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CODICE 62336
ANNO ACCADEMICO 2018/2019
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

LE FIGURE: STRUTTURA LINGUISTICA E VITA TESTUALE

Il corso si propone di sviluppare la consapevolezza degli allievi relativamente a:

  • analisi del linguaggio figurato come capitolo dell'analisi linguistica;
  • messa a punto di strumenti concettuali per una descrizione linguistica delle figure del piano dell'espressione, del piano del contenuto e dell'interazione comunicativa .

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Sensibilizzare al discorso figurato, sia convenzionale, sia creativo, nell'ambito di una più generale promozione di una consapevolezza avanzata delle scelte che motivano la struttura delle espressioni complesse, dei loro significati e dei testi in vista del confronto interlinguistico e della traduzione.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo scopo dell'insegnamento è promuovere nello studente una consapevolezza matura della struttura, delle funzioni e degli usi comunicativi delle figure principali che valorizzano tutti i levelli della struttura e del funzionamento dell'espressioen linguistica: suono, ordine dei costituenti, ritmo, contenuti concettuali, usi testuali e comunicativi. Per raggiungere questo obiettivo verranno introdotti:

- i concetti indispensabili per un'analisi linguistica delle figure: la distinzione tra usi strumentali e usi valorizzanti delle risorse in rapporto alle funzioni in riferimento ai livelli analizzati. Questo punto è di particolare pertinenza nello studio delle figure legate al contenuto concettuale, che nascono da usi non strumentali, e quindi creativi, delle risorse sintattiche comuni.

- i concetti indispensabili alla descrizioone del conflitto concettuale, che è alla base delle figure più interessanti del piano del contenuto: ossimoro, metafora, metonimia.

- i concetti fondamentali per lo studio delle proprietà linguistiche delle principali figure del contenuto concettuale e i criteri linguistici e cocnettualid ella loro differenziazione

-i criteri di distinzione tra le metafore vive, che interpretano contenuti conflittuali, e le metafore cvonvenzionali, incorporate nel nostro pensiero coerente

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:

- padroneggiare  i concetti indispensabili per un'analisi linguistica delle figure: strutture coinvolte ai vari livelli, funzioni strumentali e funzioni non strumentali legate alla creatività.

- saper definire e usare i concetti chiave: contraddizione (ossimoro), incoerenza, connessione coerente (metonimia), trasferimento, interazione, proeiezione (metafora).

- saper riconoscere le figure nella struttura della frase  e del testo attraverso le loro proprietà grammaticali e concettuali, in particolare la loro distribuzione

- padroneggiare con sicurezza la distinzione tra metafore vive, che interpretano contenuti conflittuali, e le metafore convenzionali, incorporate nel nostro pensiero coerente

PREREQUISITI

Il corso si propone di introdurre una materia nuova a partire dalle sue basi. Tuttavia, dato che parte del suo contenuto riprende criticamente nozioni presenti nell'esperienza scolastica, è auspicabile una certa familiarità con l'apparato descrittivo tradizionale

MODALITA' DIDATTICHE

UIl corso prevede una modulo di didattica frontale preliminare seguito da una parte seminariale che include esercitazioni individuali o di gruppo a partire da letture e materiale documentario concordato con il docente e, facoltativamente, la redazione di un testo scritto o una breve presentazione e discussione in classe

PROGRAMMA/CONTENUTO

ANALISI DELL'ESPRESSIONE FIGURATA

a) Le figure come valorizzazione delle risorse linguistiche
b) Figure del piano dell'espressione: suono, ritmo, disposizione dei costituenti
c) Figure di contenuto
Il conflitto concettuale come valorizzazione dei mezzi di codifica:
contraddizione e in coerenza
La figura della contraddizione: l'ossimoro
Le figure dell'incoerenza: metafora, metonimia e sineddoche
d) Figure dell'interpretazioone: allegoria, iperbole, ironia, litote

TESTI/BIBLIOGRAFIA

M. Prandi, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana, UTET, Torino, 206: Parte VIII.

Letture a scelta: circa 50 pagine da scegliere tra i lavori elencati:

