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FENOMENI DI TRASPORTO A LIVELLO MACROSCOPICO

CODICE 72477
ANNO ACCADEMICO 2017/2018
CFU 6 cfu al 2° anno di 10375 INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO (L-9) GENOVA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/24
LINGUA Italiano
SEDE GENOVA (INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO )
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:

PRESENTAZIONE

Il corso intende fornire gli strumenti logico formali di base necessari allo studio dei processi di trasformazione. Principalmente sono presentate le equazioni di bilancio macroscopico di materia e di energia, dedicando particolare attenzione ad esempi applicativi su temi di interesse dell’ingegneria chimica e di processo.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il 1° modulo tratta bilanci macroscopici di materia e di energia; cenno ai bilanci macroscopici di quantità di moto; coefficienti globali di scambio materiale e termico; rilevanza dei flussi diffusivi nei bilanci macroscopici; analisi dimensionale e principali gruppi adimensionali; esempi applicativi

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Nell'ambito del corso sono proposte attività di simulazione di processo da svolgersi al calcoltore in gruppi per favorire anche l'acquisizione di competenze trasversali quali abilità di comunicazione, capacità di problem solving e autonomia nello svolgimento degli incarichi assegnati.

MODALITA' DIDATTICHE

Il corso è basato su lezioni frontali in aula. Alla presentazione di contenuti teorici si alternano esercitazioni finalizzate a favorire l’apprendimento e la discussione di specifici esempi di applicazioni dell’ingegneria chimica e di processo. Il corso prevede la possibilità di visite di studio e seminari di esperti su argomenti specifici integrativi del corso. Infine è previsto un laboratorio di informatica avvalendosi di specifici software per la simulazione di processo.

PROGRAMMA/CONTENUTO

 

  • Impostazione generale delle equazioni di bilancio
  • Bilanci macroscopici di materia
  • Bilanci macroscopici di energia
  • Cenno ai bilanci macroscopici di quantità di moto
  • Coefficienti globali di scambio materiale e termico
  • Analisi dimensionale e principali gruppi adimensionali
  • Esempi applicativi relativi a sistemi stazionari o transitori, in presenza di reazioni e passaggi di fase (integrando gli strumenti acquisiti nel primo modulo: Temodinamica Chimica in Sistemi Ideali)
  • Esercitazioni svolte con la consultazione di manuali per l’applicazione a operazioni unitarie 
  • Laboratorio di informatica per l’applicazione a sistemi di processo più complessi

TESTI/BIBLIOGRAFIA

- R. Byron Bird, Warren E. Stewart, Edwin N. Lightfoot, “Fenomeni di trasporto”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.

- M.C. Annesini, “Fenomeni di trasporto. Fondamenti e applicazioni”, Edizioni Hoepli.

- K. Denbigh, “I principi dell’equilibrio chimico”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.

- M. Dente, E. Ranzi, “Principi di Ingegneria Chimica”, Città Studi Edizioni, Torino.

- R.H. Perry, D.W. Green,“Perry’s chemical engineers’ handbook” VIII ed., Mc Graw Hill.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ELISABETTA ARATO (Presidente)

BARBARA BOSIO (Presidente)

LEZIONI

MODALITA' DIDATTICHE

Il corso è basato su lezioni frontali in aula. Alla presentazione di contenuti teorici si alternano esercitazioni finalizzate a favorire l’apprendimento e la discussione di specifici esempi di applicazioni dell’ingegneria chimica e di processo. Il corso prevede la possibilità di visite di studio e seminari di esperti su argomenti specifici integrativi del corso. Infine è previsto un laboratorio di informatica avvalendosi di specifici software per la simulazione di processo.

INIZIO LEZIONI

Secondo semestre

Orari delle lezioni

L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame finale consiste nel superamento di una prova scritta per l’ammissione ad un successivo colloquio orale. La prova scritta prevede lo svolgimento in due ore di tempo di un problema di processo basato su bilanci macroscopici di materia e/o di entalpia. Non è possibile consultare alcuna forma di documentazione durante la prova, se non il “Perry’s chemical engineers’ handbook” messo a disposizione dal docente. La prova orale prevede due o tre domande che possono essere relative a uno qualsiasi degli argomenti oggetto del corso, sia in termini di discussione teorica sia in termini di esempi applicativi.

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Si verifica la capacità acquisita a impostare e risolvere bilanci macroscopici in processi di trasformazione chimica e fisica.

Calendario appelli

Data Ora Luogo Tipologia Note
15/01/2018 09:00 GENOVA Scritto
19/01/2018 09:00 GENOVA Orale
12/02/2018 09:00 GENOVA Scritto
16/02/2018 09:00 GENOVA Orale
26/03/2018 09:00 GENOVA Scritto
28/03/2018 09:00 GENOVA Orale
11/06/2018 09:00 GENOVA Scritto
15/06/2018 09:00 GENOVA Orale
09/07/2018 09:00 GENOVA Scritto
13/07/2018 09:00 GENOVA Orale
07/09/2018 09:00 GENOVA Scritto
14/09/2018 09:00 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

Per un proficuo apprendimento sono richieste, oltre a conoscenze base di matematica, chimica e fisica, le competenze di termodinamica chimica dei sistemi ideali presentate nel primo modulo del presente corso di Principi di Ingegneria Chimica 1.