CODICE 64896 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 9 cfu anno 1 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - 6 cfu anno 1 METODOLOGIE FILOSOFICHE 8465 (LM-78) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/20 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B C MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il programma di studio persegue due obbiettivi principali: 1) lo studente dovrà acquisire delle abilità analitiche sufficienti per comprendere e usare i concetti giuridici fondamentali; 2) lo studente verrà introdotto alla riflessione sul modo in cui opera il diritto e sui possibili conflitti fra diritto e morale. In ogni caso, lo scopo principale è che lo studente sviluppi la destrezza necessaria per l’analisi degli argomenti favorevoli e contrari alle tesi filosofiche considerate. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Dallo Stato di diritto ottocentesco allo Stato costituzionale e democratico di diritto novecentesco. Formalismo e antiformalismo. Positivismo giuridico e giusnaturalismo. Analisi del linguaggio normativo. Analisi dei concetti di “diritto oggettivo”, “diritto soggettivo”, “sistema giuridico”, “norma”, “sanzione”, ecc. I principali modelli di ragionamento in ambito giuridico. Nozioni elementari sull’interpretazione. I rapporti tra diritto e “morale”. MODALITA' DIDATTICHE LEZIONI FRONTALI PROGRAMMA/CONTENUTO - Prima parte: La relazione fra diritto e morale. -Diverse concezioni delle norme, del diritto e della morale. - Casi di conflitto fra diritto e morale. - Seconda parte: I concetti fondamentali del diritto.- Diversi tipi di norme giuridiche.- I sistemi giuridici.- Le nozioni di validità, efficacia e applicabilità di norme. - La coerenza e la completezza.- L’interpretazione e l’applicazione del diritto. - Il ragionamento giuridico. La giustificazione della sentenza giudiziale. TESTI/BIBLIOGRAFIA Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti 1 D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Laterza, Roma-Bari 2017 (pp.180) .2- M. Barberis, Introduzione allo studio del diritto, Giappichelli, Torino, 2014, cap. III, IV e V. (pp. 138) Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti 1- C. S. Nino, Introduzione all’analisi del diritto, Giappichelli, Torino, 1996 (pp. 398). 2- G. Pino, A. Schiavello, V. Villa (a cura di), Filosofia del diritto. Introduzione critica al pensiero giuridico e al diritto positivo, Giappichelli, Torino, 2013 (Parte III, cap. 3 e 5; Parte IV, cap. 1, 3 e 4. Totale: totale: pp.131) DOCENTI E COMMISSIONI MARIA CRISTINA REDONDO NATELLA Commissione d'esame MARIA CRISTINA REDONDO NATELLA (Presidente) ALEJANDRO CALZETTA PIERLUIGI CHIASSONI PAOLO COMANDUCCI ISABEL FANLO CORTES MIGUEL FERNANDEZ NUNEZ LUCA MALAGOLI EDWIN MAURICIO MALDONADO REALINO MARRA LUIS FERNANDO MATRICARDI RODRIGUES GIOVANNI BATTISTA RATTI NATALIA SCAVUZZO LAURA SCUDIERI LEZIONI INIZIO LEZIONI I semestre dal 18 settembre al 7 dicembre 2017 (12 settimane) II semestre dal 26 febbraio al 18 maggio 2018 (12 settimane) Orari delle lezioni FILOSOFIA DEL DIRITTO C ESAMI MODALITA' D'ESAME Studenti frequentanti: esame scritto e orale. Studenti non frequentanti: esame orale. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Per gli studenti frequentanti l’esame si svolgerà in due fasi. Una prima fase scritta, durante la quale si dovrà rispondere a 6 domande brevi su quanto spiegato durante le lezioni e quanto contenuto nei libri di testo. Gli studenti che supereranno questa verifica scritta potranno continuare l’esame in modo orale. In questa fase si richiederà un approfondimento dei temi brevemente analizzati nell’esame scritto, e si verificherà la conoscenza dei restanti punti del programma. Si valuterà principalmente la capacità di comprensione dei problemi trattati durante il corso e la destrezza nell’analisi degli argomenti favorevoli e contrari alle tesi filosofiche considerate. Per gli studenti non frequentanti l’esame si svolgerà solo in modo orale. Anche in questo caso si valuterà fondamentalmente se lo studente abbia acquisito i concetti e le capacità analitico-argomentative sufficienti rispetto ai nodi problematici tipici della filosofia del diritto.