CODICE | 95000 |
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ANNO ACCADEMICO | 2018/2019 |
CFU | 6 cfu al 2° anno di 9913 DIGITAL HUMANITIES - COMUNICAZIONE E NUOVI MEDIA (LM-92) SAVONA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | SPS/10 |
LINGUA | Italiano (Inglese a richiesta) |
SEDE | SAVONA (DIGITAL HUMANITIES - COMUNICAZIONE E NUOVI MEDIA ) |
PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il corso si prefigge lo scopo di analizzare il concetti di "rete", la mutazione antropologica in atto e la dimensione interculturale della comunicazione, nonché approfondire l’analisi della città come tessuto di significati.
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti nozioni di base di Antropologia, in particolare di quella Urbana, per analizzare i concetti di Rete, di dimensione interculturale della comunicazione, di modalità di apprendimento e fruizione delle nuove tecnologie digitali, nonché dell’analisi della città come tessuto di significati. L’Antropologia, in quanto “sapere di frontiera” che non soltanto offre ma anche prende in prestito metodologie e competenze di Sociologia, Geografia, Economia, Storia, cerca sempre di accompagnare tematiche relative alla globalizzazione, all’ambiente cittadino come luogo dell’incontro-scontro tra culture, alle dinamiche legate al meticciato e al dialogo interculturale. Particolare attenzione verrà rivolta ai social media in quanto ponti tra corpi e menti, nonché strumenti di veicolazione dell’hate speech oppure, viceversa, di messaggi positivi.
Lo scopo del corso è quello agli studenti nozioni di base di Antropologia, in particolare di quella Urbana, per analizzare i concetti di Rete, di dimensione interculturale della comunicazione, di modalità di apprendimento e fruizione delle nuove tecnologie digitali, nonché dell’analisi della città come tessuto di significati. Particolare attenzione verrà rivolta ai social media in quanto ponti tra corpi e menti, nonché strumenti di veicolazione dell’hate speech oppure, viceversa, di messaggi positivi.
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
- illustrare i concetti e i riferimenti teorici e metodologici trattati;
- interpretare la realtà dei social media in chiave antropologica;
- decostruire pregiudizi e narrazioni che riguardano l'uso dei social media;
- argomentare le proprie posizioni originali;
- sviluppare collegamenti tra tale insegnamento e altre discipline del corso di studi.
Lezioni frontali con utilizzo di supporti multimediali, discussioni guidate in aula, attività di gruppo di cooperative learning, esercitazioni individuali.
Frequenza consigliata.
In primis verranno presentate le principali correnti dell’Antropologia culturale – dall’evoluzionismo al funzionalismo, dallo strutturalismo al post-modernismo - nel loro sviluppo storico, nonché le impostazioni teoriche e metodologiche più diffuse e praticate dagli studiosi, dall’Universalismo al Relativismo. Si passerà successivamente all’analisi del concetto di Antropologia Digitale, illustrando come utilizzare le diverse visioni precedentemente esposte. In seguito, verrà spiegato come la disciplina antropologica sia in grado di fornire strumenti interpretativi per la “lettura” delle città, l’interpretazione del concetto di rete, l’analisi approfondita della globalizzazione e della post-modernità.
BIBLIOGRAFIA
Testo obbligatorio:
- S. Turkle, La conversazione necessaria, Einaudi, Torino, 2016;
Un testo a scelta tra:
- K. Goldsmith, Perdere tempo su Internet, Einaudi, Torino, 2017
- D. Miller, Cose che parlano di noi, il Mulino, Bologna, 2014
- P. Artuso, M. Codogno, Scimmie digitali. Informazione e conoscenza al tempo di Internet, Armando editore, Roma, 2018
- C. Tuniz, P.Tiberi Vipraio, La scimmia vestita. Dalle tribù di primati all’intelligenza artificiale, Carocci, Roma, 2018
- T. H. Eriksen, Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Einaudi, Torino, 2017
- R. Baronciani, Nella tana del Bianconiglio. Saggio sulla mutazione digitale, effequ, Orbetello, 2014
- M. Banti, Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd, Laterza, Roma-Bari, 2017
- D. Mazzucco, Propaganda pop. Il fascino del consenso nell’era digitale, Effequ, Orbetello, 2016
SALVATORE BRUNO BARBA (Presidente)
GIOVANNI ADORNI
MARCO AIME
Lezioni frontali con utilizzo di supporti multimediali, discussioni guidate in aula, attività di gruppo di cooperative learning, esercitazioni individuali.
Frequenza consigliata.
Primo semestre a.a. 2018-2019
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
Esame orale. Esercitazioni durante le lezioni
L'esame orale permetterà di verificare la capacità di analisi dello studente.
Verrà valutata la qualità d'esposizione, l'utilizzo corretto della terminologia antropologica, la capacità di ragionamento critico sviluppata dallo studente.