CODICE | 65070 |
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ANNO ACCADEMICO | 2019/2020 |
CFU | 6 cfu al 2° anno di 8710 SERVIZIO SOCIALE (L-39) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/14 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (SERVIZIO SOCIALE ) |
PERIODO | 2° Semestre |
FRAZIONAMENTI |
Questo insegnamento è diviso in 2 frazioni:
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PROPEDEUTICITA |
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
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MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L'insegnamento affronta l'esame dei profili istituzionale del diritto dell'Unione europea, nonché un approfondimento monografico relativo all'incidenza del diritto dell'UE e della tutela internazionale dei diritti umani sulla disciplina dei rapporti di famiglia nel contesto dell'ordinamento interno.
Studio di competenze, istituzioni e fonti nel diritto dell'Unione europea. La famiglia nella prospettiva delle libertà e dei diritti fondamentali sanciti dal diritto dell'Unione europea.
La frequenza e l'attiva partecipazione consentiranno allo studente di:
(i) conoscere i tratti essenziali dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea (istituzioni, competenze, fonti, rapporti con il diritto interno);
(ii) individuare le fonti normative sovranazionali capaci di incidere sulla regolamentazione dei rapporti familiari;
(iii) comprendere in quale modo la disciplina "multilivello" di tali rapporti si riverberi sulle relazioni familiari, identificando il rapporto tra le norme tese ad incidere su di una medesima materia ed il corretto approccio alle eventuali antinomie;
(iv) capire quale ruolo rivesta, in tale contesto, la giurisprudenza della Corte di giustizia e della Corte europea dei diritti umani.
Ai fini di una proficua frequenza dell'insegnamento, è necessario possedere nozioni di base di diritto pubblico (si ricorda, peraltro, che ai sensi del regolamento didattico del corso di laurea, il superamento dell'esame di Istituzioni di diritto pubblico è condizione necessaria per poter sostenere l'esame di Diritto dell'Unione europea).
Le lezioni frontali sono integrate dall'analisi di materiale normativo e giurisprudenziale, e vengono svolte con l’ausilio della documentazione messa a disposizione su AulaWeb.
Parte I: La struttura istituzionale ed il sistema normativo
La struttura istituzionale:
1. origini ed evoluzione dell’Unione europea: dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona;
2. rapporti tra Unione europea e Stati membri (in particolare: ripartizione delle competenze, principi di sussidiarietà e proporzionalità);
3. istituzioni dell’Unione europea e loro reciproche relazioni.
Il sistema normativo:
1. fonti primarie (in particolare: i Trattati istitutivi e la loro evoluzione; i principi generali di diritto);
2. diritto derivato (atti vincolanti e non vincolanti);
3. fonti atipiche;
4. rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri (effetto diretto e primato).
Parte 2: Unione europea e relazioni familiari
Tecniche e basi giuridiche per l’azione in materia di diritto di famiglia:
1. la ripartizione di competenze tra Unione europea e Stati membri;
2. libera circolazione delle persone (cittadini UE e cittadini di Paesi terzi) e rapporti di famiglia (con particolare riguardo al diritto al ricongiungimento familiare);
3. tutela dei diritti fondamentali e rapporti di famiglia.
STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame per gli studenti frequentanti verterà sul contenuto delle lezioni, da integrarsi con il materiale didattico (articoli di dottrina, strumenti normativi e giurisprudenza nazionale ed UE) messo a disposizione sul portale AulaWeb.
Il testo di riferimento è, in ogni caso, I. Queirolo, L. Schiano di Pepe, Lezioni di diritto dell’Unione europea e relazioni familiari, Giappichelli, Torino, IV ediz., 2019 (limitatamente agli argomenti trattati a lezione).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Parte I: I. Queirolo, L. Schiano di Pepe, Lezioni di diritto dell’Unione europea e relazioni familiari, Giappichelli, Torino, IV ediz., 2019, capitoli I, II e III.
Parte II: I. Queirolo, L. Schiano di Pepe, Lezioni di diritto dell’Unione europea e relazioni familiari, Giappichelli, Torino, IV ediz., 2019, capitoli IV, V e VI.
Ricevimento: Mercoledì h. 11:00 - 12:00 presso il Dipartimento di Scienze politiche (Albergo dei Poveri, Torre Ovest, II piano livello Biblioteca). È altresì possibile concordare via email un appuntamento in orario differente.
FRANCESCO PESCE (Presidente)
LAURA CARPANETO
CHIARA CELLERINO
MARIA ELENA DE MAESTRI
STEFANO DOMINELLI
FRANCESCA MAOLI
ILARIA QUEIROLO
PIETRO SANNA
MATTEO SOMMELLA
Le lezioni frontali sono integrate dall'analisi di materiale normativo e giurisprudenziale, e vengono svolte con l’ausilio della documentazione messa a disposizione su AulaWeb.
Settimana del 17 febbraio 2020, secondo l'orario pubblicato sul sito di Ateneo.
L’esame viene svolto in forma orale e consta, in linea di massima e fatta salva la necessità di eventuali ulteriori approfondimenti, di due domande sulla prima parte e due domande sulla seconda parte del programma.
Ai soli studenti che frequentano almeno i 2/3 delle lezioni è altresì data la possibilità di sostituire l’esame orale con una verifica scritta svolta in itinere.
Il colloquio d'esame mira a verificare l'acquisizione, da parte del candidato, delle nozioni di base relative all'ordinamento giuridico dell'Unione europea, nonché di conoscenze approfondite in tema di libera circolazione delle persone e tutela dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in particolar modo nell'ottica dei rapporti di famiglia. Viene altresì verificata la padronanza della terminologia tecnica.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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13/01/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
14/02/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
11/05/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
08/06/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
29/06/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
16/07/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
07/09/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale |