L'insegnamento intende far conoscere criteri e metodi di studio dei resti vegetali utili per la conoscenza delle caratteristiche ambientali del passato e per la storia delle risorse vegetali e fornisce le basi per la conoscenza dei rapporti fra organismi vegetali e beni di interesse culturale.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Definizione della materia; cenni di storia dell’Archeobotanica; l’ecologia come riferimento costante; i resti vegetali come traccia di paleoambienti e delle attività umane; processi di inglobamento in sedimenti (tafonomia); conservazione dei resti vegetali; criteri generali di campionamento; archeologia ambientale; le discipline archeobotaniche. Palinologia: polline e spore: natura, morfologia, identificazione, ambienti di conservazione, campionamento, estrazione, analisi pollinica, caratteristiche ed interpretazione di spettri e diagrammi pollinici, relazioni tra deposizione pollinica e vegetazione, indicatori di attività umana. Xilologia e Dendrologia: princìpi ed applicazioni; identificazione del legno su basi anatomiche; applicazioni in archeologia, dendrocronologia, dendroclimatologia e calibrazione dell’età radiocarbonica. Antracologia: il carbone vegetale: natura, caratteristiche, interesse archeologico; identificazione su basi anatomiche; campionamento in contesti diversi; analisi antracologica: origine del carbone e suo significato; spettri e diagrammi antracologici. Carpologia: modalità di conservazione di semi, frutti e altri macroresti; campionamento ed estrazione; flottazione; identificazione; interpretazione dei risultati (ecologia, alimentazione, agricoltura, commercio). Fitoliti: natura e caratteristiche; estrazione ed identificazione; significato paleoambientale e paletnobotanico. Flora e vegetazione attuali come fonti per la storia ambientale: tracce di uso delle risorse vegetali in specie e fitocenosi viventi. Casi di studio di archeobotanica e di archeologia ambientale: antracologia in siti medievali dell’Italia settentrionale; la produzione del carbone vegetale; le piazzole di carbonaia; le Mogge di Ertola; Prato Mollo di M.Aiona; Pian delle Groppere; Riomaggiore; Costa dei Ghiffi. altre notizie: il corso comprende alcune esercitazioni pratiche riguardanti i temi trattati ed eventuali seminari di argomento specifico organizzati dal LASA. Programmi più dettagliati e approfondimenti bibliografici verranno forniti durante il corso. nel sito Aulaweb della Scuola umanistica sono disponibili le presentazioni usate per le lezioni (chiedere eventualmente al docente la password di accesso).
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
- Caneva G. (a cura di), 2005 – La Biologia vegetale per i Beni culturali. Vol. II. Conoscenza e valorizzazione (capitoli I, III,VIII, X). Nardini Editore. Firenze. - Arobba D. e Caramiello R. (a cura di), 2003 – Manuale di Archeobotanica. Franco Angeli Editore. Milano. - Bourquin-Mignot C., Brochier J.E., Chabal L.- Crozat S., Fabre L., Guibal F., Marinval P., Richard H., Terral J.-F., Rhery I., 1999 – La Botanique. Collection “Archeologiques”. Editions Errance. Paris.
Ricevimento: Su appuntamento da concordare con il docente.
CARLO ALESSANDRO MONTANARI (Presidente)
MARIA ANGELA GUIDO
12 ottobre 2016
ARCHEOBOTANICA
Orale
esame orale