L’insegnamento di “Storia dell’Architettura I” costituisce l’introduzione culturale ai temi dell’attività professionale dell’architetto. Per tale motivo i suoi contenuti sono dedicati all’età contemporanea, nel loro volgere dalla prima rivoluzione industriale all’attuale condizione di post-modernità.
L’insegnamento si propone di fornire allo studente conoscenze generali della storia dell’architettura dall’Antichità al moderno, privilegiando gli aspetti relativi alla comprensione dello spazio architettonico e ai sistemi costruttivi.
La Storia crea i necessari nessi interdisciplinari tra diversi campi del sapere per fornire al professionista consapevolezza deontologica e culturale. Pertanto gli obiettivi sono:
conoscenza delle nozioni fondamentali; capacità di esaminare gli aspetti intrinseci di un’opera d’architettura; sviluppo delle competenze critiche; acquisizione di un congruo lessico tecnico.
Le lezioni sono specificamente finalizzate per proporre un metodo di analisi/sintesi dei problemi progettuali/costruttivi, che è propria della relazione didattica docente/discente, in cui li disegno è utilizzato come mezzo per rafforzare le relazioni con le discipline di laboratorio.
L’architettura”degli ingegneri”;
Le esperienze degli anni 1880-1914
Il Movimento Moderno (dal 1914 alla metà degli anni Settanta del XX secolo)
Complessità e contraddizioni della post-modernità (dalla metà degli anni Settanta ad oggi).
Per la seriazione specifica dei contenuti si rimanda al testo indicato in bibliografia.
K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, ed. 2008.
MARCO SPESSO (Presidente)
GIANLUCA PORCILE
STORIA DELL'ARCHITETTURA 1 A
L’esame è scritto; consta di tre domande a risposta breve, eventualmente corredata di schemi grafici. Coerentemente agli obiettivi, certifica la conoscenza dei contenuti basilari, lo sviluppo delle capacità di comprensione, di analisi/sintesi storico-critiche, di relazioni interdisciplinari, nonché il possesso di un adeguato lessico e di appropriate capacità comunicative.