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CODICE 65319
ANNO ACCADEMICO 2017/2018
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/15
LINGUA Italiano
SEDE
PERIODO Annuale 1° Semestre

PRESENTAZIONE

Modulo didattico di 54 ore di lezione, equivalenti a 9 CFU.

Tutte le attività previste si svolgeranno nel secondo semestre: gli studenti che hanno inserito l'insegnamento da 6 CFU frequenteranno le due parti monografiche, di diciotto ore ciascuna, con una suddivisione in tre ore di lezione alla settimana; gli studenti che hanno inserito l'insegnamento da 9 CFU aggiungeranno la frequenza di un seminario sull'analisi di testi in lingua, le cui modalità saranno precisate in seguito.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento ha lo scopo di far conoscere i diversi aspetti della storia culturale e letteraria dei Paesi nordici sia fornendo la relativa formazione di base, sia approfondendo singoli momenti nei quali si possano mettere in evidenza gli aspetti di uniformità e differenziazione nell'area scandinava anche in relazione al resto del mondo culturale europeo.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Gli studenti saranno in grado di affrontare con metodo scientifico il genere delle saghe medievali islandesi e la letteratura per l'infanzia - europea e scandinava - tra Ottocento e Novecento. Gli studenti che hanno inserito l'esame da 9 CFU acquisiranno inoltre le prime competenze per l'analisi di testi letterari, in questo caso in lingua svedese.

MODALITA' DIDATTICHE

36 ore di lezione in aula (più 18 di seminario). Eventuali attività didattiche integrative saranno indicate nel corso delle lezioni.

PROGRAMMA/CONTENUTO

PRIMA PARTE - Le saghe tra mitologia, letteratura e cronaca, dal tempo antico alla nascita dell'Islanda: la Saga di Hervör, la Saga dei Volsunghi e la Saga di Njáll

Genere letterario prettamente scandinavo, le saghe custodiscono anche un patrimonio germanico comune e costituiscono senza dubbio uno dei migliori esempi della fioritura letteraria nella Scandinavia medievale. Attingendo tanto al mito quanto alla storia, esse documentano in maniera preziosa (a volte unica) la ricchezza della cultura germanica antica e nello stesso tempo le prime fasi della storia dei Paesi nordici. Dopo un'introduzione volta a descrivere le caratteristiche di questo tipo di narrazione (e di testi) e a chiarire il contesto storico nel quale essa si è sviluppata, saranno analizzate le tre saghe proposte attraverso la lettura e il commento di passi significativi in traduzione italiana.

 

SECONDA PARTE - Tradizione e trasgressione nella letteratura per l'infanzia in Scandinavia: le sorprendenti dinamiche di un genere 'minore'

Le letterature scandinave hanno offerto nel corso del XX secolo casi interessanti di libri per l'infanzia alternativi, provocatori e innovativi, che spesso hanno evidenziato le contraddizioni e i limiti della letteratura tradizionale e il cui esempio più noto è senza dubbio il personaggio di Pippi Calzelunghe della svedese Astrid Lindgren. Altrettanto dirompenti anche se meno celebrate sono poi state le avventure di Bibi della danese Karin Michaëlis e il mondo dei Mumin creato dalla finno-svedese Tove Jansson. Si affronteranno diverse questioni riguardanti la letteratura per l'infanzia, ricostruendone l'evoluzione nei differenti contesti socio-culturali europei, individuandone i tratti caratterizzanti e soffermandosi sugli aspetti di affinità e differenza tra gli autori e tra le opere considerate. L'analisi toccherà anche gli aspetti pedagogici e il ruolo della letteratura nel recepire, suggerire e promuovere valori sociali, legati nello specifico alla condizione e alle esigenze dei bambini.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Agli studenti è richiesta la lettura di due opere (di autori diversi) a scelta da ognuno dei seguenti gruppi, per un totale di otto letture; gli studenti che hanno inserito l’insegnamento da 9 CFU dovranno inoltre leggere, in lingua svedese: Hjalmar Söderberg, Historietter (tre racconti a scelta, che si dovrà dimostrare di saper tradurre in italiano e dei quali si dovrà saper riassumere il contenuto in svedese), disponibili in sezione oppure su www.projektruneberg.org.

