CODICE 65137 ANNO ACCADEMICO 2019/2020 CFU 9 cfu anno 1 FILOSOFIA 8455 (L-5) - GENOVA 9 cfu anno 2 FILOSOFIA 8455 (L-5) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-PED/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Pedagogia generale è una disciplina che investiga i processi educativi generali e individualizzati, incentrati sul singolo soggetto, per interpretare e progettare percorsi formativi ottimali per la realizzazione della personalità umana. Gli ambienti educativi familiari, sempre più molteplici, e la scuola permangono sedi fondamentali per la formazione umana, ma subiscono influenze sempre più incidenti e invasive da parte dei media, alle quali la pedagogia dovrebbe offrire risposte consequenziali. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Evidenziare il contributo di tutte le discipline che si configurano quali fonti insostituibili delle condizioni dell’educazione e dell’educabilità umana, mettendo in rilevo il ruolo specifico della pedagogia quale scienza di sintesi interpretativa e prospettica di tutti i dati intorno all’uomo nell’ottica della formazione. Promuovere, secondo un approccio interpretativo e problematico e sullo sfondo di una consapevolezza anche storica, un adeguato livello di consapevolezza su argomenti che rappresentano dimensioni costitutive dell’agire pedagogico: la pedagogia della relazione, le principali impostazioni educative, l’incontro della pedagogia con le principali teorie della personalità, le metodologie dell’apprendimento attivo, l’osservazione in prospettiva pedagogica, la formazione ai ruoli educativi, i contributi dell’orientamento e della valutazione per una pedagogia dell’individualizzazione. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) Acquisire la consapevolezza delle tematiche fondative della pedagogia e delle scienze dell'educazione. Comprendere in profondità l'interdisciplinarità della pedagogia con le altre scienze dell'uomo. Assimilare lo specifico linguaggio disciplinare e consolidare la padronanza linguistica generale. Maturare, attraverso gli specifici contenuti disciplinari, la congruenza del proprio percorso di studi. Investigare, anche tramite gli approfondimenti pedagogici, gli obiettivi lavorativi personali nell'ambito delle scienze umanistiche ed umane. Orientare le scelte verso percorsi consequenziali rispetto ai propri interessi, attitudini ed inclinazioni. Sondare la propensione alla prospettiva pedagogica nell'ambito delle professioni sociali. Verificare la personale disposizione all'esercizio della professione docente e alla relazione educativa. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il profilo atteso dello studente al termine del corso può essere declinato sui seguenti livelli di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione. Presentare le figure e le correnti principali che hanno caratterizzato il pensiero pedagogico. Identificare e collocare i riferimenti multidisciplinari rispetto alle dimensioni educative. Riconoscere le fondamentali strutture argomentative del discorso pedagogico. Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione. Analizzare e rielaborare i concetti studiati, collegando temi, autori e correnti. Applicare i concetti fondativi della pedagogia ai diversi contesti formativi. Autonomia di giudizio. Sviluppare una consapevolezza critica in ambito formativo. Esprimere in modo autonomo e riflessivo il proprio pensiero rispetto alle conoscenze pedagogiche acquisite. Abilità comunicative. Acquisire un lessico pedagogico adeguato ad orientarsi nell’analisi di base delle problematiche educative. Comunicare in forma orale e scritta le proprie conoscenze e riflessioni su temi di carattere pedagogico. Capacità di apprendimento. Interpretare