6-9), parte 2 (cap. 21, 22 e 25), Piccin, Padova
  2. Grasso M. (2010). La relazione terapeutica, Il Mulino, Bologna.
  3. McWilliams N. (2010). La diagnosi psicoanalitica, parte I, capitoli da 1 a 6 (180 pag.). Tr. it. Astrolabio, Roma.
  4. Muller R.T. (2010). Il trauma e il cliente evitante. Strategie di guarigione basate sull’attaccamento. Giovanni Fioriti, Roma
  5. Appunti delle lezioni

 

  • Per gli/le studenti non frequentanti:
  1. Verrocchio, M.C. (a cura di) (2023). Manuale di Psicologia Clinica, parte 1 (cap.1-5), parte 2 (cap. 6-9), cap. 25, Piccin, Padova
  2. Grasso M. (2010). La relazione terapeutica, Il Mulino, Bologna (245 pag.)
  3. McWilliams N. (2010). La diagnosi psicoanalitica, parte I, capitoli da 1 a 6 (180 pag.). Tr. it. Astrolabio, Roma
  4. Muller R.T. (2010). Il trauma e il cliente evitante. Strategie di guarigione basate sull’attaccamento. Giovanni Fioriti, Roma
  5. Gabbard G. O. (2005). Introduzione alla psicoterapia psicodinamica. Raffaello Cortina, Milano

Per gli/le studenti internazionali (ERASMUS) sono disponibili testi in lingua inglese. L'esame potrà essere sostenuto, nelle modalità previste (scritto), in lingua inglese.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si terranno il 1° semestre in presenza.

Le lezioni si svolgeranno martedì 12-14, mercoledì e giovedì, ore 10-12 in presenza, salvo diverse indicazioni da parte dell’Ateneo.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

La modalità di esame sarà in forma scritta con domande aperte, cui seguirà la registrazione in via elettronica, di norma entro l'appello successivo. L’esame si terrà in presenza, salvo diverse indicazioni da parte dell’Ateneo in caso di recrudescenza dell’emergenza sanitaria.

La valutazione sarà espressa in trentesimi. Per il superamento dell’esame il voto più basso sarà 18/30esimi ed il più alto sarà 30/30esimi.

In caso di “mancato superamento/ritiro/rifiuto del voto” a un appello d’esame, da Regolamento, agli/alle studenti è consentito ripetere la prova nell'appello successivo.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame in forma scritta comprenderà domande aperte inerenti al materiale bibliografico e, solo per gli/le studenti frequentanti, gli argomenti trattati a lezione.

Lo/la studente deve saper dimostrare di aver acquisito i contenuti dell’insegnamento, di padroneggiarli adeguatamente, connettendo e confrontando differenti costrutti/prospettive cliniche, nonché di saper comunicare con linguaggio tecnico (utilizzando pertanto termini tecnici e appropriati alla materia di riferimento) le informazioni apprese durante il corso.

È obbligatorio iscriversi all'esame attraverso il portale studenti. Non verranno concessi appelli straordinari al di fuori dei periodi indicati nel Regolamento del Corso di Studio. L'esatta collocazione del test viene fornita a schermo nella giornata dell'esame.

ALTRE INFORMAZIONI

Si ricorda agli/alle studenti che il Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche prevede la frequenza obbligatoria di almeno il 65% delle ore di lezione per gli insegnamenti frontali.

ASSISTENZA ALL'INSEGNAMENTO

Collabora all’insegnamento di Psicologica Clinica il dott. Simone Frisina (simone.frisina@edu.unige.it), cultore della materia.

La Docente è Responsabile del Laboratorio di Psicologia Clinica (LACLISPY) di cui fa parte, oltre il dott. Frisina, anche la prof.ssa Stefania Muzi (stefania.muzi@unige.it) e con cui collabora la prof.ssa Guyonne Rogier (guyonne.rogier@unicamillus.org ).

TESI:

Per l’AA 2025-26 l’insegnamento di Psicologia Clinica (111001) si rende disponibile a seguire circa 10 tesi della Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e alcune tesi della Laurea magistrale in Psicologia.

Le tesi verteranno su aree di interesse ed expertise del Laboratorio di Psicologia Clinica (LACLISPY). Gli specifici argomenti saranno comunicati all’inizio del corso e tramite lo spazio dedicato su Aulaweb.

Dopo la presentazione degli argomenti a lezione, gli/le studenti interessati/e potranno inviare un’e-mail all’indirizzo della docente (cecilia.pace@unige.it) e , indicando:

  • area di interesse e motivazione
  • CV relativo a esperienze che considerate utili (es. conoscenza inglese, software, voti esami, etc.)

Per gli/le studenti che saranno coinvolti/e in progetti di ricerca o di rassegna sistematica sarà anche possibile riconoscere eventuali CFU liberi, in caso lo richiedessero.

STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA), DISABILITÀ E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ( BES)

Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (laura.traverso@unige.it) sia il Settore sopra indicato utilizzando uno dei seguenti indirizzi (disabili@unige.it; dsa@unige.it). Nella e-mail occorre specificare:

  • la denominazione dell’insegnamento
  • la data dell'appello
  • il cognome, nome e numero di matricola dello studente
  • gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti.

Gli/le studenti NON devono inviare certificazioni alla Docente.