CODICE | 59840 |
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ANNO ACCADEMICO | 2019/2020 |
CFU | 9 cfu al 2° anno di 8706 AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO (LM-77) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/12 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO ) |
PERIODO | 2° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il Diritto Tributario d'Impresa occupa un ruolo centrale nell'insegnamento universitario in molteplici aree di studio, da quelle giuridiche a quelle economico-aziendalistiche.
Rappresenta un fattore decisivo di ogni business su scala nazionale ed internazionale.
Il dovere costituzionale di contribuire alle spese pubbliche, su cui si fonda, è proprio di ogni soggetto appartenente alla comunità statale.
Il corso ha come obiettivi principali:
un'elevata preparazione dello studente nella tassazione dell'impresa, con riguardo sia all'ambito delle operazioni ordinarie e straordinarie, sia all'ambito delle attività domestiche, europee ed internazionali finalizzata
ad una carriera come consulente fiscale d'impresa, qualunque ne sia l'inquadramento: professionista con il titolo di dottore commercialista, amministratore o dirigente con attività amministrative d’impresa di alta direzione.
L'insegnamento di Diritto Tributario d'Impresa Interno e Internazionale (Domestic and International Business Tax Law) ha come obiettivi principali:
Diritto Tributario d'Impresa Interno e Internazionale - Domestic and International Business Tax Law - è l'unico insegnamento giuridico specialistico sulla tassazione del reddito d'impresa di tutti i Corsi di Laurea magistrale del Dipartimento di Economia.
Esso richiede, di base, la conoscenza degli insegnamenti giuridici della laurea triennale di Diritto Tributario e di Diritto Commerciale, oltre che dell'insegnamento economico-aziendalistico di Ragioneria Generale.
Non a caso l'insegnamento è collocato nel secondo semestre dell'ultimo anno (2°) del Corso di laurea magistrale.
Considerate, infatti, le conoscenze specialistiche in ambito sia giuridico, sia economico-aziendale in materia di bilanci d'impresa, anche nel contesto di operazioni straordinarie, che connotano la Laurea magistrale in Economia (e in Amministrazione, Finanza e Controllo, in particolare) - l'insegnamento di Diritto Tributario d'Impresa - Business Tax Law - si fonda su, e completa sotto il profilo della tassazione, numerosi insegnamenti del biennio magistrale: dagli insegnamenti giuridici di Diritto delle crisi di impresa e di Diritto delle operazioni straordinarie a quelli economico-aziendalistici di Principi contabili internazionali, Gruppi di imprese e bilancio consolidato, M&A and corporate valuation.
Il corso è articolato in lezioni frontali.
A. Insegnamento a 9 cfu – Programma
B. Insegnamento a 9 cfu – Contenuto
C. Insegnamento a 6 cfu – Programma
D. Insegnamento a 6 cfu - Contenuto
L’insegnamento di Diritto Tributario d’Impresa Interno e Internazionale da 9 cfu del corso di laurea magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo si compone di due parti focalizzate sulla tassazione del reddito d’impresa:
La I parte occupa 48 ore di didattica frontale, su 72 ore totali. Dunque, è pari a 2/3 del corso.
La II parte occupa 24 ore di didattica frontale, pari al restante 1/3 del corso.
Il Contenuto dell’insegnamento di Diritto Tributario d’Impresa Interno e Internazionale da 9 cfu è il seguente:
Diritto Internazionale tributario
Diritto dell'Unione Europea
Diritto Interno Italiano
L’insegnamento di Diritto Tributario d’Impresa Interno e Internazionale da 6 cfu del corso di laurea magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo è focalizzato sulla tassazione del reddito d’impresa e coincide con la I parte dell’insegnamento a 9 cfu.
L’insegnamento a 6 cfu concerne, in particolare, il Diritto Tributario d’Impresa con specifico riguardo al Diritto internazionale e al Diritto dell'Unione Europea. Concerne, inoltre, il Diritto Tributario d’Impresa con specifico riguardo al Diritto Interno Italiano sia quanto a regole generali, sia quanto a regole dei singoli componenti di tale reddito: si tratta di una parte di approfondimento e di specializzazione rispetto a quanto già appreso nel corso della triennale di Diritto Tributario a 9 cfu.
L’insegnamento a 6 cfu occupa 48 ore di didattica frontale.
Le lezioni si svolgono unitamente a quelle dell’insegnamento a 9 cfu (limitatamente alle prime 48 ore di quest’ultimo).
