L’insegnamento approfondisce lo studio della persona dal punto di vista psicologico, antropologico e sociologico in relazione anche alle condizioni di salute.
Analizzare il paradigma dei sistemi sanitari. Analizzare il paradigma dell’infermieristica ed interpretarne i principali elementi attraverso la riflessione sulle teorie e le dimensioni etiche del prendersi cura.
Lezioni interattiva, PBL (Problem based learning)
I modelli teorici di riferimento per la disciplina infermieristica: V. Henderson, D. Orem, Peplau, Roper-Logan, Leininger.
Analizzare i significati di etica, morale, deontologia e bioetica nell’infermieristica.
Analizzare i principi dell’etica infermieristica
(principio di beneficità o del bene maggiore; di non maleficità o di male minore; di autonomia del soggetto; di equità o giustizia; di veridicità; di fedeltà).
Analizzare il concetto di: “Etica infermieristica centrata sul prendersi cura”.
L.Sasso, C. Gagliano, A. Bagnasco; Infermieristica generale e clinica Mc Grow Hill 2015
Pio Lattarulo; Bioetica e Deontologia Professionale Mc Grow Hill
P Chiari et all; Evidence Based Clinical Practice 2011
D. Doran; Nursing Outcome Esiti sensibili alle cure infermieristiche McGraw Hill 2013
L.Sasso A.Bagnasco L. Ghirotto; La ricerca qualitativa EDRA 2015
Ricevimento: Si riceve previo appuntamento via mail: annamaria.bagnasco@unige.it
Ricevimento: Previo appuntamento: g.voersio@asl2.liguria.it
ELIZABETH DHOLLY PELLISSERY PAUL (Presidente)
LUCIA BACIGALUPO
ROBERTA CENTANARO
GIOVANNA FERRANDES
ANTONIO GUERCI
MAURO PALUMBO
LUCIA VASSALINI
ANNAMARIA BAGNASCO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
INFERMIERISTICA NELLA RELAZIONE E NEGLI ASPETTI SOCIALI E ANTROPOLOGICI
La valutazione complessiva dell’insegnamento di Infermieristica nella relazione e negli aspetti sociali e antropologici e di Infermieristica EBN sarà ottenuta dalla sommatoria del punteggio ottenuto nel test (30 domande) a risposta multipla e nel triplo salto (da 0 a 5 punti). LAP (livello accettabile di performance) Lo studente dovrà raggiungere un punteggio complessivo (test e triplo salo) di almeno 29 punti su 35 complessivi.
Attraverso la prova del triplo salto verrà valutata la capacità dello studente di utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione di un problema assistenziale, l’utilizzo e l’interpretazione dei dati, la capacità di ricercare e analizzare le informazioni mancanti e formulare una soluzione.
Il test a risposta multipla permette di valutare le conoscenze cognitive delle tematiche affrontate in aula e approfondite attraverso i lavori di gruppo e in autonomia.