L’obiettivo del corso è fornire conoscenze e strumenti interpretativi per comprendere gli effetti sociali e le trasformazioni che le nuove tecnologie della comunicazione hanno introdotto sia nelle modalità di definizione e rappresentazione dei devianti sia nei meccanismi di controllo e esclusione sociale degli individui.
Parte prima: Teorie e retoriche della devianza e della criminalità - Le origini della sociologia criminale: la statistica morale e la criminologia positivistica - Le prospettive funzionalistiche e i suoi sviluppi specie in relazione alla devianza minorile; le critiche al funzionalismo - La criminologia americana: Scuola di Chicago, interazionismo simbolico, etnometodologia, labelling approach - La criminologia europea: la criminologia inglese, la criminologia critica tedesca e italiana, la criminologia francese - Prospettive di genere.
Parte seconda: Controllo sociale - Devianza e dispositivi di controllo digitale.
Libri di testo e materiali di lettura per gli studenti frequentanti:
1. Gli appunti presi a lezione.
2. I materiali di lettura distribuiti e indicati durante il corso.
3. Z. Bauman, D. Lyon, Sesto potere. La sorveglianza nella modernità liquida, Laterza, Bari, 2015.
Libri di testo e materiali di lettura per gli studenti non frequentanti:
1. L. Berzano-F. Prina, Sociologia della devianza, Carocci, Roma, 2003, solo le pp. 39-195 (in alternativa: F.P. Williams - M.D. McShane, Devianza e criminalità, il Mulino, Bologna, nuova ed. 2002, solo le pp. 25-214) o altro testo concordato con la docente.
2. M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi, Torino, 1976 (edizione a scelta).
Ricevimento: Giovedì dalle 11:30 alle 13:30 a Genova in via Balbi 30/18 o su appuntamento via email (laura.scudieri.unige.it)
LAURA SCUDIERI (Presidente)
EMANUELA ABBATECOLA
L’esame si svolgerà in forma orale, mediante un colloquio finalizzato ad accertare l’apprendimento e la rielaborazione dei contenuti da parte dei candidati, nonché la loro capacità espositiva.