 

1) Letteratura svedese:

Stig Dagerman, Il viaggiatore oppure La politica dell’impossibile oppure I giochi della notte

Sven Delblanc, La notte di Gerusalemme

Lars Gustafsson, Il pomeriggio di un piastrellista oppure Morte di un apicoltore oppure Storia con cane

Mikael Niemi, Musica rock da Vittula

 

2) Letteratura danese:

Peter Høeg, La storia dei sogni danesi oppure I quasi adatti

Jørn Riel, Safari artico

Henrik Stangerup, L’uomo che voleva essere colpevole

Janne Teller, L’isola di Odino

 

3) Letteratura norvegese:

Johan Harstad, Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?

Erlend Loe, Tutto sulla Finlandia oppure Volvo

Dag Solstad, Tentativo di descrivere l’impenetrabile oppure Timidezza e dignità

Tarjei Vesaas, Gli uccelli

 

4) Letteratura islandese:

Einar Már Guðmundsson, Angeli dell’universo

Gunnar Gunnarsson, Il pastore d’Islanda

Halldór Laxness, L’onore della casa oppure Gente indipendente oppure La base atomica

Jón Kalman Stefánsson, Paradiso e inferno oppure La tristezza degli angeli oppure Grande come l’universo

 

Le opere potranno essere lette in qualsiasi edizione purché integrale. L’eventuale apparato critico-didattico (introduzioni, prefazioni, postfazioni, note) è da considerarsi parte della lettura del testo. L’elenco delle letture preparate mi sarà comunicato in sede d’esame, salvo sostituzioni: gli studenti potranno infatti scegliere, in base ai loro interessi, necessità ed esperienze, opere diverse da quelle proposte, purché siano rispettati i criteri del periodo di riferimento (dagli anni Cinquanta a oggi) e del numero di autori per nazione. Ogni variazione dovrà comunque essermi segnalata per l’approvazione.

 

Per la PRIMA PARTE del corso indico di seguito i testi di riferimento:
 

La Saga dei Volsunghi, a cura di Marcello Meli, Alessandria, Edizioni dell'Orso 1993

La Saga dei Völsunghi, a cura di Ludovica Koch, trad. di Annalisa Febbraio, Torino, Nuova Pratica Editrice 1994

La Saga di Hervör, in M. Meli (a cura di), Antiche saghe nordiche, Milano, Mondadori 1997, volume primo, pp. 5-75

La Saga di Njáll, in M. Meli (a cura di), Antiche saghe nordiche, volume secondo, pp. 707-1086

 

Ulteriore bibliografia, in particolare per un approfondimento critico, verrà fornita nel corso delle lezioni. Tutti gli studenti (compresi i non frequentanti) sono poi tenuti allo studio dei documenti specifici caricati su Aulaweb. Per questa parte del corso gli studenti sono invitati a partecipare con la propria analisi di una o più saghe o di aspetti connessi a questo genere letterario. Tali lavori daranno auspicabilmente luogo a una serie di presentazioni, che introdurranno, integreranno e arricchiranno le lezioni. Gli studenti dovranno a tale scopo prendere contatto con me per rendermi noto quale/i opera/e intendano sottoporre a un primo esame, singolarmente o in gruppo (a loro discrezione). Di questo contributo si terrà adeguatamente conto in sede d'esame; coloro che prepareranno una presentazione saranno inoltre esonerati dalla lettura di due opere a scelta fra quelle indicate all'inizio della bibliografia. Gli studenti potranno in alternativa occuparsi di uno o più testi di letteratura per l'infanzia (vedi SECONDA PARTE). In generale si raccomanda - ai fini di una migliore comprensione e della partecipazione all'analisi - la lettura delle tre saghe prima dell'inizio del corso, anche in edizioni diverse da quelle indicate.

