Il corso di Storia del pensiero economico fornisce, nella sua prima parte, le conoscenze di base sull'evoluzione del pensiero economico dalla fine del xvii secolo al secondo dopoguerra. Infine, l'ultima parte del corso espone i diversi approcci all'economia politica presenti nel dibattito contemporaneo, con particolare riferimento alle teorie che prendono le mosse dal pensiero di Keynes e di Sraffa.
Obiettivo formativo fondamentale del corso di Storia del pensiero economico è stimolare nei discenti la consapevolezza che l'Economia politica è disciplina che ha avuto, ed ha, un'evoluzione storica complessa e non cumulativa.
Per stimolare nei discenti la consapevolezza che l'economia politica è una disciplina che ha conosciuto, e continua a conoscere, un'evoluzione storica, il corso propone, accanto al manuale di riferimento, la lettura di brani delle opere dei diversi autori, possibilmente nella lingua originale. Il discente si rende così conto che lo studio dei testi degli autori è necessario alla sua formazione di persona che conosce l'economia politica. E si rende altresì conto che esistono diversi approcci nell'economia politica contemporanea, le cui principali analogie e differenze deve arrivare a conoscere.
Modalità didattiche
Lezioni frontali del docente titolare del corso e di docenti italiani e stranieri invitati; lavori di gruppo di ermeneutica dei testi di alcuni fra i maggiori economisti, quando possibile in lingua originale, che danno luogo a relazioni scritte da presentare in sede d’esame.
Presente su Aulaweb
Si X No ☐
Compatibilmente con il numero di studenti frequentanti, organizzo gruppi di studio che leggono pagine dei diversi Autori, e di commentatori autorevoli,e riferiscono in aula. Ciascuno studente deve poi preparare un elaborato scritto su quanto ha letto, che consegna in sede d'esame e, ovviamente, rientra nella valutazione.
Parte I: Introduzione al corso: la visione della società mercantile nel XVII e XVIII secolo
Parte II: Il pensiero economico prima di Smith.
Parte III: La formazione dell’economia politica classica: Smith e Ricardo
Parte IV: L’economia politica dopo Ricardo
Parte V: La seconda metà del XIX secolo: Marx, St. Mill, la nascita del marginalismo
Parte VI: Marginalismo, scuola austriaca e dintorni
Parte VII: Dalla fine dal XIX secolo alla metà del XX: Marshall, Schumpeter, Keynes, Sraffa.
Parte VIII: Il secondo dopoguerra: nascita e sviluppo dei dibattiti teorici e loro attualità
La nascita dell'economia politica moderna. Petty. Aspetti fondamentali dell'economia politica del xvii secolo prima di Smith: Mandeville, Hume, Cantillon, i Fisiocratici, Turgot. Adam Smith. David Ricardo. Contemporanei e successori di Ricardo, da Torrens a Senior. Malthus. Say. Bentham. Marx. John Stuart Mill. La nascita del marginalismo: Jevons, Menger, Walras. La Scuola austriaca e la Scuola Svedese. Pareto. Marshall. La Scuola di Cambridge. Keynes. Schumpeter. Sraffa.
Il manuale di riferimento del corso è:
Alessandro RONCAGLIA, La ricchezza delle idee, Roma - Bari, Laterza.
I brani dei diversi Autori da portare all'esame vengono indicati a lezione e tramite aulaweb.
Ricevimento: Ricevimento studenti: secondo l'orario che verrà pubblicato sul sito del Dipartimento o su appuntamento da concordare inviando e-mail a: riccardo.soliani@unige.it Ricevimento laureandi: su appuntamento da concordare inviando e-mail a: riccardo.soliani@unige.it
RICCARDO SOLIANI (Presidente)
ENRICO IVALDI
SERENA SCOTTO
Il corso si svolge nel secondo semestre. L'inizio delle lezioni è quello previsto per tutti i corsi del secondo semestre e le h/settimana sono quelle previste per i corsi non curricolari da 6 cfu (48 h. totali di lezione).
27 febbraio - 1 giugno 2017
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Scritto
La prova d'esame è scritta. Essa consiste in un numero variabile di domande aperte e mira a saggiare l'assimilazione dei contenuti e la loro rielaborazione critica. Per questo, altri tipi di domande chiuse possono affiancarsi, ma mai sostituire completamente, le domande aperte. Qualora il numero di studenti frequentanti renda possibile e proficua l'istituzione di gruppi di lavoro che leggano le pagine dei diversi autori e le propongano in aula, sia l'esposizione, sia le relazione scritta individuale che nasce da questo lavoro sono, ovviamente, oggetto di valutazione.
Ripetizione dell’esame
Ogni studente può ripetere l’esame non più di due volte nel corso dell’anno accademico
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati
Si suggerisce di avere già assimilato i contenuti dei corsi di Microeconomia e di Macroeconomia.
Risultati di apprendimento previsti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
le stesse (ad eccezione dei seminari, ovviamente)
Obblighi
prendere contatto con il docente
Testi di studio
il manuale di Roncaglia. Le parti da preparare vengono indicate dal docente allol studente
Modalità di accertamento
stessa che per i frequentanti
stesse modalità che per i frequentanti
non viene controllata la frequenza; l’unico vero obbligo è questo: lo studente deve avere interesse alla disciplina
Su richiesta, i discenti possono ricevere l'indicazione di materiale didattico in lingua inglese o francese e sostenere la prova scritta in lingua inglese o francese.