CODICE 61677 ANNO ACCADEMICO 2018/2019 CFU 4 cfu anno 3 SCIENZE GEOLOGICHE 8763 (L-34) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE GEO/07 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: SCIENZE GEOLOGICHE 8763 (coorte 2016/2017) PETROGRAFIA 65580 2016 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Esiste uno stretto legame tra i processi geologici che generano i diversi tipi di rocce, magmatiche, metamorfiche e sedimentarie, e la dinamica endogena ed esogena del nostro pianeta. Questo insegnamento intende fornire un primo approccio scientifico moderno allo studio delle relazioni tra i processi petrogenetici e gli ambienti geodinamici, integrando le conoscenze di base acquisite in ambito petrografico, geologico, e geofisico. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Fornire conoscenze aggiornate ed avanzate sui processi petrogenetici dei magmi basaltici in rapporto ai diversi ambienti geodinamici. Saranno trattati i seguenti argomenti: i processi genetici dei fusi basaltici e la fusione parziale delle peridotiti di mantello. I contributi della petrologia sperimentale. Le relazioni fra processi genetici e ambienti geodinamici. Studio sul terreno di rocce peridotitiche di mantello provenienti da diversi ambienti geodinamici (litosfera oceanica, litosfera continentale). OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste (lezioni frontali e attività sul terreno) consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze sulla struttura, composizione ed evoluzione della litosfera oceanica e continentale. L’insegnamento è focalizzato sui processi magmatici e metamorfici che caratterizzano i margini divergenti e convergenti, sia in ambienti attuali, sia in ambienti fossili attualmente esposti nelle catene orogeniche. Nello specifico lo studente sarà in grado di: Conoscere i processi genetici di rocce magmatiche e metamorfiche in margini convergenti e divergenti attuali (bacini oceanici e zone di subduzione); Conoscere le caratteristiche chimiche delle rocce che consentono di tracciarne i processi genetici ed evolutivi; Collegare le principali caratteristiche strutturali e chimiche (elementi maggiori ed in tracce) delle rocce ai processi geologici maggiori di costruzione e distruzione della litosfera oceanica attuale e fossile; Conoscere analoghi fossili dell’associazione di rocce magmatiche e metamorfiche tipiche dei diversi ambienti, nel contesto della catena orogenica Alpino-Apenninica PREREQUISITI Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento sono necessarie conoscenze di base di petrografia, geologia e geofisica. Come riportato nel Manifesto degli Studi l’insegnamento di Petrografia è propedeutico a questo insegnamento. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali, di esercitazioni teorico-pratiche sul terreno. Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali. Le esercitazioni di terreno sono mirate ad approfondire l’analisi di esempi naturali di associazioni di rocce che riflettono i processi petrogenetici presentati e discussi durante le lezioni frontali. PROGRAMMA/CONTENUTO Il programma del corso prevede la presentazione e la discussione dei seguenti argomenti: Concetti propedeutici: utilizzo di parametri chimici per tracciare i processi petrogenetici; Inquadramento generale sulla struttura, composizione ed evoluzione della litosfera oceanica e continentale. Struttura ed evoluzione dei margini divergenti attuali. Processi petrologici ai margini divergenti: fusione parziale del mantello (tipologia dei magmi che si formano e variazioni composizionali nel mantello residuale), accrezione della crosta (genesi dei MORB e dei gabbri oceanici). Analoghi fossili di litosfera oceanica. Quadro sintetico della struttura ed evoluzione dell’Appennino Settentrionale. Genesi e significato delle sequenze ofiolitiche. Processi petrologici ai margini convergenti: processi di idratazione in ambiente oceanico, e di rilascio di fluidi in ambiente di subduzione. Analoghi fossili di margini convergenti. Struttura e modelli di genesi ed evoluzione delle Alpi. TESTI/BIBLIOGRAFIA Tutte le slides utilizzate durante le lezioni e altro materiale didattico saranno disponibili su AulaWeb al termine di ogni ciclo di lezioni/esercitazioni di laboratorio. I libri sotto indicati sono suggeriti come testo di appoggio, ma gli studenti possono comunque utilizzare anche altri testi di livello universitario. I testi consigliati sono disponibili e consultabili presso la biblioteca della Scuola di Scienze M.F.N. G.C. Brown - A.E. Musset, 1985. La terra inaccessibile. pp. 330, Patron, Editore, Bologna. J.D.Winter – Principles of igneous and metamorphic petrology. Prentice Hall, ISBN-13: 978-0-321-68132-4. P.Kearey e F.J. Vine – Tettonica globale, Zanichelli Ed., Bologna Nel corso delle lezioni, verranno inoltre fornite pubblicazioni scientifiche inerenti aspetti specifici del programma. DOCENTI E COMMISSIONI ELISABETTA RAMPONE Ricevimento: Il ricevimento degli studenti sarà concordato direttamente con il docente. MARCO SCAMBELLURI Ricevimento: Il ricevimento degli studenti sarà concordato direttamente con il docente. Commissione d'esame ELISABETTA RAMPONE (Presidente) LAURA GAGGERO MARCO SCAMBELLURI LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni inizieranno da Novembre 2018. Per inizio lezioni e orario consultare il seguente link http://www.distav.unige.it/ccsgeo/orario-lezioni Orari delle lezioni PETROGENESI E AMBIENTI GEODINAMICI ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame consiste nell’elaborazione di un relazione sintetica, in formato PowerPoint, su un argomento selezionato dallo studente, nell’ambito dei diversi argomenti affrontati durante le lezioni teoriche. Tale relazione viene esposta oralmente dallo studente in sede d’esame. Per la preparazione della relazione, lo studente dispone del materiale didattico fornito durante le lezioni, eventualmente integrato da specifiche pubblicazioni scientifiche sull’argomento. Sono disponibili 2 appelli nella sessione invernale (gennaio-febbraio) e 4 appelli nella sessione estiva (giugno, luglio, settembre). MODALITA' DI ACCERTAMENTO I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni. La relazione orale su un argomento selezionato è finalizzata a valutare la capacità dello studente di riferire in modo sintetico ed esaustivo sulle principali tematiche affrontate e discusse durante le lezioni frontali. Sarà valutata anche la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 23/01/2019 09:30 GENOVA Orale 08/02/2019 09:30 GENOVA Orale 11/06/2019 09:30 GENOVA Orale 02/07/2019 09:30 GENOVA Orale 23/07/2019 09:30 GENOVA Orale 09/09/2019 09:30 GENOVA Orale 27/09/2019 09:30 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI La frequenza costante e regolare alle lezioni e alle correlate esercitazioni di laboratorio è fortemente raccomandata.