La materia ha come oggetto di studio i processi connessi le politiche integrate con particolare rilievo all’integrazione tra sistema della salute e servizi sociali, per rispondere agli aspetti multifattoriali dei bisogni complessi. In una società come quella attuale dove emerge una struttura della popolazione caratterizzata da elevato incremento degli anziani, si rende indispensabile per chi opera nei Servizi Sociali la conoscenza di strategie e norme che regolano l’“integrazione”.
Scopo dell’insegnamento, in base alle premesse osservate, è quello di fornire agli studenti gli elementi teorici e giuridici per analizzare e affrontare i bisogni complessi di salute e fragilità sociale, operando in gruppi o in team pluriprofessionali, che devono provvedere alla redazione di programmi personalizzati, dove le prestazioni sanitarie si intersecano e sono rese ottimali, solo con la contemporanea erogazione di azioni assistenziali a favore della persona e del nucleo familiare. Per operare nei servizi sociosanitari gli studenti devono saper analizzare le situazioni con adeguate conoscenze normative e tecniche sui metodi del servizio sociale e del sistema sanitario, per porre in essere adeguate risorse interprofessionali che affrontino sul piano dell’efficacia i bisogni complessi, con la capacità di eseguire verifiche in itinere sulle situazioni, onde poter adottare – se del caso – le opportune correzioni e modifiche. Si aggiungono conoscenze sulla struttura e le compatibilità di spesa per poter realizzare interventi integrati.
In particolare, l’insegnamento del Corso Avanzato, sui Servizi Sociosanitari, si articola in due linee di conoscenza per fornire agli studenti nozioni specifiche in materia di:
Lo studio individuale e la frequenza alle lezioni consentiranno allo studente di:
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore semestrali articolate in 3 ore settimanali, pari a 6 CFU. Nel corso delle lezioni si presentano e si esplicitano le nozioni teoriche che hanno delimitato competenze e attività dei sistemi sociale e sanitario, procedendo dalla evoluzione delle politiche della salute e dell’assistenza dalla Costituzione alle Leggi Quadro. Accento sulla trasformazione del sistema sanitario da Unità Locale ad Azienda. Discussione sulle criticità applicative dell’integrazione particolarmente sotto il profilo della cultura economica, che ha trascurato, per il contenimento dei costi, l’unitarietà di intenti tra i due sistemi come processo solutivo dei bisogni complessi, a favore della “trasparenza” della spesa sanitaria. Analisi degli aspetti finanziari (Fondi Nazionali e locali) che alimentano la sostenibilità delle due linee di intervento. Discussione sulle diverse esperienze regionali e locali sull’applicazione delle norme sull’integrazione. Per mostrare le esperienze delle altre regioni e degli Stati Europei sono utilizzate anche diapositive, predisposte dalla docente, che vengono poi inserite in Aulaweb. Gli studenti possono proporre loro esperienze coerenti con il programma di insegnamento. Nel corso delle lezioni sono invitati Esperti dei Comuni e delle ASL per esplicitare il “vissuto” delle politiche integrate, ed aiutare gli studenti nella comprensione della materia.
I bisogni primari della persona e le politiche integrate. La salute come base per la qualità di vita. Evoluzione storico-giuridica delle politiche sociali e di quelle sanitarie, con particolare riferimento alle leggi quadro di entrambe le materie. Evoluzione dell’integrazione sociosanitaria: norme e piani e programmi che l’hanno favorita e/o resa critica. Difficoltà giuridiche sotto il profilo dei diritti per l’esigibilità delle prestazioni sanitarie e sociali. Normativa nazionale e indirizzi per la disabilità e l’invecchiamento. Fonti di finanziamento del sistema sociale, di quello sanitario e sociosanitario. Le aree dell’integrazione sociosanitaria. L’articolazione delle prestazioni sociosanitarie e di quelle ad elevata integrazione sanitaria. La processualità nella “presa in carico” integrata. Il ruolo del Servizio Sociale nella valutazione multidimensionale. Accordi di programma e altri strumenti per le forme associative delle Autonomie atte a favorire la programmazione integrata tra salute e servizi sociali anche con Enti terzi appartenenti al Terzo Settore. La grave crisi economica del terzo millennio, le ripercussioni sulle politiche integrate. Il Federalismo “mancato” e le potestà autonome regionali e locali. Costi standard.
Libro di testo per gli studenti frequentanti (almeno l’80% delle presenze rilevate ovvero non più di 3 assenze): A. Banchero “L’ordinamento delle Politiche Sociali e Sociosanitarie, contributi e riflessioni a supporto della programmazione, Libreria Universitaria, Padova 2017. Tutto il testo.
Libri di testo per gli studenti non frequentanti: A. Banchero “L’ordinamento delle Politiche Sociali e Sociosanitarie, contributi e riflessioni a supporto della programmazione, Libreria Universitaria, Padova, 2017. Tutto il testo. M. Ferrera (a cura di) Le politiche sociali, Edizioni Il Mulino, Bologna 2012. Lettura di tutto il testo.
Le diapositive elaborate dalla docente sono per tutti i discenti disponibili sulla piattaforma di Aulaweb.
Ricevimento: La docente riceve tutte le settimane al termine delle lezioni. Si utilizzano con gli studenti anche comunicazioni via posta elettronica. Se richiesti e concordati con gli studenti, sono altresì previsti orari di ricevimento anche in altre giornate del semestre.
ANNA BANCHERO (Presidente)
GAIA BOZZO
GIULIO GRAS
ELISA MALAGAMBA
SILVANA MORDEGLIA
I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE - CORSO AVANZATO: I SERVIZI SOCIO-SANITARI
Per gli studenti frequentanti l’esame si svolge con la presentazione di un sintetico elaborato (tesina, indicativamente da 7/9 pagine), su quesito scelto dallo studente all’interno di tre quesiti proposti dalla docente nell’ultima lezione. Quindi si passa alla forma orale articolata normalmente in due/tre domande che vertono sull’intero programma e/o in approfondimenti dell’elaborato presentato.
Per gli studenti non frequentati l’esame è costituito da una prova orale rispondendo a 5/6 quesiti, anche con richiesta di esemplificare casi concreti che lo studente può avere incontrato nelle pratiche di tirocinio o nel lavoro se studente/lavoratore.
I voti sono espressi in trentesimi.
La predisposizione di tesina e l’esame orale hanno l’obiettivo di verificare l’effettiva conoscenza e l’acquisizione da parte delle studente delle nozioni illustrate e la capacità da parte dello studente di applicare le norme e principi della materia a casi concreti. In particolare nell’esame si verificherà se lo studente è in grado di: