Il corso si propone di integrare e consolidare la conoscenza delle lingue greca e latina su più versanti (grammaticale, sintattico, lessicale) attraverso la traduzione e il commento a largo raggio di testi in prosa e in poesia.
Lo studente deve mostrare di possedere una buona padronanza delle due lingue. Richieste anche le nozioni di base sul piano della critica del testo e della metrica. Possibili, se necessario, lezioni specifiche su questi due versanti.
La disciplina si propone di impartire le nozioni fondamentali della morfologia e della sintassi delle lingue greca e latina attraverso la lettura - in edizioni critiche - di testi di epoche diverse, sia in prosa che in poesia. Si leggeranno brani di autori di età classica, ellenistica e imperiale, anche al fine di evidenziare le trasformazioni delle due lingue nel corso del tempo. Sono previste prove pratiche di traduzione destinate ad affinare le tecniche del tradurre. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai problemi di natura testuale (con costanti riferimenti alla critica del testo) e saranno regolarmente segnalati gli strumenti bibliografici fondamentali (tradizionali e on line).
Vedi sopra, obiettivi formativi.
Lezioni frontali incentrate sulla traduzione e il commento dei testi greci e latini in programma. Prove scritte di traduzione dal greco e dal latino.
1. Sofocle, Edipo Re: traduzione e commento. Analisi dei principali problemi testuali.
2. Vangelo di Marco: lettura comparativa del testo greco e della Vulgata latina.
Lettura domestica: Quintiliano, Storia della letteratura greca (= Institutio oratoria, libro X, capp. 46-84).
Oppure: Quintiliano, Storia della letteratura latina (= Istitutio oratoria, libro X, capp. 85-131).
I testi saranno letti sulle edizioni che seguono:
1. Sophoclis Fabulae. Recognoverunt [...] H. Lloyd-Jones et N.G. Wilson, Oxford 1990
2. E. Nestle - K. Aland, Novum Testamentum Graece et Latine, Stuttgart, 26a ediz., 1984
Per il testo 2 è utile consultare: Rosa Calzecchi Onesti, Leggo Marco e imparo il greco, Piemme, Casale Monferrato, 5a edizione, 1998.
Per Quintiliano si consiglia: Quintiliano, La formazione dell'oratore. Traduzione e note di C.M. Calcante, vol. terzo (libri IX-XII), B.U.R., Milano 1997.
Altre edizioni e strumenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni. Ulteriori testi saranno forniti in fotocopia o tramite Aulaweb.
Ricevimento: Mercoledì, ore 14-15. Per concordare un appuntamneto in un orario diverso scrivere a: 7890@unige.it Per urgenze o necessità importanti telefonare a 342-9633577
CLAUDIO BEVEGNI (Presidente)
VALTER LAPINI
FRANCO MONTANARI
LARA PAGANI
MARGHERITA RUBINO
Secondo semestre. Inizio lezioni: lunedì 12 febbraio 2018 - ore 13-15
Esame orale
1. Verifica delle conoscenze impartite durante il corso. 2. Traduzione e commento (linguistico e contenutistico) dei testi preparati individualmente