in modo critico e problematico i nuclei concettuali fondamentali del sapere pedagogico anche valutandone le ricadute sul piano della propria progettazione esistenziale e lavorativa. PREREQUISITI Interesse per l'ambito disciplinare. Motivazione a conoscere i processi primi di formazione della personalità e le strategie per ottimizzarne la realizzazione. Predisposizione a investigare le modalità di acquisizione degli apprendimenti e delle competenze. Non sono richieste specifiche competenze pedagogiche pregresse. MODALITA' DIDATTICHE Il corso segue, come modalità prevalente, la comunicazione della lezione universitaria ex cathedra. Le lezioni tradizionali di tipo accademico sono tuttavia alternate con incontri seminariali e workshop che richiedono la compartecipazione diretta degli Studenti. Rivelano notevoli potenzialità didattiche, inoltre, le lezioni 'dialogate' che mettono in scena il dibattito dal vivo tra docenti e studiosi di aree tematiche salienti, affrontate anche da prospettive diverse. Sono previste 'lezioni sul campo' presso realtà educative di significativo rilievo pedagogico sia nell'area genovese che in altre realtà territoriali. La partecipazione alle lezioni, come tempo-lavoro di studio degli Studenti, è particolarmente valorizzata e valutata con una prova specifica sugli argomenti appresi nell'ambito del corso (cfr. le Modalità di accertamento). PROGRAMMA/CONTENUTO Programma per gli Studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 CFU Introduzione alla Pedagogia generale tra fondamenti e rapporti con le ‘fonti della scienza dell’educazione’. Il corso, nell’introdurre ai fondamenti della Pedagogia generale, intende evidenziare il contributo di tutte le discipline che si configurano quali fonti per la realizzazione delle condizioni ottimali per l’educazione, individuando tuttavia il ruolo specifico della pedagogia quale scienza che tende a ricercare le “direttrici di senso” fondamentali dell’agire educativo. Saranno approfonditi i seguenti argomenti: Definizioni di pedagogia generale, scienza e scienze dell’educazione. Gli apporti sostanziali di un'epistemologia pedagogica: analisi dei concetti fondanti e di un'ermeneutica pedagogica. L’apporto significativo della teoria deweyana alla pedagogia, alla didattica e all'epistemologia pedagogica. Il rapporto della pedagogia con le sue fonti verso un'interdisciplinarietà fondata e composita. Le origini della 'pedagogia scientifica'. Tra primo positivismo, genesi e sviluppo delle scienze dell'uomo ed esperienze scolastiche ad indirizzo psicopedagogico. Le metodologie pedagogico-didattiche dell'insegnamento-apprendimento attivo. Caratteristiche essenziali del movimento dell’Attivismo pedagogico o delle “scuole nuove”: la ‘rivoluzione copernicana’ in pedagogia. Il riferimento ad alcune figure emblematiche nel panorama delle "scuole nuove": Montessori, Decroly, Pizzigoni, Claparède, Piaget. Gli ambienti educativi fondamentali. Dall'insostituibile ruolo educativo svolto dalle famiglie, nelle differenti tipologie, dai docenti e dagli educatori sino all'incidenza dell'educazione diffusa e occasionale. La centralità della relazione in ambito pedagogico. Genesi e sviluppo della relazione educativa nei primi sei anni di vita. Particolari specificità sugli aspetti evolutivo-interpretativi, dalla relazione impostata sul ‘desiderio’ alla relazione di ‘norma’. L'osservazione pedagogica. Caratteristiche principali dell'osservazione nelle proprie specificità pedagogiche: dalla sistematicità alla progettualità. Dimensioni di professionalità docente. Formazione iniziale e in itinere, anche con specifici riferimenti alle normative scolastiche più recenti, tra fondamenti della professionalità docente (quale job