Il modulo II del corso Storia del libro e dell’editoria mira a fornire strumenti di analisi, descrizione e catalogazione del libro antico. Con un occhio rivolto alla “costruzione” e presentazione del contenuto del manufatto libro, si approfondiranno anche gli aspetti legati agli elementi accessori del testo, elementi di interlocuzione fra tipografo/autore/curatore e lettore e/o dedicatario. L’aspetto paratestuale sarà quindi utilizzato come indicatore conoscitivo privilegiato del libro antico.
Strutturato come laboratorio pratico il corso si propone di fornire allo studente strumenti di conoscenza del mondo delle biblioteche in rete, con particolare riguardo alla Biblioteca Universitaria di Genova e a quelle sul territorio genovese; di affrontare il tema delle risorse elettroniche disponibili, della loro scelta e valutazione, con particolare attenzione a quelle relative al libro antico e alla storia del libro, dell’evoluzione del web. Temi affrontati: la “biblioteca ibrida”; il reference online; Opac e Metaopac italiani e stranieri; siti web specialistici; servizi offerti da siti di biblioteche con particolare riferimento alle risorse riguardanti il libro antico, i cataloghi storici e le raccolte digitali; segreti e virtù di Google; valutazione dell’attendibilità dei dati offerti in rete; nozioni generali sui Linked Open Data. Seguono prove pratiche di riscontro online di record bibliografici a partire dalle ‘voci’ di un catalogo del XVIII secolo interamente digitalizzato.
Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:
Non è necessario alcun pre-requisito
Lezioni frontali con l’ausilio di ppt. Momenti seminariali. Visite guidate mirate ad approfondire gli aspetti del libro antico relativi all’oggetto libro e alla sua conservazione/valorizzazione.
1-La descrizione del libro antico e la sua catalogazione in SBNAntico: norme descrittive e casistiche.
2-Alla ricerca del libro antico: analisi degli OPAC italiani e stranieri
3-Il paratesto: caratteristiche e peculiarità di dediche e avvisi al lettore.
Baldacchini, Lorenzo Il libro antico. Roma : Carrocci, 1999 (o qualsiasi altra ristampa)
Barbieri, Edoardo Guida al libro antico: conoscere e descrivere il libro. Firenze: Le Monnier, 2006
Cavagna, Anna Giulia Il tipografo nel paratesto: identità, pubblicità, celebrità in “Histoire et civilasation du livre. Revue internationale”, VI (2010), p. 144-160
Rozzo, Ugo Il paratesto e l'informazione bibliografica, “Paratesto: rivista internazionale” 3 (2006), p. 212-231
All* studente è richiesto inoltre di prendere visione delle slide utilizzate durante lo svolgimento del corso che costituiscono materiale integrante della bibliografia.
Per poter sostenere l'esame è inoltre obbligatorio trascrivere una dedica fornita dalla docente e concordare un testo aggiuntivo a quelli indicati in bibliografia.
La docente si riserva di modificare e/o integrare la bibliografia proposta che, pertanto, deve intendersi solo a titolo orientativo.
Eventuali altri libri potranno essere concordati con la docente
Ricevimento: Il ricevimento studenti va concordato con la docente direttamente via mail.
Secondo semestre
STORIA DEL LIBRO E DELL'EDITORIA MODULO II
Esame orale con previa presentazione di esercitazione scritta.
L'esame finale è orale e consiste in una verifica della preparazione raggiunta sulla base della bibliografia orientativa segnalata.
Durante il colloquio all* studente verrà richiesto di presentare una trascrizione di dedica o avviso al lettore corredata da un’analisi paratestuale a partire da un volume antico indicato durante le lezioni o concordato con la docente.
Si raccomanda la frequenza.
L'esame finale è cumulativo delle due parti: modulo I e modulo II. La votazione è media aritmetica delle prestazioni.
Per qualunque chiarimento, approfondimento e per concordare incontri suppletivi la docente è contattabile tramite la seguente e-mail: valentina.sonzini@unige.it
Agli studenti del corso è vivamente consigliata la frequenza del laboratorio, tenuto dalla docente, sul progetto wikipedia REPERTORIO DELLE STAMPATRICI IN ITALIA DAL CINQUECENTO AL SETTECENTO. La frequenza a tale laboratorio, oltre a dare diritto ai crediti corrispondenti, verrà valutata positivamente nel giudizio finale del modulo II.