La linguistica italiana è lo studio scientifico della lingua italiana (principalmente, ma non solo, contemporanea), dei suoi dialetti e delle lingue delle minoranze etnolinguistiche. Lo studio è rivolto tanto alle sue strutture, quanto ai suoi usi e funzioni, con riferimento al modello delle varietà geografiche, sociali, situazionali e comunicative.
Obiettivo dell’insegnamento è lo studio scientifico della lingua italiana, principalmente ma non solo contemporanea, nelle sue varietà geografiche, sociali e situazionali, con riferimento alle strutture, alle funzioni e agli usi linguistici.
- apprendimento dell'architettura delle varietà dell'italiano contemporaneo - apprendimento dei tratti distintivi di ciascuna varietà dell'italiano - sviluppo della capacità di analisi di produzioni scritte e orali in lingua italiana in prospettiva variazionale
Lezione frontale con ausilio di materiali didattici creati dal docente, fonti iconografiche, audio e video.
Le varietà dell'italiano.
Il corso si propone di illustrare le varietà dell'italiano considerate secondo i fattori di variazione sincronici (luogo, società, contesto, mezzo di comunicazione).
- A. A. SOBRERO, A. MIGLIETTA, Introduzione alla linguistica italiana, Roma-Bari, Laterza, 2008 (III ediz.), pp. 276, 20 Euro [limitatamente alla parte seconda, L'italiano oggi, pp. 55-276: pp. 220].
- C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron, 1972 (VI ediz.) [limitatamente al cap. VI, par. 68: L'italiano, pp. 393-417: pp. 25]. [riproduzione]
- G. B. PELLEGRINI, Carta dei dialetti d'Italia, Pisa, Pacini, 1977 [riproduzione].
Per gli studenti che non sostengono l'esame scritto a gennaio 2017 ma che si presenteranno agli appelli orali a partire da febbraio 2017, il programma prevede anche la lettura del seguente volume:
COVERI-BENUCCI-DIADORI, Le varietà dell'italiano. Manuale di sociolinguistica italiana, Siena, Bonacci, 2005 o edizioni successive.
Tutti i testi e le riproduzioni sopra citati sono reperibili presso la CLU (piazza della Nunziata, 27 r.)
Ricevimento: Giovedì, dalle 10 alle 12, studio docente, via Balbi 6, I piano, Dipartimento DIRAAS. [prima di venire, verificare sempre gli avvisi sulla pagina personale della docente sul sito del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere] Per gli studenti del corso di Laurea in DiHu, il ricevimento si svolge a Savona, al termine delle lezioni.
MANUELA MANFREDINI (Presidente)
Martedì, ore 17-18, aula L (Polo didattico)
Giovedì, ore 16-17, aula 1 (Albergo dei Poveri)
Venerdì, ore 13-14, aula L (Polo didattico)
Il corso inizia martedì 11 ottobre 2016.
Prova scritta di fine corso (gennaio 2017) oppure prova orale (da febbraio 2017 in poi) con bibliografia integrativa.
La prova scritta consiste in un questionario a risposta chiusa (multiple choice) e in una composizione su un tema centrale del corso. La prova può essere su carta o informatizzata.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti previsti dal programma di insegnamento.
La prova scritta consiste in un questionario a risposta chiusa (multiple choice) e in una composizione su un tema centrale del corso. La prova può essere su carta o informatizzata. Per chi non sostiene la prova scritta, la prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti previsti dal programma di insegnamento, con lettura aggiuntiva.
Studenti con cognomi da A a K, iscritti al II anno del CdL in Lingue e Culture Moderne (cl. L-11), curriculum di "Lingue per l'impresa", (n.o. 270).
Gli studenti in MOBILITA' EUROPEA sono ammessi solo se hanno nel loro Learning Agreement "Linguistica italiana" (Italian Linguistics, Linguistique italienne, Italienische Sprachwissenschaft).