Il Contenuto dell’insegnamento di Diritto Tributario d’Impresa Interno e Internazionale da 6 cfu è il seguente:
Diritto internazionale
Diritto dell'Unione Europea
Diritto Interno Italiano
Parte I
a) Diritto Tributario d’Impresa con riguardo alla tassazione internazionale e al diritto europeo:
[1] In particolare, per ciò che concerne la sezione II (Disallineamento da ibridi) e la sezione III (Abuso del trattato) del capitolo tredicesimo (La Convenzione Multilaterale di contrasto all’erosione della base imponibile e allo sviamento degli utili) incluso nella Parte terza, la preparazione ai fini dell’esame non include - neppure sotto forma di sintesi - le parti di ciascuno dei paragrafi, ricompresi in dette sezioni, riguardanti le regole sulla notifica al depositario, sulle riserve ammesse, sulle clausole di compatibilità.
b) Diritto Tributario d’Impresa con riguardo alle regole generali ed alle regole dei singoli componenti di reddito:
Parte II
Diritto Tributario d’Impresa con riguardo ai consolidati fiscali, alla tassazione per trasparenza ed alle operazioni straordinarie:
- Falsitta G., Estratto dal manuale di diritto tributario, Wolters Kluwer Cedam, 2019, limitatamente al Capitolo terzo L’imposta sul reddito delle società, Sezione II, La determinazione del reddito delle società e degli enti commerciali, di cui è autore Zizzo G., pagg. 394-440, e al Capitolo quarto, Le vicende straordinarie nel reddito d'impresa, di cui è sempre autore Zizzo G., pagg. 463-565.
Per una migliore preparazione si suggerisce di dotarsi anche di una raccolta di leggi tributarie; ve ne sono molte, fra le quali (a scelta dello studente):LOGOZZO M., Codice tributario 2019, Pacini Giuridica, oppure TESAURO F. e CONTRINO A., Codice tributario, Giappichelli, 2019.
a) Diritto Tributario d’Impresa con riguardo alla tassazione internazionale e al diritto europeo:
[1] In particolare, per ciò che concerne la sezione II (Disallineamento da ibridi) e la sezione III (Abuso del trattato) del capitolo tredicesimo (La Convenzione Multilaterale di contrasto all’erosione della base imponibile e allo sviamento degli utili) incluso nella Parte terza, la preparazione ai fini dell’esame non include - neppure sotto forma di sintesi - le parti di ciascuno dei paragrafi, ricompresi in dette sezioni, riguardanti le regole sulla notifica al depositario, sulle riserve ammesse, sulle clausole di compatibilità.
b) Diritto Tributario d’Impresa con riguardo alle regole generali ed alle regole dei singoli componenti di reddito:
Per una migliore preparazione si suggerisce di dotarsi anche di una raccolta di leggi tributarie; ve ne sono molte, fra le quali (a scelta dello studente):LOGOZZO M., Codice tributario 2019, Pacini Giuridica, oppure TESAURO F. e CONTRINO A., Codice tributario, Giappichelli, 2019.
Ricevimento: Il Docente riceve gli Studenti che si presentano in aula al termine di ogni lezione del semestre di riferimento
PAOLA TARIGO (Presidente)
GIULIA BIASCI
REMO DOMINICI
Il corso è articolato in lezioni frontali.
L'insegnamento di Diritto Tributario d'Impresa Interno e Internazionale (Domestic and International Business Tax Law) si svolge nel II semestre dell'anno accademico.
Inizio lezioni insegnamento 9 e 6 cfu: nella settimana di febbraio programmata dal Dipartimento per l'inizio delle lezioni.
Termine lezioni insegnamento 9 cfu: nella settimana del mese di maggio programmata dal Dipartimento per il termine delle lezioni del II semestre, ultimate le 72 ore di lezione.
Termine lezioni insegnamento 6 cfu: nel corso del mese di aprile, ultimate le 48 ore di lezione.
L’esame di Diritto Tributario d’Impresa Interno e Internazionale da 9 cfu deve essere sostenuto dallo studente in due separate prove con le modalità e nei termini sotto indicati.
Una prima prova verte sulla I parte del programma ed è in forma scritta, con 6 domande, di cui 3 sulla parte di tassazione internazionale e di diritto tributario europeo e 3 sulla parte relativa alle regole generali ed alle regole dei singoli componenti del reddito d’impresa. Per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
La seconda prova verte sulla II parte del programma ed è sempre in forma scritta, con 4 domande. Anche per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
E’ possibile sostenere (pur se sconsigliato, in linea generale) nello stesso appello entrambe le prove (ossia, stesso giorno, una immediatamente dopo l’altra), comunicandolo al docente tre giorni feriali prima di quello dell’esame.
In ogni caso la prova sulla II parte di programma può essere sostenuta solo contestualmente a quella sulla I parte o successivamente a quest’ultima.
