L’insegnamento fornisce le conoscenze di base per la comprensione dell’evoluzione storica delle tecniche artistiche dal Medio Evo al XVIII secolo dal punto di vista dei procedimenti progettuali e operativi e dell'utilizzo dei materiali. Tale disciplina svolge un ruolo centrale nel campo dei beni culturali perché fornisce le competenze per comprendere le modalità con cui sono stati realizzati gli oggetti artistici nei secoli, in vista della loro conservazione e valorizzazione.
L’insegnamento descrive le modalità operative delle singole arti nella loro evoluzione storica, dal Medio Evo alla fine dell'età Moderna, con particolare riguardo alle problematiche dell'organizzazione del lavoro e della diffusione dei modelli.
L'insegnamento illustra la storia delle principali tecniche artistiche, sulla base dei dati conoscitivi ricavabili dalla lettura delle fonti e dai dati provenienti dalle indagini tecnico-scientifiche. Paerticolare attenzione sarà data alle tecniche della pittura su muro, tavola e tele e su quelle del disegno. Verranno anche illustrati e discussi le possibilità e i limiti della diagnostoca applicata ai beni culturali, al fine di poter ricostruire i procedimenti dei maggiori artisti italiani e fiamminghi, in particolare di età rinascimentale.
La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste (lezioni frontali) consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze generali necessarie per affrontare studi nel campo della conservazione dei beni culturali
Nello specifico lo studente sarà in grado di:
Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento sono necessarie le seguenti conoscenze di base:
L’insegnamento è costituito da lezioni frontali.
Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali costituiti anche da materiali inediti. Per questo motivo la frequenza è fortemente consigliata. Alla fine di ogni parte del programma sono previsti discussioni in aula di autovalutazione dell’apprendimento.
Il programma del corso prevede la presentazione e la discussione dei seguenti argomenti:
Evoluzione e mutamenti dei procedimenti tecnici che caratterzzano la produzione delle seguenti arti: pittura, scultura, ceramica, stucco, vetri, smalti, disegno, incisione, mosaico, tarsie e vetrate.
Fonti antiche per la conoscenza della pratica della pittura su tavola, su tela e su muro
Indagini tecnico-scientifiche per l'individuazione dei procedimenti nel campo della pittura, con particolare riguarda all'analisi dell'underdrawing.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
C.Cennini, Il libro dell'arte, ed. a cura di F.Frezzato, Vicenza, Neri Pozza, 2004 Le tecniche artistiche, a cura di C.Maltese, Milano, Mursia, 1973 o edizioni successive (capitoli pertinenti a: scultura, ceramica, stucco, vetri, smalti, disegno, incisione, pittura, mosaico, tarsie e vetrate) M.C.Galassi, Il disegno svelato. Progetto e immagine nella pittura italiana del primo Rinascimento, Ilisso, Nuoro, 1998
Ricevimento: La docente riceverà presso il DIRAAS. Indirizzo: via Balbi 4, V piano. L'orario di ricevimento sarà comunicato non appena verrano confermati gli orari delle lezioni
MARIA CLELIA GALASSI (Presidente)
LETIZIA CIARLO
ELIANA CARRARA (Supplente)
mercoledì 2 ottobre, ore 9
STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
L'esame consiste in una prova orale nel corso della quale lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le modalità attraverso cui vengono realizzate le tecniche artistiche illustrate dalla bibliografia, e i principali mutamenti intervenuti nel corso dei secoli, tra Medio Evo e Settecento.
la prova d'eame consiste nella risposta a domande poste dal docente su argomenti trattati durante l'insegnamento e al commento di immagini relative alla storia delle tecniche artistiche e alle indagini diagnostiche utilizzate per le loro comprensione.
L'accertamento avverrà attraverso un esame orale che verificherà: la conoscenza e la comprensione della bibliografia; la capacità di creare collegamenti tra gli argomenti affrontati; la capacità critica e di riflessione personale
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.
L’esame verificherà l’effettiva acquisizione delle conoscenze dei lineamenti della storia delle tecniche artistiche dal Medio Evo al XVIII secolo. Le domande aperte permetteranno di valutare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a singoli casi pratici. Lo studente dovrà essere in grado di collegare e ed esporre con consapevolezza critica gli argomenti trattati durante le lezioni frontali. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta.
Il metodo di valutazione dell’accertamento del grado di apprendimento raggiunto tiene conto della seguente scala di valore:
1. nel caso in cui lo studente, attraverso una padronanza espressiva, dimostrerà di aver profondamente compreso i testi proposti, le periodizzazioni affrontate e le tematiche presentate a lezione attraverso una visione organica, l’esame sarà valutato con voti tra l’ottimo e l’eccellente (da 28 a 30 con lode);
2. una conoscenza esclusivamente mnemonica (quindi priva di una profonda comprensione), l’analisi superficiale e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a una valutazione compresa tra buono (25-27) e soddisfacente (23-24);
3. una conoscenza approssimativa, una comprensione superficiale e modalità espressive non appropriate potranno essere considerate sufficienti (18-22);
4. lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici e delle tematiche presentate a lezione saranno valutate negativamente.
La frequenza regolare è fortemente raccomandata.