Il Corso di Storia medievale copre il periodo dal V al XV secolo. La storia medievale si occupa delle istituzioni, della società e dello svolgimento dei principali avvenimenti riconducibili alla formazione dell’Europa.
Il corso propone lo studio dell’evoluzione storica dall’epoca barbarica all’età basso medievale (secc. V-XV). I contenuti si riferiscono a medioevo e incontro di civiltà; medioevo e costruzione dell’Europa; medioevo italiano. Gli obiettivi formativi dell’insegnamento sono indirizzati, attraverso esemplificazioni e interpretazione delle fonti e nella prospettiva dell’aggiornamento storiografico, alla comprensione dello sviluppo delle istituzioni, della società e dei contesti politici
Lo studente deve raggiungere la conoscenza dei grandi temi e la capacità di analizzare e contestualizzare le fonti esaminate in aula.
Il corso si svolgerà attraverso le lezioni tenute dal docente. Sono previsti incontri seminariali tenuti da altri docenti.
Gli studenti riceveranno tramite aula web i testi esaminati in classe e ritenuti necessari ai fini della preparazione.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Il programma prevede lo studio dei lineamenti generali della Storia medievale e una lettura a complemento della preparazione per i non frequentanti.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
Il programma prevede lo studio dei lineamenti generali della Storia medievale. Si richiede inoltre un approfondimento su un aspetto specifico del mondo medievale.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 12 cfu
Il programma prevede lo studio dei lineamenti generali della Storia medievale, un approfondimento su un tema specifico e conoscenze relative a metodo, fonti e storiografia.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
A. Cortonesi, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci Editore, Roma, 2011.
Inoltre per i non frequentanti un libro a scelta tra:
G. Duby, La Domenica di Bouvines 27 luglio 1214, Einaudi, Torino, 1978
G. Duby, Guglielmo il Maresciallo. L'avventura del cavaliere, Laterza, Bari, 1985
J. C. Shmitt, Medioevo superstizioso, Laterza, Bari, 2010
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
Inoltre un testo a scelta tra i seguenti:
D. Herlihy, La famiglia nel Medioevo, Laterza, Bari, 1989.
R. S. Lopez, La nascita dell’Europa, Il Saggiatore, Milano, 2004.
J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell'Europa, Laterza, Roma-Bari 2004.
M. Pastoureau, Medioevo simbolico, Laterza, Roma-Bari, 2004.
M. Bloch, I re taumaturghi, Einaudi, Torino 2005.
R. Pernoud, La donna al tempo delle cattedrali, Civiltà e cultura femminile nel medioevo, Torino 2017
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 12 cfu
Un testo a scelta tra i seguenti:
P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, NIS, Roma 1993 (due capitoli a scelta).
Le biblioteche nel mondo antico e medievale, a cura di G. Cavallo, Laterza, Bari, 1989.
G. Duby, Il potere delle donne nel medioevo, Laterza, Roma-Bari 1996.
M. Pastoureau, Medioevo simbolico, Laterza, Roma-Bari 2004.
R. Pernoud, La donna al tempo delle cattedrali, Civiltà e cultura femminile nel medioevo, Torino 2017.
Un altro testo a scelta tra i seguenti:
J. Le Goff, Il meraviglioso e il quotidiano nell’Occidente medievale, Bari-Laterza 2010
Le Goff, Il tempo sacro dell’uomo, Bari-Laterza 2014.
Le Goff (in collaborazione con N. Truong), Il Corpo nel Medioevo, Bari-Laterza 2014
Ricevimento: Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nello Studio della docente in Via Balbi 2, III Piano.
SANDRA ORIGONE (Presidente)
FABRIZIO BENENTE
CLARA FOSSATI
MAURIZIA MATTEUZZI
PAOLA GUGLIELMOTTI (Presidente)
SANDRA MACCHIAVELLO
ANTONELLA ROVERE
lunedì 18 settembre 2017
STORIA MEDIEVALE
Sono previste due prove scritte, in itinere. La prima, facoltativa, comporta l’interpretazione scritta di un testo di carattere storiografico, inerente al programma dell’insegnamento. L’elaborato viene corretto dall’insegnante e discusso individualmente con lo studente. Tale prova ha carattere di autovalutazione e non costituisce oggetto di accertamento ai fini del voto.
La seconda prova scritta consente di suddividere la preparazione dell’esame in due parti. La prima parte del programma è oggetto di tale prova in itinere, facoltativa, che permette di conseguire una valutazione utile ai fini del voto finale. Tale prova comporta una serie di domande (in genere da otto a dieci). Alcune domande richiedono conoscenze puntuali, altre domande richiedono capacità di esporre un argomento in modo più articolato. Chi avrà superato la prova scritta è tenuto a sostenere l’esame finale con una prova orale che verterà solo sulla seconda parte del programma. L’esito della prova scritta può essere rifiutato e la prova annullata (in tal caso lo studente sosterrà l’esame orale sull’intero programma).
Il metodo di accertamento della preparazione dello studente in sede di colloquio finale è basato in primo luogo su domande generali, che consentano alla commissione esaminatrice di valutare la capacità di inquadrare gli argomenti, la padronanza del lessico disciplinare, la coerenza espositiva, il possesso di conoscenze specifiche e adeguate, l’abilità di utilizzare collegamenti interdisciplinari, senza scostarsi tuttavia dalle tematiche oggetto del programma dell’esame. Il docente, qualora lo ritenga necessario, passerà a domande mirate, al fine di valutare l’effettivo grado di preparazione su ulteriori specifici contenuti della disciplina previsti nel programma. L’interrogazione ha l’andamento di un vero e proprio colloquio, nel quale sarà valutata anche la prontezza dello studente nel rispondere a eventuali obbiezioni o richieste di chiarimento nel corso della sua esposizione.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma di studio con il docente, che assegnerà loro testi di preparazione ai fini di un adeguamento della preparazione. Gli studenti non frequentanti possono accedere, tramite aula web, al materiale messo a disposizione via via nel corso delle lezioni.