Il corso si propone di ripercorrere gli aspetti principali dell'evoluzione storica della lingua latina, dalle testimonianze epigrafiche preletterarie fino alla produzione della latinità postclassica.
Fornire le informazioni di base per la conoscenza dell'evoluzione storica del latino e per la consapevolezza dell’esistenza di diversi livelli e registri in questa come in ogni altra lingua; far comprendere, attraverso un percorso teorico, ma soprattutto mediante la traduzione/analisi antologica di brani latini significativi, la natura e le caratteristiche del cosiddetto “latino parlato”.
Gli studenti saranno portati a riflettere sulle peculiarità dei vari registri della lingua latina, in relazione a testi di tipologie ed epoche diverse.
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
• Leggere e interpretare testimonianze di latino arcaico di tipo epigrafico.
• Ricostruire fenomeni linguistico-stilistici e analizzarli nel loro sviluppo diacronico.
• Individuare colloquialismi ed echi della lingua parlata in opere letterarie.
• Ragionare criticamente sulle dinamiche della lingua parlata e apprezzarne lo scarto rispetto alla lingua letteraria.
• Valutare analiticamente le caratteristiche del latino postclassico, identificando le principali trasformazioni intercorse rispetto al modello del latino di età repubblicana.
Per affrontare proficuamente le attività di questo corso è indispensabile un'ottima conoscenza della lingua latina.
Lezioni frontali, incentrate su lettura, traduzione e analisi dei testi di volta in volta selezionati.
Le lezioni si concentreranno su quattro aspetti della storia della lingua latina. Un ciclo di lezioni introduttive verterà su testimonianze epigrafiche d'età arcaica; ci si soffermerà successivamente sulle commedie di Terenzio, di cui si analizzerà una selezione di passi scelti; la lettura di una selezione di passi tratti dal Satyricon di Petronio e di testimonianze epigrafiche pompeiane offrirà spunto per lo studio delle tracce del latino colloquiale d'età tardo-repubblicana e imperiale; una Declamazione maggiore pseudo-quintilianea, infine, sarà assunta a esempio di latino letterario d'età post-classica. Tutti i testi saranno letti in lingua latina.
1. Manuale: I. Mazzini, Storia della lingua latina e del suo contesto. Vol. 1: Linguistica e lingua letteraria, Roma: Salerno Editrice 2007 (ISBN: 9788884025982).
2. Testimonianze epigrafiche: Lo studente dovrà essere in grado di tradurre e commentare i testi epigrafici che saranno affrontati nel corso delle lezioni. La prova d'esame mirerà ad accertare la capacità di riconoscere l'evoluzione di fenomeni fonetici, morfologici e sintattici. Tutti i testi saranno forniti dal docente.
3. Terenzio: Lo studente dovrà essere preparato a tradurre e commentare una selezione di testi tratti dalle commedie di Terenzio. La prova d'esame mirerà ad accertare la capacità di identificare fenomeni linguistici riconducibili al latino d'età arcaica. I testi saranno tratti dal seguente volume: A. Stramaglia – F. Valente, Antologia terenziana, Bologna: BUP 2017 (ISBN: 9788869232602); è possibile preparare i testi corrispondenti da edizioni/traduzioni alternative.
4. Petronio: Lo studente dovrà essere preparato a tradurre e commentare una selezione di testi tratti dal Satyricon di Petronio (capp. 41-46). La prova d'esame mirerà ad accertare la capacità di identificare fenomeni riconducibili al latino parlato. I passi specifici saranno indicati a lezione. Come traduzione di riferimento si consiglia: Petronio Arbitro. Satyricon, a cura di A. Aragosti, Milano: BUR 1995 (ISBN: 9788817067041) (e successive ristampe); è possibile preparare il testo da edizioni/traduzioni alternative.
5. Epigrafi pompeiane: Lo studente dovrà essere in grado di leggere e tradurre una selezione di iscrizioni pompeiane, valutando ove opportuno la presenza di peculiarità riconducibili all'influsso della lingua parlata. I testi saranno tratti da: A. Varone, Erotica pompeiana. Iscrizioni d'amore sui muri di Pompei, Roma: L'Erma di Bretschneider 1995 (ISBN: 8870628574) (e ristampe successive). I testi selezionati saranno forniti a lezione.
6. Pseudo-Quintiliano: Lo studente preparerà la traduzione della Declamazione maggiore 1 (Paries Palmatus) attribuita a Quintiliano. La prova d'esame mirerà ad accertare la capacità di identificare fenomeni linguistico-stilistici riconducibili al latino d'età postclassica. La declamazione andrà tradotta integralmente. Come traduzione di riferimento si consiglia: B.Santorelli – A. Stramaglia, [Quintiliano]. Il muro con le impronte di una mano (Declamazioni maggiori, 1), Cassino: Edizioni Università di Cassino 2017 (ISBN: 9788883171000); è possibile preparare il testo da edizioni/traduzioni alternative.
Ricevimento: Martedì e mercoledì, dalle 12:00 alle 13:30, previo appuntamento via e-mail.
BIAGIO SANTORELLI (Presidente)
GABRIELLA MORETTI
Martedì 12 Febbraio 2019
Esame orale
La prova d'esame richiederà allo studente di interpretare e analizzare alcuni dei testi affrontati in classe nel corso delle lezioni.
Per ogni ulteriore informazione, contattare il docente preferibilmente via e-mail.