Salta al contenuto principale
CODICE 66785
ANNO ACCADEMICO 2017/2018
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/12
LINGUA Italiano
SEDE
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso esplora, combinando un approccio teorico pratico, una varietà di temi all'interno sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e controllo, con lo scopo di comprendere la loro rappresentazione pubblica. 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso esplora una varietà di temi all'interno sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e controllo, con lo scopo di comprendere la loro rappresentazione pubblica. Obbiettivi formativi: " Essere in grado di studiare in modo indipendente e gestire autonomamente l'apprendimento; " Sviluppare la capacità di valutare criticamente come teorie accademiche sono tradotte nei discorsi pubblici, per esempio nel cinema e nei media " Sviluppare capacità di osservazione e di analisi nella comunicazione dei media sulla devianza e il controllo

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Obbiettivi formativi:

  • Essere in grado di studiare in modo indipendente e gestire autonomamente l’apprendimento;
  • Sviluppare la capacità di valutare criticamente come teorie accademiche sono tradotte nei discorsi pubblici, per esempio nel cinema e nei media
  • Sviluppare capacità di osservazione e di analisi nella comunicazione dei media sulla devianza e il controllo 

MODALITA' DIDATTICHE

Lezione frontale, discussione in aula dei temi trattati. Per allargare le prospettive attraverso le quali ci si accosta ai discorsi sulla devianza e sul controllo e per comprendere la sedimentazione di tali discorsi nelle rappresentazioni pubbliche, nel corso delle lezioni verranno utilizzati film, materiali video, musica e articoli di giornale. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il corso si divide idealmente in due parti. La prima è volta a far acquisire agli studenti le basi dei principali modelli interpretativi dei fenomeni devianti e criminali e dei metodi di ricerca che caratterizzano la teoria sociologica sulla devianza. La seconda prende in considerazione, attraverso l’analisi di ricerche empiriche, i processi, le strategie pratiche e discorsive messi in atto dagli apparati istituzionali (e non) che contribuiscono alla “fabbricazione” di nemici utili  per garantire l'odine e il controllo sociale. Nel complesso l'attenzione verrà dedicata alle narrazioni su vecchi e nuovi mostri messi in scena quotidianamente nelle rappresentazioni istituzionali, mediatiche e nel dibattito pubblico. 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per i frequentanti:

- Testi scelti da: C. Rinaldi, P. Saitta (a cura di), Devianze e crimine, Antologia ragionata di teorie classiche e contemporanee, PM Edizioni, Varazze 2017.

- W. Baroni e G. Petti, Cultura della vulnerabilità, Pearson, Milano 2014 (capitolo 3).

- W. Baroni, Contro l'intercultura, Ombre corte, Verona 2013 (capitolo 1);

- G. Petti,“Il corpo negato del terrorista. Iconografie del terrore negli attacchi parigini del 2015”, in Etnografia e ricerca qualitativa, Rivista quadrimestrale, 2/2017, pp. 195-222.

 La selezione dei saggi da studiare e gli eventuali altri materiali verranno indicati durante il corso, pertanto si consiglia di attendere l'inizio delle lezioni per l'acquisto dei testi.

Per i non frequentanti:

- F.P. Williams, M. McShane, Devianza e criminalità, Il Mulino, Bologna 2002; 
- W. Baroni, G. Petti, Cultura della vulnerabilità, Pearson, Milano 2014 (Introduzione e capitolo 3);
- G. Petti,“Il corpo negato del terrorista. Iconografie del terrore negli attacchi parigini del 2015”, in Etnografia e ricerca qualitativa, Rivista quadrimestrale, 2/2017, pp. 195-222.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

GABRIELLA PETTI (Presidente)

FEDERICO RAHOLA

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Inizio 20 febbraio 2018

Orari delle lezioni

SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

  • Per i non frequentanti. L’esame è scritto con domande aperte. La prova scritta potrà essere integrata, a discrezione dello studente, da una prova orale, che farà media con il voto dello scritto.
  • Per i frequentanti.  Tesina scritta di 20.000 caratteri, su argomenti trattati a lezione e concordati con la docente, che preveda una autonoma elaborazione dei testi proposti.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Verranno effettuate discussioni ed esercitazioni su temi e materiali forniti nel corso delle lezioni allo scopo di valutare le capacità critiche acquisite. 

ALTRE INFORMAZIONI

Disponibilità per le tesi di laurea I fenomeni della devianza con un particolare interesse per: le tematiche giovanili; le nuove forme di danno sociale; i mutamenti nelle politiche di prevenzione e di controllo degli individui; l’esclusione e il governo dei marginali.