OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il laboratorio di progettazione architettonica ha come obiettivo prioritario l’insegnamento dell’architettura dal punto di vista della composizione architettonica, intesa come attività di sintesi formale, funzionale e costruttiva delle diverse discipline, umanistiche e tecnico-scientifiche, che concorrono nell’attività edificatoria.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO)

Il Laboratorio vuole indagare i differenti aspetti dell’abitare attraverso lo studio e la modificazione dell’ambiente in cui l’uomo vive. Attraverso lo studio della casa e dello spazio urbano - intesi come un continuo in cui si avvicendano le attività di chi li abita – sarà indagato il rapporto tra progetto e immaginario collettivo, quotidiano e straordinario, pubblico e privato, temporaneo e permanente, materiale e immateriale.

Il Corso è diviso in due parti:

- la prima, attraverso due esercitazioni, ha come oggetto di studio la casa e il rapporto tra essa il contesto in cui è inserita. Campo d’indagine il territorio delle Albisole.

- La seconda, in parallelo con gli altri due Laboratori del secondo anno, è incentrata sul progetto dello spazio pubblico studiando un borgo disabitato ligure.

Le tre esercitazioni, a scale differenti, sono finalizzate a fornire allo studente strumenti di analisi dell’architettura, facoltà di governare il progetto e capacità di rappresentazione.

MODALITA' DIDATTICHE

Il corso comprende al suo interno, tre esercitazioni, lezioni ex-cathedra, conferenze e revisioni collettive.

Gli studenti saranno organizzati in piccoli gruppi di lavoro di 3 o 4 persone, ognuna delle quali dovrà dimostrare il proprio contributo.

È programmato il ciclo di lezioni incentrato sul tema dell’abitare dal titolo Abitare nel tempo. 20 racconti di architettura, in comune con gli altri due Laboratori del secondo anno. Ciascuna lezione, tenuta da un ospite e basata sui fondamenti della disciplina e sul tema dell’abitare, racconterà un’architettura (una casa unifamiliare) facendone emergere gli aspetti progettuali e i principi che l’hanno generata.

A conclusione del laboratorio i risultati delle prime due esercitazioni saranno presentati ed esposti ad Albissola Marina (da confermare) e sarà organizzato un workshop, insieme agli altri due Laboratori del secondo anno, per terminare la terza esercitazione. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Parte I. ABITARE ALBISSOLA

Albissola Marina, piccolo centro della riviera ligure in provincia di Savona, si sviluppa sin dal 1500 intorno alle fabbriche di ceramica che producono ed esportano in tutto il mondo i propri manufatti. Luciano Caprile disse «Albissola è il Novecento» sintetizzando ciò che essa ha rappresentato nel campo dell’arte ceramica nel secolo scorso. Negli anni Venti grazie a Tullio Mazzotti, ad Albissola lavorano Munari, Prampolini, Depero e Diulgheroff, trasformandola nella capitale italiana dell’architettura futurista. Lucio Fontana, alla fine degli anni Trenta, risiede e lavora nel suo atelier a Pozzo Garitta. Alla fine degli anni Cinquanta Asger Jorn, che vive e lavora sulle alture albissolesi, realizza presso le ceramiche San Giorgio Il grande rilievo commissionatogli dal governo danese. Con Jorn, anche Wifredo Lam sceglie Albissola come sua residenza prediletta. A partire dal 1963 si realizza la Passeggiata degli Artisti, mosaico in ceramica lungo 700 mt che trasforma il lungomare in un’opera d’arte all’aperto. Ricordando tra gli altri Agenore Fabbri, Aligi Sassu, Emanuele Luzzati, il «paese dei vasai» diviene centro di produzione artistica di fama mondiale, accogliendo sul proprio territorio artisti italiani e stranieri, vedendo nascere negli anni diverse iniziative sia a carattere pubblico che privato.

Nel 2011 il Comune di Albissola Marina avvia il progetto MuDA (Museo Diffuso di Albisola) con il fine di dotare il proprio territorio di una serie di strumenti e strutture museali in grado di renderlo fruibile, per gestire e promuovere il proprio patrimonio artistico. All’oggi rientrano nel sistema territoriale MuDA: Casa Museo Jorn, MuDA Centro Esposizioni, Fornace Alba Docilia, sculture, fregi architettonici e opere d’arte applicata all’aperto, luoghi d’interesse storico-artistico, Lungomare degli Artisti.

Il territorio di Albissola è occasione per verificare differenti modalità d’intervento, tra il progetto a scala territoriale, architettonica e di dettaglio. Il Museo Diffuso è l’oggetto di studio sul quale gli studenti si confronteranno e lavoreranno per potenziare un sistema territoriale esistente, indagando regole alternative di lettura e di uso del territorio, approfondendo il legame tra residenza, luoghi espositivi e produzione artistica.

