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CODICE 114117
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-PSI/07
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:

PRESENTAZIONE

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Laboratorio costituisce un completamento esperienziale alla parte teorica dell’insegnamento di Psicodinamica delle Relazioni Familiari, proponendosi quale spazio di partecipazione attiva degli studenti. L’obiettivo principale sarà quello di promuovere e consolidare percorsi di innovazione nei modelli di prevenzione e protezione di una genitorialità fragile per favorire una genitorialità resiliente, positiva e sensibile emotivamente e prevenire esperienze sfavorevoli infantili.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il laboratorio mira a sviluppare nelle studentesse e studenti competenze pratiche e riflessive per la promozione di relazioni significative a sostegno di una genitorialità resiliente e positiva. Più specificamente, attraverso attività esperienziali, analisi di casi clinici, role-playing e momenti di confronto condiviso, il laboratorio si propone di:

(1) favorire la comprensione dei fattori di rischio e di protezione nello sviluppo della funzione genitoriale;
(2) potenziare le capacità di osservazione e analisi delle dinamiche relazionali familiari;
(3) stimolare la riflessione critica sugli approcci di prevenzione e intervento in situazioni di fragilità del contesto genitoriale;
(4) promuovere l’acquisizione di strumenti per sostenere una genitorialità emotivamente sensibile e uno sviluppo sano della relazione genitore-figlio.

Al termine del laboratorio, le studentesse/i saranno in grado di:

1. Riconoscere i segnali di fragilità genitoriale e i fattori di rischio legati alle esperienze avverse in infanzia (Adverse Childhood Experiences, ACEs).
2. Applicare strumenti e strategie per sostenere relazioni genitoriali positive e sensibili.
3. Analizzare casi clinici con uno sguardo multidimensionale, consapevoli dell'importanza della multidisciplinarietà negli interventi familiari.
4. Riflettere sul proprio specifico ruolo professionale nella promozione di una genitorialità positiva.
5. Agire in modo collaborativo e costruttivo in contesti di gruppo, sviluppando capacità comunicative ed empatiche e adattando le proprie comunicazioni allo specifico contesto.

MODALITA' DIDATTICHE

Il laboratorio adotterà una modalità didattica cooperativa che prevede, oltre all'apprendimento di contenuti teorici, la partecipazione attiva e riflessiva delle studentesse e studenti. È prevista l’alternanza di attività individuali, in piccolo gruppo e in plenaria per la discussione relativa a strategie di intervento e casi clinici forniti dal docente. L'insieme delle attività è finalizzato a trasferire le conoscenze teoriche nelle specifiche metodologie e abilità richieste nei contesti applicativi.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del laboratorio prevede la presentazione e discussione dei seguenti contenuti (attraverso attività esperienziali, analisi di casi clinici, role-playing e momenti di confronto condiviso):

  • Introduzione ai concetti chiave di genitorialità positiva all'interno del framework teorico-clinico della teoria dell'attaccamento di John Bowlby.
  • Fattori di rischio e fattori protettivi nel contesto delle relazioni familiari.
  • Le esperienze avverse in infanzia: prevenzione e impatto sullo sviluppo psicologico e sociale del bambino.
  • Il ruolo della relazione genitore-figlio nello sviluppo del benessere infantile.
  • L’approccio neurobiologico alle relazioni interpersonali secondo Daniel J. Siegel: le strategie per promuovere la sicurezza dei legami di attaccamento e il ruolo della co-regolazione emotiva.
  • Il ruolo della mentalizzazione e della riflessività genitoriale per la promozione di una genitorialità positiva.

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Durante il laboratorio si farà riferimento, in particolare, ai testi di autori e autrici situati all'interno della cornice scandita dalla teoria dell'attaccamento e dalla neurobiologia interpersonale a partire dal più ampio background teorico-clinico relativo alla Psicodinamica delle relazioni familiari. Tra cui:

  • D. J. Siegel (2021), La mente Relazionale. Neurobiologia dell’esperienza interpersonale. Raffaello Cortina, Milano.

  • Daniel J. Siegel & Tina Payne Bryson (2012). 12 strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino. Raffaello Cortina, Milano.

  • Regina Pally (2018). Il genitore riflessivo. Come agire di meno e relazionarsi maggiormente con i propri figli. Giovanni Fioriti, Roma.

  • F. Lambruschi,., F., Lionetti (a cura di) (2015). La genitorialità. Strumenti di valutazione e interventi di sostegno. Roma: Carocci.

 

For international students, articles or books in English will be made available upon request. The exam may be taken, in the formats provided, in English or Spanish. More detailed information is available in the English version of the course description.

 

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si svolgeranno nel II° semestre (a partire dal 18/02/2026).
L'inizio effettivo verrà comunicato sulle pagine apposite all'interno dell'apposito portale (https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/index.php?view=home&_lang=it).

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Verrà richiesto alle studentesse/i di creare un elaborato scritto nel quale si dovrà approfondire e sviluppare in personale il tema della promozione di relazioni significative per sostenere una genitorialità positiva integrando le riflessioni teoriche a esempi concreti di intervento.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Le modalità di accertamento rispondono ai criteri di frequenza, partecipazione alle attività proposte e adeguatezza dell’elaborato scritto.

ALTRE INFORMAZIONI

Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). 

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (laura.traverso@unige.it) sia il Settore sopra indicato utilizzando uno dei seguenti indirizzi (disabili@unige.it; dsa@unige.it). Nella e-mail occorre specificare: 

la denominazione dell’insegnamento 

la data dell'appello 

il cognome, nome e numero di matricola dello studente 

gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. 

La referente (prof.ssa Laura Traverso) confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.  

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche, che potrebbero essere richieste dal docente. 

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici.

 

Per le studentesse e gli studenti non frequentanti

Le studentesse e gli studenti che, per comprovati motivi, non abbiano potuto frequentare almeno il 50% delle lezioni del corso sono tenuti a contattare il docente per ricevere materiali didattici integrativi utili alla preparazione dell’esame.

Agenda 2030

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Salute e benessere
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