La materia Istituzioni di diritto pubblico comprende il diritto costituzionale italiano e gli aspetti fondamentali del diritto amministrativo.
Studio istituzionale dell'organizzazione costituzionale e amministrativa dello Stato, tanto dell'apparato centrale, quanto del sistema delle autonome territoriali e degli altri enti pubblici, con particolare attenzione al sistema delle fonti, alle dinamiche tra i poteri, alla giurisdizione, nonché ai diritti e ai doveri dei singoli e delle formazioni sociali.
Lo scopo dell'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è quello di fornire una conoscenza approfondita del diritto costituzionale italiano e delle nozioni fondamentali del diritto amministrativo.
L'insegnamento fornisce le basi per lo studio delle altre materie giuridiche previste nell'offerta formativa del corso di laurea triennale in Servizio sociale ed è correlato con gli altri insegnamenti di quest’ultimo, con particolare riguardo a quelli impartiti nel primo anno, contribuendo alla formazione interdisciplinare degli studenti.
Al termine dello studio della materia Istituzioni di diritto pubblico gli studenti saranno in grado di:
comprendere e commentare la Costituzione italiana,
riconoscere le fonti del diritto italiano, anche in relazione alle fonti del diritto internazionale e del diritto dell’Unione europea,
comprendere le relazioni tra gli organi costituzionali dello Stato,
comprendere i rapporti tra le giurisdizioni,
riconoscere le articolazioni territoriali dello Stato italiano,
leggere e distinguere i diversi tipi di sentenze della Corte costituzionale,
individuare le modalità di protezione dei diritti fondamentali della persona,
comprendere i basilari metodi di funzionamento della pubblica amministrazione italiana.
36 ore di lezioni frontali tenute dalla docente della materia e da esperti invitati ad approfondire argomenti specifici (magistrati, docenti di altre università, membri delle istituzioni, ecc....).
Si raccomanda agli studenti di iscriversi ad aulaweb, dove saranno caricate tutte le informazioni, i materiali concernenti l'insegnamento e i risultati delle prove d'esame.
Un elenco delle possibili domande d’esame verrà reso disponibile su Aulaweb alla fine delle lezioni.
Il programma dell'insegnamento prevede lo studio dei seguenti argomenti:
nozioni di diritto e di Stato;
Costituzione e il sistema delle fonti del diritto;
forme di Stato e di governo;
rapporti fra lo Stato, l’Unione europea e l’ordinamento internazionale;
diritti e doveri dei cittadini e delle persone;
ordinamento della Repubblica: gli organi costituzionali e le loro funzioni; giudici ordinari e speciali; garanzie costituzionali: la Corte costituzionale e il procedimento di revisione costituzionale; Regioni e autonomie locali;
principi del diritto amministrativo.
1) Gli studenti che assicureranno la frequenza minima del 70% di ore di lezione frontale, prepareranno l’esame a) sugli appunti delle lezioni; b) sul testo R. Bin - D. Donati - G. Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, Torino, ult. ed.
2) Gli studenti che non potranno assicurare la frequenza minima prepareranno l’esame: a) sul testo R. Bin - D. Donati - G. Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, Torino, ult. ed.; b) sui materiali caricati su Aulaweb all’inizio delle lezioni.
Lo studio di tutti i programmi indicati deve essere accompagnato da un’attenta lettura della Costituzione (scaricabile da www.quirinale.it).
Ricevimento: Martedì 16-17,30 da metà settembre a metà dicembre, 14,30-16 negli altri mesi dell'anno oppure su appuntamento presso il Dispo, Albergo dei poveri, Piazzale E. Brignole, torre centrale piano 3 sup.; si consiglia di avvisare tramite e-mail all'indirizzo patrizia.vipiana@unige.it
PATRIZIA VIPIANA (Presidente)
I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO A
L’esame è in forma scritta (tre domande a risposta aperta, da svolgere in 1 ora, differenziate tra studenti frequentanti e non frequentanti). Gli studenti che superano la prova scritta possono chiedere di sostenere una prova orale integrativa (con la quale potranno migliorare o peggiorare la votazione già conseguita nello scritto): essa avrà luogo nella sede e nell'orario indicati al momento dell'esame scritto. Se lo studente non desidera sostenere la prova orale integrativa l’esame è concluso con la prova scritta.
Gli studenti che non possiedono un’adeguata conoscenza della lingua italiana (Erasmus e altri stranieri) potranno sostenere la prova d’esame in forma orale ed eventualmente in lingua inglese.
La Commissione d'esame valuterà la coerenza e la completezza delle risposte, l'utilizzazione della corretta terminologia giuridica, la capacità di effettuare collegamenti tra le varie parti della materia. Verrà inoltra valutata la frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni
La Commissione d’esame è formata dalla titolare dell'insegnamento e dai cultori della materia approvati dal Consiglio di dipartimento.