analysis del ruolo di insegnante) e focus formativi più innovativi di mediazione delle differenti fonti formative. L'orientamento formativo come processo. Dalla selezione all’orientamento psico-diagnostico e sociologico all’orientamento educativo, sino alle linee di sviluppo più recenti. Le principali componenti della personalità implicate nell’orientamento e le evoluzioni della 'maturità vocazionale'. Le diverse tipologie della ricerca educativa. Analisi delle principali metodologie di ricerca, dalle indagini di tipo classico alla centralità della 'ricerca-azione'. Metodi clinici e metodi nomotetici. Il rinnovato apporto della teoria dell'empatia e dell'insegnante quale 'facilitatore' secondo l'interpretazione di Carl R. Rogers e della sua scuola di pensiero nelle applicazioni della pedagogia-didattica scolastica. Le possibili estensioni di tali dimensioni alla realtà aziendale. I processi di integrazione/inclusione a scuola. Dai fondamenti storici alle emergenze dei bisogni educativi speciali nel tempo presente, secondo i tracciati di una pedagogia speciale scientificamente e umanamente fondata. Programma per gli Studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 CFU Modulo I: vedi programma per 6 CFU Modulo II: L’interdisciplinarità originaria della pedagogia generale e sociale: dalla pedagogia alla pedagogia del ciclo di vita, dalla pedagogia della scuola alla pedagogia dei diversi ambienti socio-educativi. Il Corso evidenzia l’interdisciplinarità originaria della pedagogia generale e apre la strada allo scandaglio delle evoluzioni dalla pedagogia alla pedagogia del ciclo vita, dalla pedagogia della scuola - sempre in primo piano - alla pedagogia ‘occasionale’ che avviene in forma spontaneistica nei differenti ambienti educativi e nelle diverse realtà socio-culturali e aziendali. I rapporti e i collegamenti con il modulo I appaiono evidenti tanto da costituire un intreccio indissolubile (tuttavia gli Studenti possono svolgere anche 6 crediti). Il nesso profondo che lega e connette i diversi argomenti è una visuale ermeneutica che coglie il divenire della personalità nel corso dell’arco di vita. L’educazione può pervenire ai suoi più eccellenti risultati, quando riesce a mediare il portato delle tradizioni culturali, le evocazioni profonde, le suggestioni ‘antiche’ e le ‘trame inedite’ che affondano nella storia personale dei singoli soggetti e in quella universale dell’intera umanità. Saranno approfonditi i seguenti argomenti: La centralità del tema dell'identità. Tra dispersione dell'identità socio-culturale, caratteristiche personologiche e focalizzazione sulle ripercussioni sui processi formativi. La genesi dell’Io. Il rilievo nella pedagogia contemporanea delle teorie dell'autonomia dell'Io. L'apporto delle diverse teorie relazionali alla costruzione dell'identità. Il ruolo dell'educazione rispetto alle svolte della costruzione identitaria. Aspetti pedagogico-scolastici che incidono direttamente o indirettamente sui processi identitari: dalla valutazione - anche tra pari - all'osservazione degli stili apprenditivi. L'auspicabile raccordo realizzato dalla scuola per il riconoscimento e la costruzione del sé in fase di crescita anche nella prospettiva di valorizzare la ricerca di senso interiore. Autonomia personologica: meta educativa fondamentale. Definizioni e impostazioni delle diverse scuole di pensiero rispetto all’autonomia: scuola sistemica, fenomenologica, psicoanalitica, rogersiana-umanistica e comportamentista. La rilevante influenza della teoria di E. H. Erikson in ambito pedagogico. I cinque elementi della teoria del modello psico-sociale di genesi della personalità. La centralità delle 'relazioni significative'. Rivisitazione, secondo