Durante il corso sono previste le seguenti esercitazioni:

1. Il museo domestico. Padiglione ed elementi espositivi nel giardino di Casa Museo Jorn.

Nel 1957 l'artista danese Asger Jorn acquista due edifici e un terreno sulla collina di Albissola Marina, in località Bruciati. Jorn trasforma questo luogo in uno spazio meraviglioso, la cui unità organica e armoniosa fra opere d'arte, natura e architettura lo rendono oggi un'opera d'arte totale unica nel suo genere: un’architettura spontanea, nella quale pittura, scultura, arti applicate e decorative si fondono, creando un continuum con le forme e i colori della natura.

La prima esercitazione approfondirà lo spazio espositivo domestico: lo studente dovrà progettare uno spazio dedicato a mostre temporanee, performance e conferenze, nel rispetto della scala del luogo. Gli elementi espositivi dovranno essere pensati per mostrare parte della collezione del Museo della Ceramica di Savona.

Pianta sezioni e prospetti scala 1:200/1:100. Assonometria. Vista prospettica. Modello scala 1:200 (il materiale della consegna potrà subire variazioni in base all’andamento del Corso).

2. Questa casa non è un albergo. Studio per una piccola residenza d’artista all’interno del Museo Diffuso di Albisola.

Oggetto della seconda esecitazione sarà una piccola residenza d’artista per un uso temporaneo, dove poter soggiornare, lavorare ed esporre le proprie opere per un periodo di tempo limitato. Definizione dello spazio pubblico su cui insiste il progetto e dei percorsi che lo collegano con differenti punti d’interesse di Albissola, dal Lungomare degli Artisti alle fornaci, attraverso i luoghi di produzione della ceramica, potenziando il sistema territoriale MuDA.

Planimetria d’inquadramento in scala 1:500. Piante, sezioni e prospetti in scala 1:200/1:100. Assonometria d’insieme e vista prospettica (il materiale della consegna potrà subire variazioni in base all’andamento del Corso).

Parte II PAESAGGI IN DUE DIMENSIONI

3. Riappropriazione della città. Progetti per lo spazio urbano

La terza esercitazione avrà come oggetto d’indagine un piccolo borgo ligure disabitato (in via di definizione) al fine di ridisegnarne lo spazio pubblico. Nello specifico, si affronteranno lo studio degli elementi urbani e il ridisegno di essi, al fine di definire strumenti che permettano di migliorare le condizioni ambientali del singolo e della comunità attraverso una riconsiderazione del modo di vivere, di interagire, della e nella società odierna. Il materiale della consegna sarà precisato durante il Corso.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Bibliografia [in via di definizione]

Su Arte e Architettura

Ábalos, Iñaki (2009), Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Christian Marinotti Edizioni, Milano

Branzi, Andrea (2006), Modernità debole e diffusa: il mondo del progetto all’inizio del XXI secolo, Skira, Milano

De Fusco, Renato (1967), Architettura come mass-medium, Dedalo, Bari

Hertzberger, Herman (1996), Lezioni di architettura, Laterza, Bari

La Pietra, Ugo (1983), Abitare la città. Ricerche, interventi, progetti nello spazio urbano dal 1962 al 1982, Alinea Firenze

Mendini, Alessandro (1981), Architettura addio, Shakespeare and Company, Milano

Munari, Bruno (1966), Arte come mestiere, Laterza, Roma

Ponti, Gio (2008), Amate l’architettura, Rizzoli, Milano

Su Asger Jorn e le avanguardie

Baumeister, Ruth (2015), a cura di, What Muves Us? Le Corbusier and Asger Jorn in art and architecture, Scheidegger & Spiess, Zürich

Baumeister,  Ruth (2011), a cura di, Fraternité Avant Tout. Asger Jorns’writings on art and architecture, 1938-1958, 010 Publisher, Rotterdam

Careri, Francesco (2001), Constant. New Babylon, una città nobile, Testo&Immagine, Torino

Lippolis, Leonardo (2007), La nuova Babilonia. Il progetto architettonico di una civiltà situazionista, Costa&Nolan, Milano

Lippolis, Leonardo (2002), Urbanismo Unitario. Antologia situazionista, Testo&Immagine, Torino

Prestinenza Puglisi, Luigi (1999), This is Tomorrow. Avanguardie e architettura contemporanea, Testo&Immagine, Torino

Su Albissola

AA.vv. (2006), Cinquantanni 1956-2006. Lucio Fontana ad Albisola. Albisola capitale della ceramica, Marco Sabatelli Editore, Savona

Bochicchio, Luca - Valenti, Paola (2014) a cura di, Asger Jorn. Oltre la forma, GUP - De Ferrari Editore, Genova

Bochicchio Luca (2013), Il Lungomare degli Artisti di Albissola Marina 1963-2013. La nascita dell’arte pubblica in Italia, SilvanaEditoriale, Cinisello Balsamo

Gallo Pecca, Luciano – Ambrosio, Margherita (1993), L’avventura artistica di Albisola 1920/1990, Editrice Liguria, Savona

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

VITTORIO PIZZIGONI (Presidente)

DAVIDE SERVENTE (Presidente)

GIOVANNI GALLI

LEZIONI

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Presentazione e discussione dei progetti sviluppati nelle tre esercitazioni.

Calendario appelli