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CODICE 57416
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L’insegnamento si propone di  fornire una panoramica generale sull’antropologia culturale e sulla mediazione culturale, attraverso l’analisi dei loro dispositivi metodologici e dei loro principali ambiti tematici. Particolare attenzione verrà riservata al contributo che il sapere antropologico può offrire al lavoro degli assistenti sociali nei loro diversi ambiti di intervento. Le lezioni conclusive del corso tratteranno di antropologia delle migrazioni. 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti chiave della disciplina antropologica, delle sue metodologie e dei principali ambiti in cui essa si declina. Particolare attenzione verrà riservata al contributo del sapere antropologico all'analisi dei processi di mediazione interculturale e agli ambiti di intervento degli assistenti sociali.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione delle principali teorie e prospettive metodologiche dell’antropologia culturale e di favorire l’integrazione di un approccio di tipo antropologico alla pratica professionale del servizio sociale.

Scopo dell’insegnamento in particolare è quello di stimolare una riflessione di tipo antropologico sui seguenti argomenti:

  • cultura, diversità culturale, relativismo culturale
  • identità, “razza”, etnia
  • famiglia e parentela
  • sesso, genere
  • corpo, incorporazione, malattia
  • mito, rito, culto
  • linguaggio e comunicazione
  • forme di organizzazione politica ed economica.

La partecipazione alle lezioni e lo studio individuale permetteranno agli studenti di:

identificare, comprendere e ricordare le principali prospettive teoriche e metodologiche dell’antropologia culturale e della mediazione interculturale;

leggere e analizzare criticamente testi di carattere antropologico, mostrando capacità di giudizio autonomo, critico e indipendente;

applicare i dispositivi teorico-metodologici della disciplina antropologica alla realtà circostante, con particolare riferimento all’ambito professionale del servizio sociale;

utilizzare in maniera appropriata la terminologia specifica di questo ambito disciplinare nell’analisi di specifici contesti e situazioni socio-culturali;

decostruire il supposto carattere naturale di concetti legati all’identità, alla cultura, al sesso, al corpo, alla famiglia e alla parentela, riconoscendone la loro dimensione convenzionale, costruita, culturale.

PREREQUISITI

nessuno

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si articola in lezioni frontali (36 ore, 6 CFU). Ogni settimana verranno proposti agli studenti brevi testi antologici di introduzione/approfondimento degli argomenti trattati a lezione. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il corso sarà articolato in due unità didattiche. La prima sarà dedicata all’analisi dei concetti chiave della disciplina antropologica, delle metodologie, dei paradigmi teorici e degli ambiti di ricerca in cui essa si declina. Particolare attenzione verrà riservata al contributo offerto dal sapere antropologico allo studio dei processi di mediazione interculturale. Nella seconda unità didattica si approfondiranno tematiche specifiche dell’antropologia delle migrazioni, con particolare riferimento alle logiche che sottostanno alle dinamiche di esclusione sociale, politica, economica e alla violenza nelle sue molteplici forme.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

 

Frequentanti

Per la prima unità didattica:

 1) B. D. Miller, Antropologia culturale, a cura di Alessandra Broccolini, Milano, Pearson, 2014 (limitatamente alle seguenti pagine: 1-206; 243-258).

2) B. Riccio, “Rappresentare, mediare e negoziare”, in G. Carlini, M. Vecchia (a cura di), Nuovi orizzonti per la mediazione interculturale. Riflessioni per il futuro, pp. 35-48, pubblicazione disponibile on line: www.integrazionemigranti.gov.it/archiviodocumenti/mediazioneinterculturale/Documents/Mediazione%20Liguria.pdf

Per la seconda unità didattica:

B. Harrell-Bond, L’esperienza dei rifugiati in quanto beneficiari d’aiuto, Annuario di Antropologia, V, 2005 (Rifugiati), n. 5, pp. 15-48, (www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/11)

A. Brivio, La città che esclude. Immigrazione e appropriazione dello spazio pubblico a Milano, Annuario di Antropologia, XV, 2013 (Migrazioni e Asilo Politico), pp. 39-62 (www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20)

B. Sorgoni, Chiedere asilo. Racconti, traduzioni, trascrizioni, Annuario di Antropologia, XV, 2013 (Migrazioni e Asilo Politico), pp. 131-151 (www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20)

O. Costantini, “Quando sono partito io”. Memoria individuale e memoria collettiva nei racconti di viaggio dei rifugiati eritrei, Archivio antropologico Mediterraneo, XV (2012), n. 14 (2), pp. 43-54 (www.archivioantropologicomediterraneo.it/riviste/estratti_14-2/costantini.pdf)

S. Castellani, Crisi e risorse familiari: processi di riproduzione e agency tra giovani figli di ecuadoriani a Genova, Mondi Migranti, 2/2014, pp. 83-104

(articolo scaricabile da postazioni Unige, mediante accesso alle risorse on line del catalogo Uno per tutto, fulltext disponibile presso Casalini Torrossa Journals)

Non frequentanti

Per la prima unità didattica:

1) B. D. Miller, Antropologia culturale, a cura di Alessandra Broccolini, Milano, Pearson, 2014 (limitatamente alle seguenti pagine: 1-206; 243-278). 