un’interpretazione pedagogica, delle otto fasi secondo le rispettive “modalità psico-sociali” e “crisi psico-sociali”. TESTI/BIBLIOGRAFIA Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 CFU Un testo a scelta tra: D. BRUZZONE, Farsi persona. Lo sguardo fenomenologico e l’enigma della formazione, FrancoAngeli, Milano, 2012. G. CHIOSSO, Novecento pedagogico, La Scuola, Brescia, 2005 (indicato per coloro che desiderino approfondire le linee principali della pedagogia del Novecento). G. CHIOSSO, La pedagogia contemporanea, La Scuola, Brescia, 2016. Per gli Studenti non frequentanti si richiede inoltre la lettura di un classico o di un testo a scelta tra: A. BAINBRIDGE, L. WEST, Educazione e psicoanalisi. Un dialogo da riavviare, trad. it. di A. I. DADDI, IPOC, Milano, 2017. D. BRUZZONE, L’esercizio dei sensi. Fenomenologia ed estetica della relazione educativa, FrancoAngeli, Milano, 2016. A. CALVANI, Come fare una lezione inclusiva, Carocci, Roma, 2018 (il volume avvicina gli Studenti interessati all'orientamento o i futuri docenti ad avviare con successo l'inserimento di soggetti diversamente abili). G. BERTAGNA, Lavoro e formazione dei giovani, La Scuola, Brescia, 2011, anche on line. G. BERTAGNA, P. TRIANI, Dizionario di didattica. Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia, 2013. A. CAMPODONICO, L. MAURO (a cura di), “In-formare” l’uomo. Percorsi attraverso la Paideia ieri e oggi, FrancoAngeli, Milano, 2011. G. CIVES, P. TRABALZINI, Maria Montessori tra scienza, spiritualità e azione sociale, Anicia, Roma, 2017. M. GECCHELE, Mario Mazza (1882-1959). Un esploratore dell'educazione, Pensa MultiMedia, Lecce, 2018. L. MALAVASI, Pedagogia dell’ambiente, ISU, Milano, 2005. L. MALUSA, O. ROSSI CASSOTTANA, Le dimensioni dell’educare e il gusto della scoperta nella ricerca, A. Armando, Roma, 2011. D. MESSINA, L. DANIELI, I metodi autobiografici, Mimesis, Milano-Udine, 2018. G. PORCELLI, Insegnamento della lingua straniera nei primi due anni della scuola secondaria superiore, La Scuola, Brescia, 1995. A. POTESTIO, Un altro Émile. Rilettura di Rousseau, La Scuola, Brescia, 2013. O. ROSSI CASSOTTANA, Giuseppina Pizzigoni e la “Rinnovata” di Milano, La Scuola, Brescia, 2004 (la rilettura di un’esperienza pedagogico-scolastica all’avanguardia secondo un percorso di ricerca tra le Università di Genova e di Milano e la Scuola Rinnovata). O. ROSSI CASSOTTANA, Nuove consapevolezze e permanenze di problematicità nell'identità della storia della pedagogia. Per una lettura in filigrana delle svolte dalla metà degli anni Settanta ad oggi, in H. A. CAVALLERA (a cura di), Eventi e studi. Scritti in onore di Hervé Cavallera, volume I, Pensa MultiMedia, Lecce, 2017, pp. 325-356 (particolarmente indicato per gli Studenti di Storia, Filosofia e Lettere). F. TOGNI, Giovanni Gentile e l’Umanesimo del lavoro, Studium, Roma, 2019. I. VANNINI, Come cambia la cultura degli insegnanti. Metodi per la ricerca empirica in educazione, FrancoAngeli, Milano, 2012. Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 CFU Un testo a scelta tra: D. BRUZZONE, Farsi persona. Lo sguardo fenomenologico e l’enigma della formazione, FrancoAngeli, Milano, 2012. G. CHIOSSO, Novecento pedagogico, La Scuola, Brescia, 2005 (indicato per coloro che desiderino approfondire le linee principali della pedagogia del Novecento). G. CHIOSSO, La pedagogia contemporanea, La Scuola, Brescia, 2016. Per il II modulo un testo a scelta tra: O. ROSSI CASSOTTANA, Pedagogia sulla scena della vita: dalla pedagogia all’andragogia. La ricerca di nuove consapevolezze tra permanenze di problematicità, evocazioni profonde, suggestioni ‘antiche’ e ‘trame inedite’ dell’educare, in corso di stampa. M. BALDACCI, E. COLICCHI, Pedagogia al