In caso di esito negativo della prova sulla I parte del programma, la prova è ripetibile, senza limiti di numero di sessioni e senza salto di appello. E così per la prova sulla II parte del programma.
In caso di esito negativo della prova sulla I parte del programma, non è possibile sostenere la prova sulla II parte.
Se nello stesso appello sono sostenute sia la prova sulla I parte, sia la prova sulla II parte, non sarà in ogni caso oggetto di correzione la prova sulla II parte, se non risulta superata la prova sulla I (quindi, si perde in sostanza la prova sulla II parte).
Modelli della prova di esame ed altre informazioni sono visibili tramite aula web.
Il voto complessivo è dato dalla media ponderata degli esiti riportati nelle due prove. In particolare, la prova sulla I parte assume un maggior “peso” rispetto a quello della II parte ai fini della valutazione complessiva.
Ciò per meglio riflettere l’impostazione del corso quanto ad ore di didattica frontale e di materiale per la preparazione all’esame.
Pertanto, il voto finale è dato dalla somma dei due voti moltiplicati per i rispettivi pesi.
Il peso del voto della prova sulla I parte è 0,67 mentre il peso del voto sulla II parte è 0,33.
L’arrotondamento all’unità di numeri decimali così ottenuti è effettuato in eccesso, se il decimale è superiore a 0,5 e in difetto se è inferiore o uguale a 0,5.
Esempio: prova sulla parte I voto 28; prova sulla parte II voto 20.
in base alle regole illustrate (diverso peso) il risultato è il seguente:
(28 x 0,67) + (20 x 0,33) = 18,76 + 6,6 = 25,36 arrotondato a 25.
Se il risultato ottenuto fosse 25,5 arrotondamento a 25; se fosse invece 25,6 arrotondamento a 26.
L’esame di Diritto Tributario d’Impresa Interno e Internazionale da 6 cfu consiste in una sola prova scritta e in 6 domande, di cui 3 sulla parte di tassazione internazionale e di diritto tributario europeo e 3 sulla parte relativa alle regole generali ed alle regole dei singoli componenti del reddito d’impresa.
Per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
In caso di esito negativo della prova, la stessa è ripetibile, senza limiti di numero di sessioni e senza salto di appello.
Modelli della prova di esame ed altre informazioni sono visibili tramite aula web.
La preparazione dello studente è accertata mediante due prove di esame scritte, ciascuna sviluppata in un numero di domande e in un tempo di elaborazione della risposta che consentono allo studente di sviluppare una risposta ragionata e al docente di apprezzare al meglio la qualità della preparazione. La prima prova di esame è concentrata sul diritto europeo ed internazionale tributario e sulla fiscalità delle operazioni straordinarie; la seconda sul processo tributario. Modelli delle prove di esame ed altre informazioni sono visibili tramite aula web.
Ripetizione dell’esame |
Non è previsto il salto d’appello, qualunque sia la votazione insufficiente riportata nella prova d’esame e qualunque sia il numero di appelli della sessione d’esame. |
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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17/01/2020 | 10:30 | GENOVA | Scritto | |
12/02/2020 | 10:30 | GENOVA | Scritto | |
11/06/2020 | 10:30 | GENOVA | Scritto | |
26/06/2020 | 10:30 | GENOVA | Scritto | |
15/07/2020 | 10:30 | GENOVA | Scritto | |
09/09/2020 | 10:30 | GENOVA | Scritto |
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati |
Per le propedeuticità si rimanda alla consultazione del sito di Ateneo alla sezione http://www.unige.it/regolamenti/studenti/, ove sono pubblicati i Regolamenti didattici dei Corsi di Studio Quanto a prerequisiti consigliati, il corso richiede, in generale, la conoscenza degli istituti fondamentali del corso di Diritto Tributario della triennale. Con particolare riguardo alla Parte II, richiede, altresì, conoscenze in materia di bilancio, d’esercizio e consolidato, di principi contabili nazionali ed internazionali, nonché delle operazioni straordinarie d’impresa oggetto dei corsi di Diritto commerciale e aziendalistici. |
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti |
Modalità didattiche |
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Obblighi |
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Testi di studio |
Parte I sul diritto tributario europeo e internazionale:
Parte II sulla fiscalità delle operazioni straordinarie:
Manuale di diritto tributario, Parte speciale, Cedam, Padova, ultima edizione;
Parte III sul processo tributario:
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Modalità di accertamento |
Esame ☒ scritto ☐ orale ☐ altro: |
Ripetizione dell’esame |
Non è previsto il salto d’appello, qualunque sia la votazione insufficiente riportata nella prova d’esame e qualunque sia il numero di appelli della sessione d’esame. |
Risultati di apprendimento previsti |
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