CODICE | 94699 |
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ANNO ACCADEMICO | 2018/2019 |
CFU | 9 cfu al 2° anno di 8457 LETTERE (L-10) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | L-FIL-LET/02 |
SEDE | GENOVA (LETTERE ) |
PERIODO | 2° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L'insegnamento di Critica del testo si propone di trasmettere le conoscenze e competenze filologiche fondamentali per lo studio dei testi greci antichi in lingua originale. Tali conoscenze e competenze sono: (1) teoria stemmatica, variantistica, fisiologia degli errori di scriba, dinamiche della tradizione manoscritta; (2) leggere gli apparati critici; (3) storia della filologia classica.
L'insegnamento di Critica del testo si propone di trasmettere le conoscenze e competenze filologiche fondamentali per lo studio dei testi greci antichi in lingua originale. Tali conoscenze e competenze possono essere così sintetizzate: (1) conoscenza della teoria stemmatica, della variantistica, della fisiologia degli errori di scriba, delle dinamiche della tradizione manoscritta; (2) capacità di leggere e utilizzare gli apparati critici; (3) nozioni di storia della filologia classica. A questo scopo si ritiene utile che i corsi siano divisi in due parti: alla parte teorica, già illustrata sopra, seguirà una parte pratica, in cui il docente, ed eventualmente gli allievi, commenteranno un testo greco antico sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista filologico, concentrandosi in modo particolare sulla valutazione delle varianti e sulla genesi delle corruttele.
L'insegnamento di Critica del testo ha l'obiettivo di trasmettere le conoscenze e competenze filologiche fondamentali per lo studio dei testi greci antichi in lingua originale. Coloro che avranno seguito il corso e studiato approfonditamente il programma saranno in grado di leggere gli apparati critici, valutare criticamente le varianti e le congetture, interpretare uno stemma, utilizzare un'edizione critica.
Occorre avere una buona conoscenza di base del greco antico.
Il corso sarà basato sulle lezioni frontali, ma potrà prevedere anche la partecipazione attiva degli studenti (esposizioni, relazioni, ecc.). Si faranno intervenire, ove possibile e secondo disponibilità, esperti della disciplina.
Parte teorica: teoria stemmatica: il cosiddetto metodo del Lachmann; errori significativi, codices descripti, il concetto di stemma, il concetto di recensio; l'emendatio; l'apparato critico. Parte pratica: commento interpretativo e testuale a una selezione di passi delle Troiane di Euripide.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 CFU
(1) Euripides. Troades, edidit Werner Biehl, Leipzig, Teubner, 1970.
(2) Euripide. Le Troiane, introduzione e premessa al testo di Vincenzo Di Benedetto; traduzione di Ester Cerbo; note di Ester Cerbo e di Vincenzo Di Benedetto, Milano, Rizzoli, 1998.
(3) Paul Maas, La critica del testo, traduzione italiana di Giorgio Ziffer, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017.
(4) Marina Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2003.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 CFU
(1) Euripides. Troades, edidit Werner Biehl, Leipzig, Teubner, 1970.
(2) Euripide. Le Troiane, introduzione e premessa al testo di Vincenzo Di Benedetto; traduzione di Ester Cerbo; note di Ester Cerbo e di Vincenzo Di Benedetto, Milano, Rizzoli, 1998.
(3) Paul Maas, Critica del testo [fotocopie].
(4) Marina Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2003.
(5) Edoardo Crisci – Paola Degni, La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa, Roma, Carocci, 2010.
(6) Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere, 1988.
Ricevimento: Ricevimento studenti Mercoledì ore 12-13 presso la Sezione Ellenica del Dafist (stanza 237) Ricevimento laureandi Mercoledì ore 12-13 presso la Sezione Ellenica del Dafist (stanza 237)
VALTER LAPINI (Presidente)
LIA RAFFAELLA CRESCI
FRANCESCA GAZZANO
Il corso sarà basato sulle lezioni frontali, ma potrà prevedere anche la partecipazione attiva degli studenti (esposizioni, relazioni, ecc.). Si faranno intervenire, ove possibile e secondo disponibilità, esperti della disciplina.
Martedì 13 febbraio 2019.
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L'esame sarà orale. Si svolgerà, di norma, nel seguente modo: il docente farà delle domande sul programma svolto, lo studente risponderà. Si comincerà per lo più dalla parte istituzionale, cioè dai testi. Il docente cercherà di accertare le competenze sui testi spiegati in aula e sui saggi riservati allo studio individuale. Sarà richiesto di conoscere la parte teorica della disciplina, ma anche la parte pratica: sarà chiesto dunque anche di leggere correttamente (in metrica, se si tratta di testi poetici) e di tradurre in maniera sciolta uno o più brani compresi nel programma, facendo seguire un commento grammaticale, filologico e letterario sulla base delle spiegazioni fornite dal docente durante il corso. Inoltre lo studente dovrà dimostrare di aver compreso contenuti e finalità dei vari saggi critici, esponendone i punti salienti in maniera chiara e sintetica.
L'accertamento avverrà attraverso l'esame, per la cui sintetica descrizione si rimanda alla voce «Modalità di esame». Gli obiettivi si intenderanno superati se lo studente mostrerà di orientarsi nel programma svolto, e di aver compreso e rielaborato la parte del programma destinata allo studio solitario. Ciò non toglie che l'accertamento possa, in parte, avvenire in itinere, nei momenti interattivi delle lezioni frontali erogate durante lo svolgimento del corso. L'accertamento potrà avvenire su tutto il programma o su una parte del programma.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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11/06/2019 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
01/07/2019 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
16/07/2019 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
10/09/2019 | 11:30 | GENOVA | Orale |
Chi fosse impossibilitato a frequentare assiduamente dovrà concordare con il docente (w.lap@libero.it // 338-1880197), con congruo anticipo, un programma alternativo. Per «congruo anticipo» non si intendono settimane, naturalmente, bensì mesi. Si raccomanda di NON acquistare i libri in programma senza essersi prima consultati con il docente.