confine. Trame e demarcazione tra i saperi, FrancoAngeli, Milano, 2018. Per gli Studenti non frequentanti si richiede inoltre la lettura di due testi a scelta tra i seguenti o di un classico e di un testo a scelta tra i seguenti: A. BAINBRIDGE, L. WEST, Educazione e psicoanalisi. Un dialogo da riavviare, trad. it. di A. I. DADDI, IPOC, Milano, 2017. D. BRUZZONE, L’esercizio dei sensi. Fenomenologia ed estetica della relazione educativa, FrancoAngeli, Milano, 2016. A. CALVANI, Come fare una lezione inclusiva, Carocci, Roma, 2018 (il volume avvicina gli Studenti interessati all'orientamento o i futuri docenti ad avviare con successo l'inserimento di soggetti diversamente abili). G. BERTAGNA, Lavoro e formazione dei giovani, La Scuola, Brescia, 2011, anche on line. G. BERTAGNA, P. TRIANI, Dizionario di didattica. Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia, 2013. A. CAMPODONICO, L. MAURO (a cura di), “In-formare” l’uomo. Percorsi attraverso la Paideia ieri e oggi, FrancoAngeli, Milano, 2011. G. CIVES, P. TRABALZINI, Maria Montessori tra scienza, spiritualità e azione sociale, Anicia, Roma, 2017. M. GECCHELE, Mario Mazza (1882-1959). Un esploratore dell'educazione, Pensa MultiMedia, Lecce, 2018. L. MALAVASI, Pedagogia dell’ambiente, ISU, Milano, 2005. L. MALUSA, O. ROSSI CASSOTTANA, Le dimensioni dell’educare e il gusto della scoperta nella ricerca, A. Armando, Roma, 2011. D. MESSINA, L. DANIELI, I metodi autobiografici, Mimesis, Milano-Udine, 2018. G. PORCELLI, Insegnamento della lingua straniera nei primi due anni della scuola secondaria superiore, La Scuola, Brescia, 1995. A. POTESTIO, Un altro Émile. Rilettura di Rousseau, La Scuola, Brescia, 2013. O. ROSSI CASSOTTANA, Giuseppina Pizzigoni e la “Rinnovata” di Milano, La Scuola, Brescia, 2004 (la rilettura di un’esperienza pedagogico-scolastica all’avanguardia secondo un percorso di ricerca tra le Università di Genova e di Milano e la Scuola Rinnovata). O. ROSSI CASSOTTANA, Nuove consapevolezze e permanenze di problematicità nell'identità della storia della pedagogia. Per una lettura in filigrana delle svolte dalla metà degli anni Settanta ad oggi, in H. A. CAVALLERA (a cura di), Eventi e studi. Scritti in onore di Hervé Cavallera, volume I, Pensa MultiMedia, Lecce, 2017, pp. 325-356 (particolarmente indicato per gli Studenti di Storia, Filosofia e Lettere). F. TOGNI, Giovanni Gentile e l’Umanesimo del lavoro, Studium, Roma, 2019. I. VANNINI, Come cambia la cultura degli insegnanti. Metodi per la ricerca empirica in educazione, FrancoAngeli, Milano, 2012. DOCENTI E COMMISSIONI OLGA ROSSI Ricevimento: Il ricevimento Studenti e Laureandi si svolge nel I Semestre 2019/2020 il Martedì dalle 10.30 alle 13, Via Balbi 2 - III piano. Nel II Semestre 2019/2020 il ricevimento degli Studenti e dei Laureandi si svolgerà il Martedì dalle 11 alle 13, Via Balbi 2 - III piano e il Giovedì dalle 16 alle 17, Via Balbi 2 - III piano. Commissione d'esame OLGA ROSSI (Presidente) ANDREA IGNAZIO DADDI ALBERTO GRECO STEFANIA ZANARDI LEZIONI INIZIO LEZIONI Martedì 18 febbraio 2020, ore 9-11. Orari delle lezioni PEDAGOGIA GENERALE ESAMI MODALITA' D'ESAME Il percorso formativo prevede prove di valutazione in itinere quale momento di accertamento utile sia al docente sia agli Studenti circa gli apprendimenti elaborati in "aula". La modalità d'esame nel suo complesso avviene in forma orale sia per gli Studenti frequentanti sia per gli Studenti iscritti. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Agli Studenti frequentanti è riservata la possibilità di svolgere una prova scritta di tipo qualitativo con domande aperte, strettamente inerente i contenuti svolti a lezione, rielaborati attraverso la personale interpretazione e l'approfondimento di studio. La conclusione dell’esame avviene in forma orale su un testo prescelto dal candidato. In tali casi la parte scritta e orale consentono allo Studente una preparazione completa nelle diverse abilità e al docente una valutazione complessiva e mirata. La frequenza alle lezioni (65-70%) e lo svolgimento della prova scritta consentono di ridurre il carico didattico a due testi per coloro che scelgono l’opzione dei 9 CFU e a un testo per i 6 CFU. Quale modalità di accertamento la prova orale rimane fondamentale per la valutazione degli apprendimenti nel caso lo Studente non abbia potuto frequentare. Sia nella prova orale sia nella prova scritta, riservata ai frequentanti, attraverso gli elaborati giudizi della docente, vengono valutati gli aspetti lessico-concettuali generali e inerenti alla specifica disciplina, le conoscenze acquisite e le peculiari modalità di interpretazione dei fenomeni educativi. Il giudizio sulla prova scritta è sempre personalizzato ed esprime in forma dettagliata: valutazioni sui contenuti appresi; valutazioni sul patrimonio culturale pregresso, se evidenziato; valutazioni sulle capacità interpretative di ambito pedagogico; valutazioni sulle acquisizioni delle terminologie-concettuali specialistiche della pedagogia e delle sue fonti interdisciplinari; valutazione della chiarezza espositiva in lingua italiana. Il giudizio, complessivo e articolato in sub-giudizi specifici, è espresso in trentesimi e corrisponde al 70/80 per cento della valutazione complessiva. L'articolazione del giudizio della prova scritta e il suo nucleo sintetico offrono agli Studenti precisati riscontri sulle abilità pedagogiche acquisite e rappresentano un potente fattore motivazionale. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 20/01/2020 09:00 GENOVA Orale 03/02/2020 09:00 GENOVA Orale 15/05/2020 09:00 GENOVA Orale 05/06/2020 09:00 GENOVA Orale 19/06/2020 09:00 GENOVA Orale 24/07/2020 09:00 GENOVA Orale 14/09/2020 09:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Per gli Studenti che seguono con assiduità il corso, gli appunti delle lezioni possono sostituire parzialmente i testi indicati. Una parte del corso potrà, a scelta dei frequentanti, essere svolta in forma scritta. Per coloro che desiderano seguire il percorso della professionalità docente si consiglia, oltre alla frequenza attiva delle lezioni e degli workshop, lo studio di un testo del Modulo I, l'approfondimento di un volume del Modulo II e la lettura di un'opera inerente i classici dell'educazione o di riflessione/investigazione su esperienze pedagogico-educative in ambito scolare contemporaneo (cfr. i Moduli I, II e letture consigliate). È prevista l’organizzazione di alcuni Seminari-Laboratorio su tematiche che coinvolgono la pedagogia nella realtà attuale sia scolastica sia sociale ed aziendale. Le lezioni dialogate e i laboratori sulla relazione educativa, sulla fenomenologia pedagogica, sulle strategie educative per la costruzione dell'identità personale in ambito scolastico e sui metodi biografici in educazione si svolgeranno con la partecipazione del prof. D. Bruzzone, della prof.ssa E. Musi e della dott.ssa D. Messina. Per l’approccio centrato sulla persona di C. Rogers, gli studenti potranno essere coinvolti nel workshop condotto dai dott. G. Nasta e G. Belgrano. Il rapporto tra l’ambito psicoanalitico e l’educazione verrà approfondito con la partecipazione dei proff. M. Amore ed E. Maura, dei proff. A. Potestio e F. Togni, e del dott. A. I. Daddi. Per coloro che fossero interessati al rapporto tra pedagogia e storia della pedagogia è previsto un convegno-seminario con la partecipazione del prof. H. Cavallera. ORARI DELLE LEZIONI Martedì 9-11 Mercoledì 15-17 Giovedì 14-16