 

Per la SECONDA PARTE del corso esamineremo le seguenti opere:

 

Karin Michaëlis, Bibi. Una bambina del Nord, Salani 2005

Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe, Salani 2009

Tove Jansson, Racconti dalla valle dei Mumin, Salani 2002

 

Tutti gli studenti (compresi i non frequentanti) sono poi tenuti allo studio dei documenti specifici caricati su Aulaweb. Anche per questa parte del corso è previsto ed auspicato che l'analisi dei testi non sia condotta solo dal sottoscritto, ma sia preceduta e accompagnata da quella degli studenti, i quali sono invitati a prendere contatto con me per rendermi noto quale/i opera/e intendano sottoporre a un primo esame, singolarmente o in gruppo (a loro discrezione). Le letture-analisi dei romanzi daranno vita a una serie di presentazioni durante il corso, che integreranno (arricchendolo) il lavoro previsto e di cui si terrà adeguatamente conto in sede d'esame. Coloro che prepareranno una presentazione saranno inoltre esonerati dalla lettura di due opere a scelta fra quelle indicate all'inizio della bibliografia. Gli studenti potranno in alternativa occuparsi di uno o più testi (o aspetti storico-sociali connessi) della parte dedicata alle saghe (vedi PRIMA PARTE). In generale si raccomanda - ai fini di una migliore comprensione e della partecipazione all'analisi - la lettura delle tre opere per l'infanzia prima dell'inizio del corso, anche in edizioni diverse da quelle indicate.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

DAVIDE AGOSTINO FINCO (Presidente)

CHIARA BENATI

PAOLO MARELLI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le date e gli orari verranno comunicati in prossimità dell'inizio del secondo semestre.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame orale a fine modulo e negli appelli successivi. Il colloquio, della durata di circa quaranta minuti, è volto a verificare la conoscenza dei contenuti e le capacità di ragionamento del candidato. Nella valutazione dell'esame si terra conto, oltre che della conoscenza del programma (argomenti trattati a lezione - oppure nelle dispense per i non frequentanti - e approfondimenti sulla base della bibliografia indicata), anche della capacità espositiva e dell'accuratezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

Il colloquio d'esame si svolgerà IN PARTE IN LINGUA SVEDESE su un argomento del programma (monografico o istituzionale, ivi comprese le letture) scelto e approfondito in maniera autonoma e possibilmente originale dal candidato (secondo una prospettiva letteraria, storica, sociale, comparatistica o interdisciplinare).

Gli studenti avranno la possibilità di suddividere il programma d'esame in due parti (e non più di due) da portare in appelli diversi anche non consecutivi. Per le modalità della suddivisione invito gli interessati a consultarmi; l'esame si considera comunque superato solo se si è ricevuta almeno la sufficienza in entrambe le parti; preciso poi che gli studenti sono liberi non solo di rifiutare il voto, ma anche di rinunciare alla prima parte già accettata (riportandone l'intero programma successivamente) nel caso vogliano migliorare il proprio voto.


N. B. Agli studenti non scandinavisti (ossia coloro che non hanno inserito svedese come lingua A né come lingua B) non saranno richieste le letture istituzionali (vedi l'inizio della bibliografia) , ovviamente, la parte d'esame in lingua.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Le prove orali consistono in un colloquio condotto dal docente che ha impartito il corso, affiancato da un secondo docente della disciplina o cultore della materia. Per ogni insegnamento i membri della commissione stabiliscono criteri di valutazione comuni e condivisi, illustrati dal docente titolare a lezione e pubblicati nella scheda del programma.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
05/02/2018 10:00 GENOVA Orale
05/02/2018 14:30 GENOVA Compitino
20/02/2018 10:00 GENOVA Orale
20/06/2018 10:00 GENOVA Orale
04/07/2018 10:00 GENOVA Orale
12/09/2018 10:00 GENOVA Orale
25/09/2018 10:00 GENOVA Orale
13/12/2018 10:00 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

La frequenza del corso non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.

Non è richiesta alcuna iscrizione formale al corso (si ricorda comunque che è necessario aver inserito l'insegnamento nel proprio piano di studi). L'iscrizione all'esame dovrà essere effettuata attraverso il sito di ateneo entro tre giorni dalla data dell'appello. I materiali esaminati a lezione saranno regolarmente inseriti sulla piattaforma di Aulaweb, cui raccomando l'iscrizione sia agli studenti frequentanti sia ai non frequentanti.

Il corso è rivolto a tutti gli studenti di Scandinavistica del terzo anno iscritti al Corso di laurea in Lingue e culture moderne, con l'esclusione degli iscritti con curriculum Lingue e culture moderne per l'impresa e per il turismo (i quali possono tuttavia inserire l'insegnamento come esame a scelta). Altri studenti interessati dovranno rivolgersi al docente per concordare un programma adattato alle loro esigenze formative.