L’unica disciplina nella quale siamo autodidatti è l’abitare, o meglio, usare le architetture. Esistono regole d’uso non scritte che qualcuno ha tradotto in forme architettoniche per noi? Corpo Spazio Architettura è uno strumento di supporto per esplorare i molteplici spazi progettati e costruiti dall’uomo. La chiave di lettura primaria attraverso la quale indagare l’ambiente contemporaneo è quella dell’uso.
Il corso integrato è formato dai moduli: Fondamenti dell’architettura contemporanea e Pratiche e tendenze dell’architettura contemporanea
• definire il panorama contemporaneo all’interno del quale si colloca la disciplina della Progettazione Architettonica • definire i principali parametri disciplinari: Corpo Umano, Spazio, Paesaggio, Composizione, Dimensione, Uso • stabilire una relazione chiara tra modelli culturali, forme di interpretazione e lettura del corpo umano con l’evoluzione della disciplina architettonica • fornire gli strumenti operativi primari finalizzati a compiere manipolazioni sulla materia degli oggetti architettonici. Questi strumenti sono assimilabili ad azioni primarie derivate dal mondo delle discipline artistiche e, nello specifico, delle arti plastiche: • costruire un atlante di opere architettoniche contemporanee organizzate secondo taglie riferite al corpo umano: Small_Casa, Medium_Edificio Complesso, Large_Paesaggio
La didattica verrà erogata attraverso una serie di lezioni frontali, concentrate prevalemtnemente nel primo semestre e di revisioni collettive ed individuali, accompagnate da lezioni frontali specifiche con finalità metodologiche e operative, nel secondo semestre.
Il programma didattico sarà sviluppato nell'arco di due semestri attraverso due corsi propedeutici l’uno all’altro, organizzati secondo modalità differenti: il primo semestre avrà un orientamento più teorico, articolato intorno a una serie di lezioni ex cathedra, il secondo più operativo, caratterizzato da esercizi progettuali.
Il corso è strutturato intorno a due testi la cui conoscenza è fondamentale per lo svolgimento delle esercitazioni e la comprensione delle lezioni teoriche:
Massimiliano Giberti, Compendio di anatomia per progettisti, Quodlibet, Macerata, 2014 Massimiliano Giberti, Piccolo manuale d’uso per l’architettura contemporanea, 22 Publishing, Milano, 2013/ Sagep, Genova, 2015
Vengono inoltre consigliati i seguenti testi, la cui conoscenza dovrebbe costituire la base di qualsiasi corso di architettura : Le Corbusier, Verso un’architettura, edizione italiana a cura di Pier Luigi Cerri, Pier Luigi Nicolin, Longanesi, Milano, 1984 Georges Perec, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, ed originale Espèces d’espaces, Galilée, Paris, 1974 Herman Hertzberger, Lezioni di architettura, edizione italiana a cura di Michele Furnari, Roma, edizioni Laterza, 1996 Rem Koolhaas, Delirious New York, London, 1978 Aldo Rossi, L’architettura della città, Milano, Città studi, 1995 Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Bologna, Zanichelli, 1990 Ben Van Berkel, Move, NAI, Rotterdam, 1998 Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell’architettura, Bari, Dedalo, 1984 Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, Torino, Einaudi, 1964
Ricevimento: mercoledì dalle 11:30 alle 13:30
MASSIMILIANO GIBERTI (Presidente)
ALESSANDRO VALENTI
FONDAMENTI, PRATICHE E TENDENZE DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
Lo svolgimento dell’esame avverrà attraverso la verifica delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente, nonché dal superamento delle esercitazioni pratiche svolte durante l’anno. Costituiscono oggetto di verifica i contenuti delle lezioni teoriche e degli argomenti trattati nei due volumi in bibliografia.
Colloquio orale e verifica diretta degli elaborati prodotti dagli studenti
https://corpospazioarchitettura.wordpress.com/