Il Corso di Statica e Meccanica delle strutture si propone di fornire i concetti fondamentali sull’equilibrio, la deformabilità, la resistenza e la stabilità delle strutture, necessari alla comprensione degli aspetti di base del progetto strutturale e propedeutici ai corsi di Scienza delle costruzioni e di Tecnica delle costruzioni.
Il corso si propone di fornire i concetti fondamentali sull’equilibrio, la deformabilità, la resistenza e la stabilità delle strutture, necessari alla comprensione degli aspetti di base del progetto strutturale e propedeutico al corso di Scienza e Tecnica delle costruzioni Primo obiettivo è lo sviluppo della capacità di modellare sistemi isostatici e di determinare le loro condizioni di equilibrio nel rispetto dei principi della statica dei sistemi rigidi. Secondo obiettivo è l’acquisizione di metodologie per descrivere il comportamento meccanico di sistemi elastici isostatici e iperstatici includendo i principi per il controllo di resistenza, deformabilità e stabilità in relazione ai materiali adottati. Per il perseguimento dei suddetti obiettivi sarà fatto riferimento a significativi esempi strutturali tratti dall’architettura costruita e verranno utilizzati modelli in scala per simulare qualitativamente il comportamento di strutture reali.
Il Corso si pone due fondamentali obiettivi: il primo è lo sviluppo della capacità di modellare sistemi isostatici e di determinare le loro condizioni di equilibrio nel rispetto dei principi della statica dei sistemi rigidi; il secondo è l’acquisizione di metodologie per descrivere il comportamento meccanico di sistemi elastici anche iperstatici includendo i principi per il controllo di resistenza, deformabilità e stabilità in relazione ai materiali adottati.
Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni applicative, durante le quali viene fatto riferimento a significativi esempi strutturali tratti dall’architettura costruita e sono utilizzati modelli in scala per simulare qualitativamente il comportamento di strutture reali.
Il programma è diviso in due parti corrispondenti ai moduli di Statica (I sem.) e di Meccanica delle strutture (II sem.).
La prima parte è dedicata allo studio dell’equilibrio dei sistemi rigidi e tratta i seguenti argomenti: elementi di calcolo vettoriale e operazioni sulle forze; cinematica del punto e del corpo rigido libero; vincoli bilaterali lisci e analisi cinematico-statica del corpo rigido vincolato nel piano; tipologie di carico nel modello monodimensionale della trave rigida e definizione delle azioni interne in termini di caratteristiche di sollecitazione; tipologie di travature isostatiche piane e studio delle loro condizioni di equilibrio e di sollecitazione interna; vincoli monolaterali scabri e analisi dell’equilibrio di sistemi strutturali a comportamento monolaterale (fune, arco in muratura).
La seconda parte è dedicata alla studio della resistenza, della deformabilità e della stabilità della trave come sistema elastico e tratta i seguenti argomenti: geometria delle aree; comportamento dei materiali nell’ipotesi di risposta elastica lineare; la trave elastica soggetta a sola forza normale; la trave elastica soggetta a flessione uniforme e non uniforme, equazione della linea elastica e analogia di Mohr; la trave elastica soggetta alla combinazione di forza normale e momento flettente, incluso il caso di materiale non resistente a trazione; calcolo di rotazioni e spostamenti in travature elastiche col metodo di sovrapposizione degli effetti cinematici; risoluzione di semplici travature iperstatiche con l’uso delle equazioni di congruenza; stabilità della trave elastica soggetta a carico di punta (carico critico di Eulero)
Gambarotta L., Nunziante L., Tralli A., Scienza delle Costruzioni, McGraw-Hill, 2011
Campanella A., Introduzione alla meccanica delle strutture per il design, Aracne, Roma, 2014
Foce F., Dispensa di cinematica e statica dei sistemi rigidi, file pdf gratuitamente scaricabile da sito aulaweb;
Belluzzi O., Scienza delle Costruzioni, vol. 1, Zanichelli, Bologna (vari anni di edizione)
Benvenuto E., La Scienza delle Costruzioni e il suo sviluppo storico, Sansoni, Firenze 1981; Roma 2006 (ristampa) Pizzetti G., Zorgno Trisciuoglio A.M., Principi statici e forme strutturali, UTET, Torino 1980.
Ricevimento: Per l'orario del ricevimento studenti fare riferimento alla pagina del corso su aulaweb https://architettura.aulaweb.unige.it/course/index.php?categoryid=44 Gli studenti che si iscrivono al corso su aulaweb riceveranno comunicazioni relative ad esercitazioni collettive (svolte al di fuori dell'orario ufficiale delle lezioni) e ad eventuali cambiamenti dell'orario di riceviemto
ANDREA BACIGALUPO (Presidente)
ANTONIETTA CAMPANELLA (Presidente)
FEDERICO FOCE
Le lezioni iniziano il 26 settembre 2016
STATICA E MECCANICA DELLE STRUTTURE B
La verifica dell’apprendimento verte sui contenuti esposti a lezione e si articola in una prova scritta e in una successiva prova orale.
Le prove per gli studenti “in corso” si svolgono nei periodi di sospensione delle lezioni (3 fra giugno e luglio, 1 a settembre e 2 tra gennaio e febbraio). Per gli studenti “fuori corso” è riservato un appello scritto e orale a novembre in aggiunta alle prove precedenti.
La prova scritta ha validità nell'ambito dell'appello in cui è stata superata. Per ragioni di propedeuticità, la prova orale può essere sostenuta solo dopo aver superato l'esame di Matematica 1.
Per partecipare alle prove scritte generali e alle successive prove orali è necessaria la prenotazione sul sito www.unige.it tramite i servizi on line per lo studente.
Per gli studenti che frequentano le lezioni sono inoltre previste 2 prove scritte parziali che hanno luogo al termine di ogni semestre (una a gennaio/febbraio e l’altra a giugno). Per sostenere le suddette prove parziali è richiesta una frequenza pari ad almeno il 70% delle ore di lezione.
Gli studenti che superano entrambe le prove parziali con punteggio di almeno 18/30 possono sostenere la prova orale entro l’appello di settembre, dopo il quale decade la validità delle stesse.
Gli studenti che in una prova parziale hanno riportato una votazione inferiore a 18/30 e che superano con almeno 18/30 l'altra prova, potranno recuperare la prova insufficiente, una ed una sola volta, in occasione della seconda prova scritta generale della sessione estiva.