2) B. Riccio, “Rappresentare, mediare e negoziare”, in G. Carlini, M. Vecchia (a cura di), Nuovi orizzonti per la mediazione interculturale. Riflessioni per il futuro, pp. 35-48, pubblicazione disponibile on line al seguente indirizzo: www.integrazionemigranti.gov.it/archiviodocumenti/mediazioneinterculturale/Documents/Mediazione%20Liguria.pdf

Per la seconda unità didattica:

B. Harrell-Bond, L’esperienza dei rifugiati in quanto beneficiari d’aiuto, Annuario di Antropologia, V, 2005 (Rifugiati), n. 5, pp. 15-48, (www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/11)

A. Brivio, La città che esclude. Immigrazione e appropriazione dello spazio pubblico a Milano, Annuario di Antropologia, XV, 2013 (Migrazioni e Asilo Politico), pp. 39-62 (www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20)

C. Notarangelo, Di come l’universalità dei diritti si traduce nelle politiche e nelle pratiche nazionali di esclusione: lo spettro della precarietà dei giovani “migranti”, Anuac (Rivista dell’Associazione Nazionale Universitaria degli Antropologi Culturali), vol. II, n. 2, dicembre 2013, pp. 26-42 (http://ojs.unica.it/index.php/anuac/article/view/1717/1426)

B. Sorgoni, Chiedere asilo. Racconti, traduzioni, trascrizioni, Annuario di Antropologia, XV, 2013 (Migrazioni e Asilo Politico), pp. 131-151 (www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20)

O. Costantini, “Quando sono partito io”. Memoria individuale e memoria collettiva nei racconti di viaggio dei rifugiati eritrei, Archivio antropologico Mediterraneo, anno XV (2012), n. 14 (2), pp. 43-54 (www.archivioantropologicomediterraneo.it/riviste/estratti_14-2/costantini.pdf)

S. Castellani, Crisi e risorse familiari: processi di riproduzione e agency tra giovani figli di ecuadoriani a Genova, Mondi Migranti, 2/2014, pp. 83-104

(articolo scaricabile da postazioni Unige, mediante accesso alle risorse on line del catalogo Uno per tutto, fulltext disponibile presso Casalini Torrossa Journals)

 

F. Tarabusi, Politiche dell’accoglienza, pratiche della differenza. Servizi e migrazioni sotto la lente delle politiche pubbliche, Archivio Antropologico Mediterraneo, anno XVII (2014), n. 16(1), pp. 45-61 (www.archivioantropologicomediterraneo.it/riviste/estratti_16-1/03.pdf)

 

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ELIANA MARIA PILI (Presidente)

SALVATORE BRUNO BARBA

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre dal 16 settembre al 6 dicembre 2019 (12 settimane)
II semestre dal 17 febbraio al 9 maggio 2020 (12 settimane)

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti e sui testi indicati nel programma. Gli studenti frequentanti potranno, eventualmente, concordare con la docente lo svolgimento di una verifica scritta intermedia riguardante i contenuti trattati a lezione nella prima unità didattica. L’eventuale verifica scritta intermedia si svolgerà, indicativamente, nella prima settimana di dicembre. Il punteggio riportato nella verifica scritta intermedia farà media con quello riportato nell’esame orale che riguarderà, in questo caso, solo la seconda unità didattica.

Programmi differenziati potranno essere concordati con la docente per studenti Erasmus. 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame orale e l’eventuale verifica scritta intermedia si propongono di verificare la corretta acquisizione dei contenuti teorici e metodologici dell’insegnamento. Le capacità comunicative e la proprietà di linguaggio verranno considerate rilevanti come criteri di valutazione, insieme alla capacità di usare in maniera appropriate la terminologia antropologica.

L’esame valuterà la capacità di identificare, riassumere con parole proprie e analizzare i concetti chiave discussi a lezione, applicare i concetti e gli strumenti dell’antropologia all’analisi di specifici contesti e fenomeni socio-culturali, con particolare riferimento all’ambito professionale del servizio sociale.

 

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
10/01/2020 14:00 GENOVA Orale
31/01/2020 14:00 GENOVA Orale
15/05/2020 14:00 GENOVA Orale
29/05/2020 14:00 GENOVA Orale
12/06/2020 14:00 GENOVA Orale
03/07/2020 14:00 GENOVA Orale
04/09/2020 14:00 GENOVA Orale