M. Black (1954). Metaphor, Proceedings of the Aristotelian Society 55. Ristampato in M. Black, Models and Metaphors. Studies in Language and Philosophy, Ithaca-Londra, 1962. Trad. it.: Metafora, in Black (1983), pp. 41-66.
- (1977): More about Metaphor, Dialectica 31. Tr. It.: Ancora sulla metafora, in Black (1983), pp. 97-135.
- (1983): Modelli, archetipi e metafore, Pratiche, Parma.
H. Weinrich (1958): Münze und Wort. Untersuchungen an einem Bildfeld, Romanica, Festschrift Rohlfs, Niemeyer, Halle: 508-521. Tr. it. Moneta e parola. Ricerche su di un campo metaforico, in Weinrich 1976: 31-48.
- (1963): Semantik der kühnen Metapher, Deutsche Vierteljahrsschrift für Literaturwissenschaft und Geistesgeschichte 37: 325-344. Tr. It. Semantica delle metafore audaci, in Weinrich 1976: 55-83.
- (1964): Typen der Gedächtnismetaphorik, Archiv für Begriffsgeschichte IX: 23-26. Tr. it. Metaphora memoriae, in Weinrich 1976: 49-53.
- (1967a): Linguistik des Widerspruchs, in To honor Roman Jakobson, Vol. III, Mouton, L'Aia, 1967. Tr. it.: Metafora e contraddizione, in Weinrich 1976: 105-114.
- (1967b): Semantik der Metapher, Folia Linguistica 1. Tr. it. Semantica della metafora, in Weinrich 1976: xx-xx.
- (1976): Metafora e menzogna, Il Mulino, Bologna.
M. Prandi: (2008) La metafora tra conflitto e coerenza: interazione, sostituzione, proiezione�, in C. Casadio (a cura di), Vie della metafora: linguistica, filosofia, psicologia, Prime Vie, Sulmona, 9-52.
- (2008): La métaphore: la pensée cohérente à l'épreuve du conflit conceptuel, in D. Jamet (a cura di), Dérives de la métaphore, L'Harmattan, Parigi: 31-41.
- (2010): Dalla sostituzione al conflitto: le metafore vive, in E. Gagliasso, G. Frezza (a cura di), Le metafore del vivente, Franco Angeli, Milano: 61-70.
- (2010): Il verso, il ritmo, e il genio della lingua, in M. A. Terzoli, A. Asor Rosa, G. Inglese (a cura di), Letteratura e filologia fra Svizzera e Italia. Studi in onore di Guglielmo Gorni, Vol. III : Dall'ottocento al novecento : letteratura e linguistica, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2010: 273-287.
- (2010): L'interaction métaphorique: une grandeur algébrique, Prothée 18, 1: Le Groupe entre rhétorique et sémiotique, 2010: 75-84.

I testi saranno disponibili in Aulaweb.

Ogni studente si presenterà all'esame con un elenco accurato dei testi letti, completo di riferimenti

Per gli studenti non madrelingua che hanno seguito i corsi della scuola superiore in una lingua diversa dall'italiano il programma d'esame sarà concordato con il docente

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

MICHELE PRANDI (Presidente)

GUIDO GIOVANNI BORGHI

CHIARA FEDRIANI

FRANCESCA STRIK LIEVERS

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Inizio delle lezioni: secondo semestre

 

Orari delle lezioni

LINGUISTICA APPLICATA (LM)

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Modalità esame

 

L'esame avrà la forma di un colloquio orale articolato in due parti.

In una prima parte, lo studente proporrà un argomento a sua scelta compreso nel programma.

In seguito, lo studente sarà interrogato su altri argomnenti del corso.

Gli studenti che hanno presentato un'esercitazione saranno esonerati dalla prima parte dell'esame

Gli studenti non madrelingua che hanno seguito le scuole superiori in una lingua diversa dall'italiano proporranno due argomenti a scelta, tra i quali il docente sceglierà il tema di esame

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame orale ha lo scopo di verificare la familiarità dello studente con le principali figure del piano dell'espressione, del contenuto e del testo. Per quel che riguarda il contenuto, lo studente dovrà essere conapevole della differenza tra strategie di estensione lessicale e figure vive e delle sue implicazioni per la traduzione.

Lo scopo della prima parte dell'esame è verificare in modo diretto la capacità dello studente di articolare e esporre un argomento complesso in sequenza, e in modo indiretto la sua padronanza dei termini e dei concetti principali della disciplina.

Lo scopo della seconda parte è verificare im modo diretto la comprensione di un argomento e la capacità di definire e usare i concetti fondamentali con sicurezza

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
24/01/2019 09:15 GENOVA Compitino
24/01/2019 09:15 GENOVA Orale
14/02/2019 09:15 GENOVA Compitino
14/02/2019 09:15 GENOVA Orale
18/06/2019 09:15 GENOVA Compitino
18/06/2019 09:15 GENOVA Orale
10/07/2019 09:15 GENOVA Compitino
10/07/2019 09:15 GENOVA Orale
06/09/2019 09:15 GENOVA Compitino
06/09/2019 09:15 GENOVA Orale
25/09/2019 09:15 GENOVA Compitino
25/09/2019 09:15 GENOVA Orale